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Capitolo XX |
Apocalypsis Iesu Christi |
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(versione latina e immagini tratte da Biblia Sacra Vulgatae Editionis Sixti V. jussu recognita et Clementis VIII auctoritate edita, Venetiis: apud Nicolaum Pezzana, MDCXC, 952-968) |
SUNTO
I mille anni, disfatta di Satana e Giudizio finale Il drago, la Bestia, il falso profeta vengono tutti precipitati nel pozzo dell'abisso, ad opera di un angelo. Sono destinati a rimanervi per 1000 anni. Risorgono i fedeli e i martiri, per governare con Cristo come sacerdoti suoi e di Dio. Dopo 1000 anni si schiuderą il pozzo dell'abisso: Satana condurrą Gog e Magog contro il regno di Cristo. Li attende la sconfitta definitiva, e la loro scomparsa nello stagno di fuoco e di zolfo. Seguirą la resurrezione e il giudizio di tutti. Gli empi subiranno la seconda morte della dannazione eterna, gli eletti riceveranno la gioia eterna in un nuovo cielo ed in una nuova terra. |
CRITICA
Gog e Magog = popoli nemici del Messia (Ezechiele, 38 e 39) |
XX, 12 Et vidi mmortuos, magnos & pusillos, stantes in conspectu throni, & libri aperti sunt: & alius Liber apertus est qui est vitae: & iudicati sunt mortui ex his quae scripta erant in libris, secundum oper ipsorum. Nel giudizio finale si attua la seconda morte, definitiva, per i peccatori, e la vita eterna per i credenti. |
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