DI NECESSITÀ VIRTÙ
 
Il 12 febbraio 1945 veniva costituita la Società Anonima MECCANICA VERGHERA per la costruzione e commercializzazione di un veicolo motorizzato a due ruote. Della " MV" molti conoscono i modelli di moto prodotte; moltissimi ricordano le tante vittorie ottenute su tutti i circuiti del mondo e i numerosi titoli Mondiali conquistati ma delle sue origini e il perche del suo marchio crediamo che pochi ne siano a conoscenza, essendo trascorsi oltre 5O anni. Infatti l'IDEA di realizzare un prodotto alternativo e sostitutivo dell'attività aeronautica nasce attorno al 1942. Eravamo in piena guerra mondiale e la sconfitta che oramai appariva inevitabile avrebbe pregiudicato la sopravvivenza delle industrie a produzione strategica e di supporto all'esercito. Si imponeva per tante aziende quella che oggi chiamiamo riconversione industriale. per rimanere nel mercato in attesa di tempi migliori e per poter assicurare l'occupazione alle maestranze già provate dalla guerra. Testimonianze dirette danno per certo che nel 1942 presso l'Ufficio Tecnico delle Costruzioni Aeronautiche Giovanni Agusta di Cascina Costa esistevano per mano del disegnatore Luigi Canziani i disegni di un motore motociclistico di semplice concezione: a due tempi, 98 cc. monocilindrico e cambio a due rapporti. Presso il Reparto Falegnami si trovavano i modelli in legno per la realizzazione delle fusioni. Purtroppo gli avvenimenti bellici presero il sopravvento e l' 8 settembre del 1943 la fabbrica venne occupata da un comando tedesco. Subito si cercò di mettere al sicuro tutto il lavoro già fatto affidando al giovane disegnatore Mario Rossi i disegni da conservare presso la sua abitazione e sulle cascine di Mario Gernetti (allora Capo Squadra Aggiustatori) vennero nascosti i modelli. Dopo circa un anno di occupazione, periodo nel quale in Azienda si era prodotto di tutto utilizzando il materiale esistente, (legno, alluminio, gomma....) constatato il bonario controllo che il Colonnello tedesco teneva sull'attività aziendale si riportarono in ditta i disegni e i modelli riprendendo a completare alacremente le lavorazioni per l'assemblaggio del primo prototipo. Come nasce il marchio "M V" 

La guerra oltre alla sconfitta portò anche una tassa a carico di quelle aziende che avevano avuto profitti (di guerra) 
Per ridurre gli oneri furono costituite con il personale esistente altre due ditte: 

  • La SILM (Società Italiana Legni e Metalli) ubicata in Samarate in via S. Protaso nei capannoni chiamati "cottolengo". 
  • La MECCANICA VERGHERA a Verghera in Via Adriatico dove in alcuni capannoni si trovavano delle macchine utensili per la lavorazione delle parti meccaniche degli aerei. 

A Verghera venivano costruiti, assemblati e provati i motori e a Cascina Costa i telai e il montaggio finale. Dopo le prime prove su strada, avvenne nell'autunno del 1945 la presentazione alla stampa e pertanto occorreva definire la decalcomania da applicare sul serbatoio per identificare la Marca. Fra le diverse proposte formulate prevalse quella che nel logo (oggi chiamato così) si rendeva omaggio all'officina costruttrice e si ricordava l'origine aeronautica dell'azienda: l' INGRANAGGIO, le iniziali della fabbrica M.V. e l' ALA simbolo del volo. Una attenta osservazione fa presumere che il marchio in stile barocco fosse ispirato, dal marchio delle Costruzioni Aeronautiche Giovanni Agusta.



 Nel 1947, ristabilita la legale proprietà aziendale, il marchio subì un ridisegno in forma stilizzata incorporando la scritta AGUSTA all'interno di una corona posta sopra l'ingranaggio. 

Questo rimarrà il marchio ufficiale " MV", anche se dal 1972 sulle moto commerciali apparvero alcune varianti, dal 1947 al 1977 è l'unico applicato sui serbatoi delle moto da competizione. E' questa una parte della storia di una " IDEA " rimasta concreta e sino al 1977 e diventa passione e orgoglio del Suo fondatore conte DOMENICO AGUSTA (1907-1971) che rimarrà a Lui indissolubilmente legata. 

1952 - LA SVOLTA 

Sino al 1952 l'Ufficio Tecnico AGUSTA, MV era ubicato a Cascina Costa nella palazzina, tuttora esistente, al termine della discesa e posta difronte alla direzione. In tempi lontani fu la sede del Circolo Allievi Aviatori "GASPARE BOLLA". Ancora oggi una lapide posta sopra la porticina d'ingresso, reca il nome di questo pioniere del volo al quale fu dedicato l'antistante campo di volo e il "ferro di cavallo" esistente sino a qualche anno fa sulla destra della porta (non per scaramanzia) ricordava le origini militari di Gaspare Bolla, proveniente dal Reggimento Cavalleria di Pinerolo (sede di un Museo degno di essere visitato) L'organico di allora era così composto: 

  • Mario MONTOLI capo Ufficio Tecnico: curava principalmente il supporto tecnico alle lavorazioni aeronautiche (riparazioni di aerei e forniture ricambi) e la progettazione dei telai di moto, motocarri e autocarri. 
  • Mario ROSSI coadiuvato da un disegnatore e da un'apprendista, era dedito alla progettazione e al disegno dei motori commerciali e da competizione. 
  • Luigi CANZIANI sotto la direzione dell'ing. REMOR, sviluppava il progetto di una vettura sportiva con motore bicilindrico di 350 cc. 
Gli impiegati erano 38 e gli operai 500 circa occupati negli stabilimenti di Verghera e Cascina Costa. Con l'acquisizione della licenza per la costruzione degli elicotteri BELL 47G (1952) ripresero le assunzioni e furono creati due Uffici Tecnici: sezione AERONAUTICA e sezione MOTO. 
 
 
 
 

 

[Primapagina] [90 anni..] [Obiettivi..] [Il primo...] [...e l'ultimo] [Progettisti..] [La matrigna] [Notizie] [Saluti]
1