Messaggio del Cardinale Arcivescovo per le vacanze
Estate 2001. Venite in disparte e riposatevi un po', disse un giorno Gesù ai suoi discepoli.
È la parola che ripete oggi, perché abbiamo bisogno di un po' di vacanza per disporre del nostro tempo e delle nostre scelte; abbiamo bisogno di un po' di vacanza per riordinare la nostra vita e
verificare quali sono i nostri veri interessi.
Di fatto il lavoro, la professione, la stessa vita di famiglia e di casa, i rapporti obbligati con un certo numero di persone, tendono a logorarsi per l' ansietà con cui sono vissuti nell'incalzare delle urgenze.
Nella fatica e nell'affanno il criterio del vero e del giusto si offusca ed emergono quei criteri di profitto, di benessere materiale, di successo che oggi si impongono prepotentemente.
La vacanza è allora un tempo utile per recuperare i valori evangelici: il silenzio, la ri- flessione, la preghiera e la contemplazione. Valori necessari alla nostra "umanità": nel silenzio riusciamo a
percepire le voci più significative della storia umana e della nostra sto- ria personale; nella riflessione possiamo vincere le tentazioni mondane, la nostra superficialità e ritrovare il nostro "io";
nella preghiera incontriamo il Signore, fonte e meta della nostra vita, e da lui riceviamo forza e stimolo per il cammino quotidiano che si snoda tra giorni di luce e giorni di buio, tra sofferenze e gioie; nella
contemplazione sperimentiamo l'infinita bellezza di Dio e gustiamo la vera gioia, quella della sua presenza in noi.
Come cristiani abbiamo la grave responsabilità di testimoniare questi valori, in modo semplice, umile ma convinto, alle persone che incontriamo e con le quali viviamo le vacanze.
Potremo così vivere l'esortazione che il Papa ci rivolge nella Novo Millennio Ineunte ripetendo le parole di Gesù a Pietro: "Prendi il largo" per la pesca. Pietro si è fidato del- l'invito di Gesù "e
prese una quantità enorme di pesci". Anche noi -dice il Papa -dobbiamo prendere il largo vivendo con passione il presente e aprendoci con fiducia a un futuro di speranza. Dobbiamo fare in modo che la nostra
vita sia sempre illuminata e guidata dal Signore Gesù e dai suoi esempi.
E il tempo della vacanza ci è donato anche per scoprire, con stupore e ammirazione, i grandi beni che Dio sta preparando per noi all'inizio di un nuovo millennio.
Auguri a tutti, con la mia benedizione.
Carlo Maria card. Martini Arcivescovo di Milano
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