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Baisà-vous mountanhos, planos levà-vous
perquè posque veire mes amour ount soun

Abbassatevi montagne, alzatevi pianure
perchè possa vedere dove sono i miei amori

da "Se chanto", inno occitano



ocbutton.gif (6524 byte)    OUSITANIO SUS WEB

 

Occitània:la lingua, il territorio, le tradizioni, la musica, la poesia, in italiano. Un ottimo sito di partenza per sapere l'essenziale sull'Occitania, consente inoltre di conoscere la Chambra d'Oc, una associazione che riunisce soggetti che si occupano di promuovere la cultura e l'economia delle Valli Occitane d'Italia. Ma non solo: queste pagine ospitano anche una agenda degli appuntamenti da non perdere, intitolata "Enté anar", e soprattutto l'edizione elettronica di Ousitanio Vivo, il giornale dell'omonima casa editrice, interamente redatto in lingua occitana.

Valadas Occitànas: la pagina creata da Mauro Bertolino sulle valli Occitane d'Italia. Offre al visitatore un'ampia panoramica sulla geografia, fisica ed economica, di questi incantevoli luoghi, dei quali offre alcune immagini fotografiche. Accanto alla sezione iconografica, il webmaster ha raccolto una "piccola" storia della regione, alcuni testi di trovatori medioevali, note sulla cultura e sulle novità provenienti dalla valli, con particolare riferimento al progetto "Espaci Occitàn" ed ai temi del regionalismo. La particolarità del sito, tecnicamente bello nella sua semplicità, consiste nel fatto che è interamente redatto in occitano, autentica dimostrazione della vitalità di questa lingua e del desiderio di confermarla. Interessante, tra i links, il collegamento alla pagina che pubblica una grammatica occitana, nonchè OccitaNet, ospitato dalla sezione Athens della comunità Geocities.

Lo stesso webmaster curatore della grammatica pubblica, con il titolo Portanèl d'intrada, una delle principali porte che introducono nella ragnatela occitana. Questo sito, francese e scritto in occitano, è suddiviso in sezioni (lingua, località, letteratura, musica, organizzazioni culturali, giornali, radio) e contiene interessanti links a siti sul turismo in Occitania ed a quindici pagine personali di cittadini occitani.

Gianni Vacca cura, anche lui ad Athens,l'edat dels trobadors, un ottimo sito redatto in occitano e dedicato a Guglielmo IX ed ai trovatori medioevali. Oltre ai testi di storia e cultura, contiene un gioco di ruolo occitano e links originali.

Mediart: si tratta di una associazione culturale onlus torinese che coltiva tra i suoi interessi anche quello per la cultura occitana, ospitando al suo interno una sezione di "Estudis occitans" promotrice di un concorso audiovisivo e letterario in lingua d'Oc. Al Caffè Letterario, questo sito contribuisce con una interessante "piccola antologia di poesia trobadorica", tratta dal canzoniere di Bernardo di Ventadour, poeta medioevale. Il sito, oltretutto, è reso molto interessante dal fatto che contiene una completa raccolta di link agli indirizzi piemontesi sulla rete, e da una rivista telematica mensile di tecnica e cultura fotografica.

Salbertrand: a quanto ne so, l'unico pays d'Oc presente con un sito sulla Rete.

Mouzico e Dansa d'Oc: associazione culturale della Val Pellice, promuove la conservazione e la diffusione del patrimonio coreutico e musicale occitano, partecipando, con i suoi insegnanti di danza ed i suoi musicisti, alle principali manifestazioni del settore (dal Gran Bal de l'Europe di Gennetines al Rescountre Occitan che annualmente si tiene a Limone Piemonte)

Institut d'Estudis Occitans de Paris: nella banlieu parigina, questa associazione cura corsi di lingua occitana, ricerche, incontri, progetti di valorizzazione della cultura d'Oc, di cui è attualmente la principale rappresentante. Il suo sito Internet ospita, tra le altre pagine, una rivista telematica e, alla Rive Gauche di Geocities, un ricco elenco di Adreças Occitanas sus Internet. Altre sedi dell'Istituto sono presenti ad Aude e a Peiregòrd.

Centre International de l'Ecrit en Langue d'Oc: la bibliouteco virtualo dòu païs d'Oc, grazie all'opera instancabile di Bernard Giely, pubblica libri, traduzioni, riviste in lingua d'Oc, disponibili on line se utilizzate Acrobat.

Sempre in Francia, ma questa volta in area geografica occitana, sono disponibili, ai rispettivi indirizzi, Talvera, centro occitano di ricerca, documentazione ed animazione etnografica, e Culture d'OC, una associazione non profit che pubblica antiche opere trobadoriche. Inoltre, presso il server della Provenza è possibile individuare i siti di alcune città occitane d'oltralpe.

Infine, per i più viaggiatori "virtuali" più agguerriti, è disponibile addirittura CercaOC, motore di ricerca "sus la rantèla o dins las novas", utile a reperire, attraverso i più importanti portali francesi ed americani, risorse occitane sulla Rete o sui Newsgroup.

A metà strada tra il virtuale ed il reale, si può visitare il sito dellaPer chi voglia intraprendere una navigazione nei territori perigliosi dei movimenti autonomisti, secessionisti, nazionalisti ed indipendentisti, la porta d'ingresso è senz'altro Homelands. Qui, accuratamente divisi per continenti, si trovano i links diretti agli indirizzi di quanti, dal Principato di Seborga al Tibet, sono coinvolti nelle insidiose questioni della Patria.

Buona navigazione, e viva Jan d' L'Eiretto.

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ocbutton.gif (6524 byte)          OUSITANIO...dal vivo

Ai viaggiatori "reali" consiglio caldamente, per cominciare, una visita al Museo Etnografico di Sancto Lucio de Coumboscuro, gestito con autentica passione dalla famiglia Arneodo, ad ingresso gratuito. Questa località è situata in Valle Grana, in provincia di Cuneo. Poco più su, nella stessa valle, la frazione Colletto di Campomolino, un autentico gioiello di vita montana, ospita un "Pichot Muzeou d'la vita d'isì": l'ingresso al piccolo museo, dislocato in due sezioni, è gratuito, e per visitarlo basta rivolgersi al custode, Magnet Martino, che è molto disponibile e risiede - quasi da solo, d'inverno! - nella frazione. Chi nutre un autentico interesse può dedicare una intera giornata alla scoperta delle tradizioni occitane, spostandosi in Val Chisone, da Pinerolo a Sestriére, in provincia di Torino: qui, grazie all'Agenzia per l'accoglienza e la promozione turistica delle Valli di Susa e del Pinerolese, sono dislocate varie risorse, tra le quali cito il Museo del Costume Tradizionale delle Genti Alpine, in Borgo Vecchio Ruà di Pragelato. Infine, in Val Susa, merita una visita il Museo Etnografico situato in frazione Cels di Exilles.

 

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home5.gif (1615 byte) La grafica è di angelgraphics.gif (4620 byte), la parte tecnica è di frontpag.gif (9866 byte)

Per ulteriori info, scrivete email.gif (26956 byte)


Alessandro Vallarino - Escartari Ousitan, http://www.geocities.com/Athens/Styx/7684
Si ringraziano i Lou Dalfin per la loro musica e per la concessione del logo
Pagina realizzata il 1 marzo 1999

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