La catarsi ai contadini

di Vladimir Ilych Ulyanov detto Lenin

 

 

 

1. Individuazione ed abolizione dei termini autistici

La ragione di quanto detto è questa:

alcuni termini (come filosofia, cultura, colto) hanno accollato su di sé tanti significati nella loro storia che oramai ognuno sceglie arbitrariamente un significato con cui usarli e lo considera esso il vero e unico significato (insomma come il bello kantiano si tratta di un significato soggettivo e universale) non curandosi del fatto che anche l'interlocutore fa così. Il dibattito diventa allora un dialogo fra sordi: è come se si litigasse fra chi dice che le mele sono dolci e chi ribatte che le olive sono salate poiché si usa lo stesso termine per ambedue le cose. Lasciamo che queste discussioni non infanghino il quotidiano del popolo.

 

 

2. Sfrattare dagli edifici fascisti i gangli urbani

La ragione di quanto detto è questa:

chi cammina per il centro di Milano si accorge che i gangli vitali del sistema urbano sono ancora contenuti in edifici fascisti: il tribunale, la Borsa, l'ospedale Niguarda, l'INPS.

Non si deve sottovalutare l'influenza anti-democratica di questi che di primo acchito riassumerei in 2 punti:

-interna: questi palazzi sono organizzati come megaliti, per una burocrazia autoritaria e incapace di essere al servizio dei cittadini, e che questo tipo di burocrazia incoraggiano al di là delle buone intenzioni dei burocrati contemporanei

-esterna: a parte (per ovvi motivi) l'ospedale Niguarda, gli altri edifici sono tutti condensati nel centro della città rendendola una città monocentrica e non policentrica, con 2 risultati: un centro iper-affollato e invivibile nonché periferie degradate.

 

 

3. Appello per la distruzione sistematica del

brutto artistico.

Si auspica la creazione di un movimento per la distruzione degli scempi creati nei decenni scorsi. Brutto artistico è quell'opera artistica che creata per una funzione non la svolge affatto. Bisogna identificare questi orrori e unirsi per spingere le amministrazioni locali a raderli al suolo. Chi volesse aderire a queste iniziative può rivolgersi a:

lenin98@mailcity.com

 

Distinti saluti dal Vostro,

Lenin

 

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