home page |psicologi | sociologi | sociologiascienze sociali - precondizioni

 

Karl Abraham

(Brema 1877- Berlino 1925)

Karl Abraham

Introduce la psicanalisi in Germania attraverso il contatto con Freud nel 1907. L'anno successivo [v. opere, 1908], utilizzando la linea ortodossa freudiana (teoria della libido) dedusse che la psicosi era una regressione della libido allo stadio autoerotico: motivo per cui  il soggetto non poteva essere sensibile al transfert ed era sostanzialmente incurabile. Mi pare oggi che questa drastica analisi sia messa pesantemente in discussione. Approfondì in modo continuativo lo studio della psicosi maniaco-depressiva [1924], la cui origine venne posta nella frustrazione orale precoce (concetto ripreso da Melanie Klein e da Donald Winnicott). 

In [1909]  per primo (seguito poi da T. Reik e da O. Rank) aprì la strada alla psicanalisi nello studio del mito: appagamento - attraverso la fantasia -  di un desiderio infantile inconscio.

fasi libidiche  atteggiamenti e specificazioni caratteriali secondo Abraham
orale succhiare  - mordere
anale distruggere - espellere / dominare - trattenere 
genitale-fallica  (investimento parziale)
genitale adulta  (investimento oggettuale)

referenze

Enciclopedia Garzanti di Filosofia, 1981

opere

Differenze psicosessuali fra isteria e dementia praecox, 1908 

Sogno e mito, 1909 

Tentativo di una storia evolutiva della libido sulla base della psicanalisi dei disturbi psichici, 1924

home page | sociologi | sociologiascienze sociali - precondizioni

1