Capo Luigi Candotti

Quante volte abbiamo stabilito, alla fine di interminabili di scussioni tenute in Olimpo, che lei era l'unico Sottufficiale
che avremmo visto meglio nei panni di un Ammiraglio o per lo meno di un pezzo grosso nella gerarchia della Marina. Ciò è dovuto al fatto che i suoi modi sono sempre stati af fa bilissimi e cortesi e che ha meritato fin dal primo anno la no stra ammirazione ed il nostro rispetto per essere immune da un detestabile difetto, comune ad altri sottufficiali: quello di avere periodicamente la luna storta. Purtroppo le alte ge rarchie, l'hanno strappato a noi, proprio mentre stava ma turando un rapporto di amicizia difficilmente raggiungibile con un superiore, in un Collegio come questo. E' rimasto però un reciproco rispetto ed una ammirazione che si concretizza quando lei viene a trovarci, con nostro
grande piacere, in Collegio e quando noi la ricordiamo nelle nostre in terminabili discussioni in Olimpo...

Toccata e fuga!

C.F. Elio Bolongaro

Nostro Comandaùte per i primi quindici giorni, ci ha mo strato quella che realmente era la vita del Collegio e ci ha
spinti a sopportarla come hanno sempre fatto tutti. Lei ci ha aiutato e noi la ricorderemo.