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Navigando nella storia


Avviso ai naviganti-2
di Michele Morrocchi


In collaborazione con il Punto.Net della S.M.S. di Rifredi
http://www.firenze.net/sms.rifredi

Innanzi tutto una errata corrige, riguardo allo scorso numero : l’indirizzo del remailer anonimo che citavo è http ://mcia.com/~darksoul/mailer.htm. Allora adesso che siete in grado di mandarmi i peggiori insulti, rimanendo assolutamente anonimi, addentriamoci nel mondo del revisionismo in rete.
E’ un mondo particolarmente affollato, tanto da avere un proprio gruppo di discussione in usenet (l’indirizzo è alt.revisionism) in cui navigandovi un po’ potete veramente capire come la disinformazione storica non sia soltanto patrimonio italiano. Oltre a molti nazistoidi che ormai affollano la mia casella e-mail continuando a lodarmi Hitler ed altri simpatici figuri, in questo gruppo di discussione si possono rintracciare molti studiosi o appassionati della tematica con i quali iniziare una corrispondenza elettronica (rigorosamente in inglese).
Per quanto riguarda i siti dedicati al tema iniziamo la nostra navigazione dal quello del CODOH ovvero il Comitte for Open Debate on the Olocaust, in cui possiamo trovare un ampia rassegna di articoli e documenti, in maggior parte revisionisti, sul tema della “shoah”. La rivista virtuale è diretta dal dottor Bradley R. Smith di cui ignoriamo qualisiasi informazione, persino la sua stessa esistenza ci è ignota ; un argomento delicato per quanto riguarda le informazione che si trovano in rete la loro autorevolezza è continuamente da verificare, una buona norma che uno storico dovrebbe tenere sempre a mente ! L’indirizzo è http ://www.codoh.com.
Informazioni da verificare sono sicuramente quelle che ha immesso nella rete un giovane canadese, di origine tedesca che apre la sua pagina con l’emblematica scritta : “Sono realmente morti in sei milioni ?” Un bel po’ di materiale segue poi questa affermazione; l’indirizzo è www.webcom. com/ezundel/index.html. The Zundelpage, questo è il suo nome offre poi ulteriore materiale su altri human wrong (sic !).
Per chi dopo queste navigazioni è preso da dubbi, voglio segnalare due siti su Auschwitz, uno di immagini fotografice, realizzate recentemente, del campo. Questo l’indirizzo : www.remember.org/jacobs/index.html.All’indirizzo www.almanac.bc.ca/faqs/auschwitz/ index.html , c’è invece uno splendido sito con migliaia di informazioni sul campo di Auschwitz, tratte da libri ed interviste. Veramente accurato, ve lo consiglio.
Ultimo porto di questa navigazione è www1.us.nizkor.org, un sito decisamente anti-revisionista che si è preso l’ingrato compito di monitorare il revisionismo nella rete. La rete ancora una volta si conferma il più grande contenitore che si ha attualmente a disposizione, un veicolo per dimenticare e falsare la storia ma anche , e spero soprattutto, una grande memoria collettiva per l’umanità.
Adelante Pedro, ma con judicio.

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