Pur essendo il padre del metodo sperimentale
Bacone passò subito in secondo piano rispetto a Galilei perchè
ancora ancorato alla vecchia alchimia.
Bacone, infatti, aveva come scopo quello di scoprire la
composizione della materia per poterla trasformare, e questo era
anche il sogno degli alchimisti che volevano trasformare il
piombo in oro.
Inoltre si differenzia da Galileo e da Newton
per due importanti aspetti:
Solo durante l'illuminismo con la nascita della chimica verrà riscoperta la ricerca Baconiana poichè in questo periodo si studierà veramente la struttura degli elementi, lo schematismo latente.