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Le lettere

     
    Lettera Nº 38: CRAXI: il mangiabambini 
    Ivrea il 124/03/94

    Un conoscente, che poteva ancora avere qualche perplessità sul voto, ha affermato che non voterà per "Forza Italia" perchè, al faccia a faccia con Occhetto, Berlusconi non ha preso suffidientemente le distanze da Craxi. Ovviamente il mio conoscente farà quello che gli pare; per quanto mi riguarda però considero i peccati di Craxi molto inferiori ai peccati (seccamente smentiti) di Occhetto, mi sta bene che Craxi sia uscito dalla politica, ma mi starebbe altrettanto bene che uscisse dalla politica anche Occhetto, il quale invece è ancora lì. A parte questo, non credo che Craxi abbia fatto molto di più che aderire meglio degli altri, di tutti gli altri, Bossi compreso, al sistema del finanziamento illecito dei partiti, essendo secondo in questo forse soltanto ad Occhetto (che però, come sempre, seccamente smentisce). Tanto per dire, non credo che Craxi assomigli a Poggiolini e, d'altronde, non ha stuprato bambine, non ha mangiato bambini e qualcosa di buono per l'Italia lo ha fatto: sarà davvero necessario ad un candidato che lo conosce togliergli il saluto per poter essere eletto ad una Camera di qualche genere? Mi sembra in generale che per la gente esistano soltanto i bianchi ed i neri e che in un mosaico di macchie bianche e nere si decida troppo facilmente di vedere soltanto il colore più comunemente strombazzato dall'una o dall'altra delle parti in causa. 
     

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