SCENA VI

(siamo in casa Wiesel. La madre è visibilmente agitata: sposta nervosamente oggetti r spolvera superfici lucide...)

Madre:<<Figlioli ho un brutto presentimento. Questo pomeriggio ho visto degli ufficiali tedeschi, Gestapo, forse. Da quando siamo qui nessun ufficiale s'era mai fatto vedere. Se fosse qui vostro padre...>>

Bea:<<Sta' tranquilla, mamma, vedrai che la situazione si chiarirà appena papà tornerà dal consiglio della comunità.>>

Hilda:<<Anch'io ho un brutto presentimento: la seduta non è mai durata così a lungo... Zipporà portami un bicchiere che brucio dall'ansia!>>

Elie:(immerso nella lettura)<<Su, facciamoci coraggio! L'Altissimo ci aiuterà e poi papà, se fossimo in pericolo, ci avrebbe fatto avvertire... Ricordate, vero, che possiamo contare su Stern, il poliziotto del ghetto!>>

(in quel momento arriva, stravolto, Shlomo Wiesel. Guarda i familiari vorrebbe parlare ma non ci riesce)

 

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