SCENA V

(La sala si illumina di nuovo, Elie e suo padre sono in mezzo al pubblico e stanno trasportando sacchi di carbone quando incontrano dei loro correligionari...)

Prima Donna:<<Che disgrazia, Shlomo, ci hanno rinchiusi nel ghetto! Non si vive più!>>

Seconda Donna:<<Non abbiamo più nessun diritto! Guai uscire per le strade dopo le sei di sera! Guai recarsi in sinagoga a pregare!>>

Prima Donna:<<E poi questa orribile stella gialla... e ci hanno preso tutti i nostri beni.>>

Wiesel:<<Eh di stella gialla non si muore mica! E i beni? Ne faremo degli altri. In fondo il Signore ci ha dato la vita... e finché c'è vita...>>

Seconda Donna:<<E io che credevo avessero un cuore.>>

Prima Donna:<<Te l'avevo detto di non fidarti. E tu "Ma cosa dici? Da noi alloggia un ufficiale, sì è freddo e distaccato, ma gentile... L'altro giorno mi ha anche regalato dei cioccolatini..." Eccoli i tuoi tedeschi!>>

(Arriva Berkovitz con la moglie)

Wiesel:<<Oh ecco l'amico Berkovitz. Su, Abraham, tranquillizza queste due signore, di' loro che resteremo qui finché non arrivano i russi. Su, diglielo!>>

Berkovitz:<<Sì, è proprio così! e Batia? E...la sua famiglia?>>

(le donne se ne vanno sorridenti)

Wiesel:<<Beh, ci siamo stretti e loro vivono nella stanza da letto delle ragazze. Sì, ma sarà per poco... i russi sono a due passi.>>

Moglie di Berkovitz:<<Shlomo, come se la passano quelli del ghetto in periferia?>>

Wiesel:<<Là scarseggiano i viveri, c'è poca acqua, la gente si ammala per il sovraffollamento.>>

Moglie di Berkovitz:<<Ma è solo questione di tempo, no?>>

Wiesel:<<Certo, siamo in guerra, bisogna solo avere un po' di pazienza e finirà per tutti.>>

Berkovitz:<<Eh, sì, finirà per tutti... ma come?>>

(arrivano Hilda e Bea)

Hilda:<<Papà, papà, presto vieni, hanno arrestato il rabbino!>>

Bea:<<Sono arrivate delle SS a cercarti!>>

Hilda:<<Hanno preteso che la mamma gli consegnasse l'oro e gli oggetti di valore. Anche l'anello del vostro fidanzamento si sono presi!>>

Bea:<<E ora fanno lo stesso con tutti gli abitanti del ghetto e (pausa) da domani acqua e pane razionati!>>

Hilda:<<Papà, papà, che cosa ne sarà di noi?>>

Berkovitz: (alternandosi con la moglie) <<Eh sì, presto finirà! Ma come? Sì, come?>>

(Quasi piangendo)

(Le luci si spengono... La musica sottolinea il passaggio all'immagine successiva del Ghetto)

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