SCENA XVIII
(cambia la scena... Si riaccendono le luci e si sente la voce di una SS. "In fila! Presto! Blocco 53... Blocco 55... Blocco 57... Avanti!!!" Si sente il rumore dei passi dei prigionieri che corrono sulla nev. Le SS: "Veloci! Schnell! Schnell! Cani pidocchiosi! Verfluchte Hunde! Non fermatevi o vi uccideremo!" Si sentono dei colpi di pistola sparati ora consecutivamente ora isolatamente... Si sentono i passi della gente che corre e si odono le voci dei detenuti...)
Zaiman (voce): (in modo ansimante) <<Non ce la facico più... il ventre mi scoppia>>
Elie (voce):<<Aspetta, resisti! Presto ci fermeremo tutti, non possiamo marciare fino alla fine dei nostri giorni!>>
Zaiman (voce):<<No, Elie, ormai è la fine>>
Elie (voce):<<Non dire così! Resisti! Quando saremo fuori da questo inferno prenderemo la prima nave per Caifa e...>>
Zaiman (voce):<<No, è finita, non c'è più tempo per sognare... basta... basta... basta!>>
(si ode il tonfo del corpo di Zaiman che cade per terra e, subito dopo, uno sparo...)
(Quando Zaiman cade le luci si spengono di colpo e la musica sototlinea la drammaticità della scena...)
Ufficiale (voce):<<Più veloci. canaglie, cani pidocchiosi!>>
Shlomo (voce):<<Forza, Elie, dobbiamo correre. Come va il piede?>>
Elie (voce):<<Sì papà, riesco a correre>>
Ufficiale (voce):<<Più veloci, cani pidocchiosi!>>
Elie (voce):<<Papà, dove ci porteranno?>>
Shlomo (voce):<<Non lo so figliolo. Ma ora risparmia il fiato.>>
Detenuto (voce): <<Spicciati, ragazzo, se non puoi andare avanti, lascia passare gli altri!>>
Detenuto (voce):<<Dai, lascialo stare non vedi che è solo un ragazzo?>>
Detenuto (voce):<<Quanto durerà ancora questa corsa? Sto morendo...>>
Elie (voce):<<Speriamo che ci facciano fermare>>
Ufficiale (voce):<<Più veloci! Più veloci!>> (con voce nervosa... intanto si sentono rumori di esplosioni, cannonate...)
Elie (voce):<<Papà? Lo senti? i russi stanno liberando Buna. Se fossimo rimasti.>>
Shlomo (voce):<<Non importa, Elie, ci salveremo anche noi (pausa) Elie non ce la facico più, mi sento mancare... sto per cadere... Elie (quasi piangendo)>>
Elie (voce):<<Signore, da' a mio padre la forza per resistere e a me quella di non abbandonarlo mai... Signore te ne prego...>>
Ufficiale (voce):<<Svelti, svelti, ormai siamo arrivati!>>
Elie (voce):<<Ma dove siamo?>>
Detenuto (voce):<<Guarda quel cartello... BUCH... la neve non mi permette di leggerlo... sì... è BUCHENWALD!>>
Elie (voce):<<Papà, siamo a Buchenwald coraggio, ora ci riposeremo e tu ti rimetterai in salute. Su papà...>>
Ufficiale (voce):<<Siete arrivati a Buchenwald, Branco di porci!>>
(le luci si spengono... cambia scena)
Vai a scena successiva
Torna a sceneggiatura