SCENA XIX
(si riaccendono le luci e si vedono dei detenuti, spossati, seduti all'interno di un blocco. Il padre è sdraiato per terra ed Elie lo sta assistendo)
Shlomo:<<Un po' d'acqua per favore, un po' d'acqua per favore. Elie! Brucio dalla sete... Elie, ho la febbre...>>
Elie:<<Adesso ti farò curare... Aspetta che ci sisstemino in una di quelle baracche laggiù...>>
Shlomo:<<Acqua, acqua... il mio ventre scoppia>>
Elie:<<Aspetta papà, ora vado a prenderti la zuppa, vedrai che riprenderai le forze...>>
Shlomo: (delirante)<<Zipporà, Reizel, Hilda, Bea, siete qui finalmente! Dove siete state fino ad oggi? Perchè ci avete lasciati soli?>>
Elie:<<Papà, calmati! Aspetta, vado a chiamare un medico...>>
Shlomo:<<Elie, vai presto, vai....in cantina, nella nostra casa di Sighet, vai a dissotterrare l'oro... Ora ci è necessario... siamo di nuovo tutti insieme e ci serve tanto denaro...>>
(si avvicina un kapò)
Kapò:<<Cos'ha il
vecchio?>>
Elie:<<Dissenteria...Ma lo curerete, non è vero?>>
Kapò:<<Figliolo, perchè ti vuoi illudere? Non ha più speranze. Lo sai bene che non ci sono medicine per gli ebrei. Lo portiamo via, potrebbe contagiare anche te.>>
Elie:<<No, lasciatelo qui, lo curerò io...>>
Shlomo:<<Reisel, un bicchiere d'acqua... Lascia stare il polpettone d'oca... Portami un po' d'acqua.>>
Kapò:<<Vedi? Non è più in sè. Rassegnati figliolo, tu pensa a lottare per te stesso.>>
Elie:<<No, no, non separateci!>>
Kapò:<<Tu non puoi più fare niente per lui. Pensa a salvarti! Scansati, non opporre resistenza o anche tu andrai in gas.>> (si spengono le luci)
Elie:<<No, papà, non andartene! Non lasciarmi solo! Perchè Signore mi hai fatto questo? Perchè?>>
(si spengono le luci... recitazione del Kaddish al buio)
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