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             MARKO JARIC 

....dal sito Fortitudo....

Il ragazzo con la faccia da bambino è cresciuto, pronto a diventare uomo. Ha fatto vincere alla Fortitudo la scommessa di un anno fa, quando lo aveva strappato ad una concorrenza da… “Intrigo Internazionale” tra il Peristeri Atene, la Stella Rossa Belgrado e la Benetton Treviso. Con qualcuno aveva speso più di una parola, ma proprio sul filo di lana l’Aquila seppe planare con l’istinto rapace nel bel mezzo della contesa, ottenendo il suo sì. Per qualcuno quel ragazzino non ancora ventenne, che aveva fatto buone cose agli Europei di Trapani con la Jugoslavia Under 22 – vincendo l’oro da titolare con 13.4 punti di media ed un “high” di 23 – era comunque troppo acerbo per un parquet così levigato, forse non valeva lo sforzo compiuto. Ed invece, Marko ha vinto ogni scommessa. Con quel fare all’apparenza fin troppo sicuro, è vero, che nasconde però il cuore di un bimbo. Attaccato ai valori dell’amicizia e della riconoscenza, perché è sempre il primo a salutarti e spendere due parole insieme a te (quando gli capita di telefonare in sede, più o meno… cinque o sei volte al giorno!), ed in quel cercare con la voce e con lo sguardo ad ogni passo in palestra “Vittorio”, il preparatore atletico Mattioli al quale si rivolge di continuo, si scorge quasi il bisogno di un fratello maggiore con cui confrontarsi.
Perché può non essere facile, ritrovarsi a lasciare casa e famiglia a Belgrado all’età di quindici anni per trasferirsi in Grecia, ad Atene, per tentare la fortuna nel basket. E’ il 1993, ed i greci non ci pensano un solo istante a naturalizzarlo, intravedendo in lui un talento particolare. Tradizione… di famiglia, non solo perché al suo fianco c’è Katarina Lazic, giocatrice di talento con un posto fisso in Nazionale, ma soprattutto perché il padre Srecko – oggi 49enne commerciante, sposato con Ziza e padre oltre che di Marko di Tamara, 17 anni, e Nikola, 12 – vanta un passato da grande giocatore: playmaker dalla mano di fuoco, due volte vincitore del titolo jugoslavo con Sebenico svezzando un giovanissimo Drazen Petrovic, ed arrivando in Nazionale, dove ebbe per compagno Pero Skansi. Marko però (cui affibbiano il cognome ellenico Latsis) ha voluto imparare a camminare con le proprie gambe fin da subito. Cresciuto sui campi da calcio, al basket fu… trascinato da amici all’età di tredici anni. Gli piace, ed in un paio d’anni si ritrova in serie A con la maglia del Radnicky, a Belgrado. Un anno di apprendistato, poi la Grecia per crescere più in fretta. Nel 1996/97 fa il “rodaggio” al Peristeri, ma già l’anno seguente si mette in mostra conquistando la fiducia del coach e una media di 22’ sul parquet a sera, con 5.7 punti, dietro titolari ingombranti quali il Nazionale Koronios e l’USA Conner Henry. In Korac, la squadra arriva fino ai quarti, battuta dalla Mash. Buoni risultati, ma non per lui, alla ricerca di un palcoscenico più illuminato su cui migliorare. Nell’estate torna a Belgrado allenandosi con la Stella Rossa, fino allo… sprint decisivo della Fortitudo.
Non è facile farcela da solo, dicevamo. Bisogna avere coraggio, e magari mostrarne ancora di più. Ecco che, appena si inizia a conoscere la sua personalità forte, Basket City la chiacchierona tira fuori storia e storielle sulla presunta rivalità all’eccesso con Myers. Sportiva, dimenticano di aggiungere. Il bisogno iniziale di trovare un punto d’incontro, anche a costo di scontrarsi, per poi poter “fare squadra”. Marko e Myers ci riescono, col rispetto reciproco, in uno spogliatoio che sa ridere di gusto e divertirsi, in cui gli autori delle gag spesso e volentieri sono proprio loro due. Soprattutto, Jaric conquista la fiducia del Capitano per la tenacia che dimostra in campo, le gambe pronte a scattare in difesa, le braccia lunghe, l’intraprendenza. La prima testimonianza si è avuta quando ha affrontato per la prima volta Danilovic, del quale dicono possa essere l’erede. Palla in mano al bianconero, Marko non molla mai la presa, facendoglisi sotto e toccando la palla una, due volte, fino a rubargliela per scattare in contropiede.
Questi, gli inizi. Poi l’ascesa di partita in partita, fino a risultare l’uomo decisivo in gare importanti: come a Madrid, nel giorno più difficile per lui con l’angoscia nel cuore per i bombardamenti su Belgrado dove c’è la sua famiglia, dove reagisce sul campo firmando la vittoria con 22 punti. E come nell’occasione amara delle Final Four di Monaco, in cui è stato il migliore dei biancoblù – firmando 17 punti in entrambe le sere – facendo capire all’Europa lì riunita che il futuro dovrà essere suo. Era stata proprio questa, la sua prima promessa a Bologna: diventare un giocatore determinante nel minor tempo possibile, per poi salire in cima all’Europa intera, e magari varcare l’oceano per dire all’NBA chi è Marko Jaric. Il primo passo, è stato quello giusto. L'anno scorso lo si poteva vedere a bordo della sua Corvette rosso fuoco, mentre quest'anno è passato ad una fiammante BMW blu... come blu è il colore della Fortitudo, che Marko vuole portare il più in alto possibile.

Highlights in Europe
Played two seasons for Peristeri in Greece as a teenager. In 1996-97, averaged 12.4 minutes per game for Peristeri, averaging 2.5 points and one rebound per game. In second season, playing time increased to 21.3 minutes per game, and production increased to 5.7 points, 2.5 rebounds and 1.2 assists per game. In first season in Italy, averaged 7.8 ppg and 2.9 rpg in about 23 minutes of playing time. Became a legitimate three-point shooting threat, hitting 23 3-pointers in 25 games. In second season with Fortitudo Bologna, increased his production without an increase in minutes Averaged 9.9 points and 2.8 rebounds per game, shooting 57 percent from the field in 24 minutes per game.

                    Peristeri Statistics

SEASON	G	FGM	FGA	PCT	FTM	FTA	PCT	REB	AST	PTS	AVG
1996-97	30	27	52	.519	22	33	.666	36	15	76	2.5
1997-98	29	50	98	.510	38	49	.775	73	35	165	5.7
TOTALS	59	77	150	.513	60	82	.732	109	50	241	4.1
Three-point field goals: 1996-97, 0-for-3 (.000); 1997-98, 9-for-24 (.375); Totals, 9-for-27, (.333)

                    Fortitudo Bologna (Italy) Statistics

SEASON	G	FGM	FGA	PCT	FTM	FTA	PCT	REB	AST	PTS	AVG
1998-99	25	42	73	.575	43	49	.878	73	34	196	7.8
1999-00	26	72	126	.571	57	77	.740	74	36	258	9.9
TOTALS	51	114	199	.573	100	126	.794	147	70	454	8.9
Three-point field goals: 1998-99, 23-for-59 (.390); 1999-00, 19-for-58 (.328); Totals, 42-for-117, (.359)

Q: What do you think of your selection by the Clippers?
Jaric: I'm a little disappointed because I'm not a first-round pick. But, who knows? Maybe this is better. I'm glad the Clippers took me because I think they have very good potential. I'm sure the guys they picked up and the guys they already have will play quality basketball.

Q: How do you think you fit in with the team?
Jaric: If they picked me up, they think I have a spot to play.

Q: Do you think you can step in and help right away?
Jaric: I didn't talk to them about this. I don't know what they have in mind -- whether they want me to play immediately or to stay in Europe one or two more years and come here a more complete player. It depends. That's why maybe it's better to get picked in the second round.

Q: What is your biggest strength as a basketball player?
Jaric: I can play all around. I can shoot. I can pass. I'm good at steals. I can do a little of everything. I'm an all-around player.

Highlights  Originally an early entry candidate for the 1998 NBA Draft, but withdrew his name from consideration prior to the draft  Did not apply for the 1999 NBA Draft  Now eligible for the draft as a 22-year-old foreign player under NBA draft rules  After withdrawing from 1998 NBA Draft, signed with Fortitudo Bologna of Italy  Played two seasons for Peristeri in Greece as a teenager  In 1996-97, averaged 12.4 minutes per game for Peristeri, averaging 2.5 points and one rebound per game  In second season, playing time increased to 21.3 minutes per game, and production increased to 5.7 points, 2.5 rebounds and 1.2 assists per game  In first season in Italy, averaged 7.8 ppg and 2.9 rpg in about 23 minutes of playing time  Became a legitimate three-point shooting threat, hitting 23 three-pointers in 25 games  In second season with Fortitudo Bologna, increased his production without an increase in minutes  Averaged 9.9 points and 2.8 rebounds per game, shooting 57 percent from the field in 24 minutes per game

STATISTICS - Peristeri (Greece)
SEASON	G	FGM	FGA	PCT	FTM	FTA	PCT	REB	AST	PTS	AVG
1996-97	30	27	52	.519	22	33	.666	36	15	76	2.5
1997-98	29	50	98	.510	38	49	.775	73	35	165	5.7
TOTALS	59	77	150	.513	60	82	.732	109	50	241	4.1
Three-point field goals: 1996-97, 0-for-3 (.000); 1997-98, 9-for-24 (.375). Totals: 9-for-27 (.333).

STATISTICS - Fortitudo Bologna (Italy) Regular Season
SEASON	G	FGM	FGA	PCT	FTM	FTA	PCT	REB	AST	PTS	AVG
1998-99	25	42	73	.575	43	49	.878	73	34	196	7.8
1999-00	26	72	126	.571	57	77	.740	74	36	258	9.9
TOTALS	51	114	199	.573	100	126	.794	147	70	454	8.9
Three-point field goals: 1998-99, 23-for-59 (.390); 1999-00, 19-for-58 (.328). Totals: 42-for-117 (.359).

STATISTICS - Fortitudo Bologna (Italy) Euroleague
SEASON	G	FGM	FGA	PCT	FTM	FTA	PCT	REB	AST	PTS	AVG
1998-99	20	30	65	.462	23	34	.676	36	24	110	5.5
1999-00	20	46	84	.548	30	42	.714	49	19	173	8.7
TOTALS	40	76	149	.510	53	76	.697	85	43	283	7.1
Three-point field goals: 1998-99, 9-for-30 (.300); 1999-00, 17-for-51 (.333). Totals: 26-for-81 (.321).

This past season, he averaged 9.9 pts and 2.8 rebs in 24 minutes per game Shot .494 from the field (.328 on 3s) and .740 from the line PAF Bologna won the Italian National Championship Teammates included Carlton Myers, Arturas Karnisovas, Stojan Vrankovic and the legendary Gregor Fucka Played in the Italian league All-Star Game Current member of the Yugoslavian National Team Played the 1996-97 and 1997-98 seasons for Peristeri (Greece) before moving to Bologna

Grande talento, di quelli che possono aspirare alla Lega americana. Può giocare playmaker, guardia e ala su entrambi i lati del campo, miglioratissimo al tiro e capace di trascinare col suo carattere anche compagni sulla carta più esperti. Con Myers e Basile compone un terzetto di grandi capacità atletiche. Sa penetrare e guadagnare falli grazie a gambe d'acciaio.

Transferred to Greece from his native Yugoslavia, played the 1996-97 and 1997-98 seasons with Peristeri BC (Greece). In the 1998-99 pre-season, with a controversial move, he signed first a pre-contract with KK Crvena Zvezda (Yugoslavia) but later went to Fortitudo Pallacanestro Bologna (Italy). Selected as second round pick (#30) of the 2000 NBA Draft by the Los Angeles Clippers. In 2000-01 has signed with Virtus Pallacanestro Bologna (Italy).
Has a member of the Yugoslav National Team he played the 1998 Under 22 European Championship winning the gold medal. Played the 1999-00 Italian All Star Game. Won the 1999-00 Italian National Championship.
Interest Local, NBA, Foreign
Size and Athletic Abilities
Outstanding athlete, with size and good body structure. Quick, reactive, Marko has great leaping ability and possesses a good control on his body.
Offense
Shows a strong personality, but he’s not easy to deal with. He’s versatile, fits better at the shooting guard but can also play the small forward or the point guard spot if needed. Deadly in open court situations where he can handle the ball coast to coast and finish with amazing dunks. Can be dangerous without the ball, making cuts or using screens. With the ball he can drive to the basket and finish or dish the ball outside. Reads the game, has talent, understands the situations and he's also a very good passer. Excellent shooter who can hit the three’s coming off picks or off the dribble, he has an effective pull up jumper who allows him to finish penetrations in traffic. Thanks to his size he can take his man on the blocks, post-up smaller opponents and grab some offensive boards.
Defense
Quick and reactive on “D”, he’s smart, has anticipation and gets steals. Good on team help and rotation. Has enough quickness to slide and contain even smaller opponents. Sometimes his concentration ain’t the best one.
Notes
Son of the former Sibenik player Srecko Jaric, Marko has a winning personality as he likes challenging everybody one on one and be the man for “The Shot”, or at least he thought to be. Could become a REAL prime time player in Europe and has some chances also overseas.

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