![[Dalmi ed i suoi... cuccioli]](dalmi01.gif) |
14 ottobre 1977
dopo la lunga attesa... il boss
Comandante Dalmazio Sauro |
![[Lettera del C.te Sauro]](dalmilet.gif) |
"Siamo collegati col campo centrale di tennis del Collegio Morosini
in attesa dell'incontro dell'anno. Sono di fronte da una parté il
Comandante Sauro ed il Signor De La Feld e dall'altra due esponenti del
nostro glorioso Orion. La partita è molto sentita in quanto è
in palio, oltre che una cena, il prestigio dell'organizzatore di questo
incontro, vera rivelazione tennistica di quest'anno: il Comandante Sauro.
Eccolo, sta entrando in campo in questo momento.
Indossa
la sua ormai famosa tuta blu, attillatissima, anzi, oseremo dire stretta,
dal momento che da qualche tempo il Comandante ci appare piuttosto ``in
carne'', Il suo volto è, come sempre, simpatico e ridente e ci chiediamo
quali colpi segreti starà meditando sotto i folti baffi; Ancora
qualche minuto di riscaldamento e la partita avrà inizio. Il Comandate,
col suo ormai consueto modo di fare da signore, va a stringere la mano
agli avversari, ricordando loro che, anche se la posta in palio è
grande, si tratta solo di uno sport.
Quindi,
accompagnato da un coro di applausi dei suoi fans (viscidi!) si dirige
verso la linea di fondo per la battuta. Il suo aspetto teso ci fa capire
che la mattinata non è stata facile. Ancora una volta probabilmente
avrà dovuto combattere contro la testardaggine e la mentalità
di certe persone.
Come
ci ha riferito in una recente intervista la sua gentile consorte, da tre
anni a questa parte egli torna a casa spesso adirato e sconsolato per il
modo di ragionare di chi, per motivi vari, ha avuto a che fare con lui,
e questo, a volte, rende la vita difficile persino a lei. Ma la signora
ha una pazienza da "certosino" e ce lo ha dimostrato cercando di capire
i nostri problemi ed addolcendo le nostre bocche con le sue "deliziose"
torte.
Eccola
laggiù, ai bordi del campo, elegantissima come sempre e pronta a
fare il tifo per il marito. Ma torniamo alla partita. Ecco che il Comandante
alza la palla per battere e la colpisce con una violenza inaudita, quasi
che in quella palla ci fossero tutti i suoi problemi. La bordata mette
in seri.a difficoltà i nostri beniamini che rimangono come imbambolati
di fronte alle battute del loro "principale". Il primo "gioco" è
in favore di Sauro-De La Feld.
Alcuni
applaudono per le prodezze del loro Comandante: sono coloro che hanno sempre
approvato e condiviso la sua politica di non spivolatura e di vivere civile
per cui Sauro si é battuto sin dal primo anno. Egli ha sempre cercato
di far valere i nostri diritti e le nostre ragioni: la conferma di ciò
è venuta all'inizio del III anno, quando si è dovuto assentare
per qualche mese. E' stato un periodo tremendo: nonostante Capo Picelli
si battesse a denti stretti in nostro favore, siamo stati sottoposti alle
majie ed alle "lune" di chi avrebbe dovuto prendersi cura di noi.
Dall'altra
parte del campo di tennis c'é chi fischia, pochi in verità;
si capisce dall' intensità dei fischi che questi disapprovano soltanto
la qualità del gioco ma per il resto sono in linea con il modo di
pensare dei loro compagni. Tocca a noi "servire" e i nostri atleti si impegnano
al massimo. Il buon "Dalma" fa alcuni errori, ci sembra un po' distratto.
Chissà,
forse pensa a questi anni passati insieme, alle preoccupazioni del I anno
ed alle soddisfazioni del III, ai dispiaceri ed alle gioie che il suo,Corso
ha saputo dargli, alle cene ed ai momenti di bisboccia, all'affetto ed
alla fiducia che ha dato a tutti i suoi allievi. Egli sa di aver agito
sempre nel giusto e di poter contare sul rispetto e l'ammirazione di 41
giovani con problemi e situazioni diversissime e in fondo noi pensiamo
con un pizzico di orgoglio che egli vada fiero del suo Corso. Infatti se
è vero (come è vero), che questo assomiglia al proprio Comandante,
noi non possiamo che essere un ottimo Corso.
Una
palla sul braccio risveglia Sauro dai suoi sogni. I "games" si succedono
ed egli mette in luce inaspettate qualità fisiche e tecniche e,
ansimando e sbuffando (non dobbiamo dimenticare la sua avanzata età...),
riesce con uno "smash" vincente ad aggiudicarsi la partita. Non ci sentiamo
in grado di giudicare il suo stile ma siamo convinti che, comportandosi
come ha fatto con noi, egli risulterà sempre vincente.
Grazie Comandante Sauro, sarà sempre nei nostri cuori!"
Il Suo Corso
[Lettera del C.te Sauro] |