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[BUR1998017]
D.C.R. 29 LUGLIO 1998-N. VI/979

Ordine del giorno concernente gli indirizzi da seguire nella gestione
del Servizio di Neuropsichiatria infantile.

Presidenza della vice presidente M. Adamo.

Omissis

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA


Rilevato:

- che la Neuropsichiatria Infantile (NPI) è un servizio specialistico per la prevenzione e la cura delle patologie neuropsichiatriche dei bambini e degli adolescenti (da zero a diciotto anni) in base alla delibera regionale del 14 ottobre 1986 n° 4/443 istitutiva della UOMPI;

- che la NPI, pur essendo un servizio specialistico, attua una presa in carico "globale" del paziente, considerandolo cioè nel suo contesto famigliare, educativo e sociale: tale modalità di presa in carico costituisce condizione inrinunciabile per qualsiasi terapeutico in età evolutiva;

Considerato:

- che la natura dei disturbi neuropsichiatrici dei bambini richiede inoltre un modello di lavoro basato sull'interdisciplinarietà piuttosto che sul multidisciplinarietà, capace cioè di integrare l'insieme degli interventi sul singolo paziente;

- che il servizio viene offerto a tutti i cittadini in particolare i cittadini meno abbienti;

Impegna la giunta a tener conto dei seguenti punti essenziali la cui mancanza, nel riassetto delle strutture sanitarie e socio-sanitario della Lombardia, porterebbe ad un peggioramento della qualità, se non addirittura ad una disgregazione del servizio stesso:

- gli operatori che, con diverse qualifiche, compongono l'équipe di lavoro devono appartenere alla stessa Azienda;

- l'accesso al servizio per la popolazione infantile deve comprendere l'insieme delle patologie e garantire se necessario una presa in carico di lunga durata;

- l'esercizio delle competenze deve riguardare gli ambiti preventivi, diagnostici, curativi, e riabilitativi che possono essere efficacemente realizzati mediante la dovuta programmazione;

- il progetto personalizzato su ciascun paziente deve riguardare, oltre che il momento clinico sanitario, l'intervento sul contesto ambientale (collegamento con i servizi dell'area materno infantile e con le strutture del territorio);

- prevedere un finanziamento, stabilito in percentuale sulla quota capitaria, tenuto conto che il particolare tipo di utenti e di bisogni richiede una valutazione complessiva al di là di standar e di procedure ristrittive e burocratiche.


La vice presidente: Marilena Adamo
i consiglieri segretari:
Luciano Valaguzza-Corrado Tomassini
il segretario del consiglio: Maria Emilia Paltrinieri


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