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"Assicurare un approccio globale al problema dell'integrazione, superando interventi unilaterali settoriali e frammentari, al fine di perseguire per tutti gli alunni portatori di handicap l'attuazione di interventi atti a prevenire disadattamento ed emarginazione e, quindi,a garantire la piena integrazione scolastica e sociale".
Questo lo spirito dell'Accordo di Programma stipulato da Distretto Scolastico n° 5, Provveditorato agli Studi di Bari, Dirigenti Scolastici delle scuole di ogni ordine e grado del Distretto, Azienda Sanitaria Locale BA/1 e Comuni di Corato, Ruvo e Terlizzi. Vi presentiamo i punti salienti:
IMPEGNO DEL PROVVEDITORATO: - assicurare la piena funzionalità del Gruppo di Lavoro Interistituzionale con compiti di consulenza e proposta al Provveditore, consulenza alle scuole, collaborazione con gli Enti locali;
- facilitare la collaborazione e l'intesa tra il gruppo interistituzionale e i gruppi di studio e lavoro costituiti e operanti presso ogni scuola;
- garantire interventi finalizzati alla formazione e aggiornamento del personale docente sul tema.
IMPEGNO DELL'AUSL BA/1: - garantire alle scuole il Servizio di Medicina Scolastica, mediante l'assegnazione di medici scolastici e personale parasanitario;
- garantire un servizio di consulenza e intervento specialistico, anche al fine della compilazione della diagnosi funzionale;
- provvedere, in presenza di nuovi casi segnalati dalla famiglia, all'individuazione dell'alunno come persona handicappata mediante un medico specialista ovvero uno psicologo;
- costituire un'Unità Multidisciplinare per la diagnosi funzionale, in forma di tre sub-U.M. operanti nei comuni di Corato, Terlizzi e Ruvo;
- garantire l'intervento dell'U.M. in tutte le scuole del Distretto per verificare periodicamente gli effetti dei vari interventi, in collaborazione con i Docenti curriculari e specializzati, e i familiari dell'alunno (almeno ogni 3 mesi);
- assicurare l'intervento di operatori sanitari per la redazione dei Piani Educativi Individualizzati;
- garantire gli interventi terapeutici e riabilitativi prescritti nella D.F. secondo modalità e tempi indicati nel P.D.F.
- realizzare programmi di educazione sanitaria alle famiglie, per prevenire l'handicap, anche in collaborazione col distretto o con associazioni.
IMPEGNO DELLE AMMINISTR. COMUNALI: - provvedere alle attività di assistenza scolastica e dotare di attrezzature tecnico/informatiche, sussidi didattici, arredo scolastico e quant'altro utile a sviluppare e facilitare l'autonomia fisica, psichica, sociale e di comunicazione degli alunni disabili;
- porre attenzione all'eliminazione delle barriere architettoniche e di comunicazione nelle scuole, adattando le strutture alle normative vigenti in quanto all'accesso e alla fruibilità degli ambienti;
- promuovere il superamento di ogni forma di emarginazione e di esclusione sociale anche mediante l'attivazione dell'educazione permanente e a domicilio;
- assicurare l'accompagnamento e il trasporto in orario scolastico, antimeridiano e pomeridiano;
- favorire o sostenere le istituzioni di centri diurni, a valenza educativa, con lo scopo di rendere possibile una vita di relazione a persone handicappate;
- coordinare la programmazione dei servizi scolastici con quelli sanitari, socio-assistenziali, ricreativi, sportivi, e con altre attività del territorio;
- garantire il diritto di scelta dei servizi ritenuti più idonei;
- stanziare i fondi necessari a ciascuna unità scolastica per l'integrazione.
IMPEGNO DEL DISTRETTO N° 5 : - attuare in tutte le scuole del territorio interventi mirati di Orientamento Scolastico per gli alunni handicappati, con speciale riferimento alla Formazione Professionale;
- promuovere, in collaborazione con il G.L.I.P., incontri periodici per la verifica dell'esecuzione dell'Accordo di Programma;
- favorire l'integrazione scolastica degli alunni handicappati extracomunitari.
IMPEGNO DEI CAPI D'ISTITUTO: - coordinare l'attività educativa e didattica, secondo il criterio della flessibilità nell'articolazione di sezioni e classi aperte in relazione alla programmazione individualizzata;
- attivare forme sistematiche di orientamento qualificate con la persona handicappata;
- garantire la Continuità Educativa tra i diversi gradi di scuola, prevedendo forme obbligatorie di consultazione tra insegnanti dei diversi cicli;
- garantire il massimo sviluppo dell'esperienza scolastica della persona handicappata in tutti gli ordini e gradi del percorso scolastico;
- consentire il completamento della scuola dell'obbligo anche sino al compimento del 18° anno - organizzare, sul tema, corsi di aggiornamento-formazione in servizio del personale Docente;
- realizzare l'integrazione scolastica della persona handicappata nelle sezioni e nelle classi comuni attraverso una programmazione coordinata con servizi e realtà presenti sul territorio;
- rendere disponibili locali attrezzati per terapie, riabilitazione e altre attività.
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