La prima domenica di agosto
dell'anno 1614 la Vergine si manifestò in modo miracoloso ad
una fanciulla nata muta nei pressi della chiesetta (dove oggi
sorge il Santuario) ordinandole di recarsi dall'Arciprete e
dirgli che Ella li voleva essere venerata.
La fanciulla acquistò la parola.
Nel luogo dell'apparizione venne subito costruita una piccola
chiesetta e vi si trasportò l'immagine della Vergine. La
tradizione vuole che un secondo prodigio si manifestasse il
giorno della traslazione dell'immagine, e cioè che solo
l'Arciprete riuscì a smuoverla dalla sua antica sede.
Nel 1639 iniziò la
costruzione del Santuario sul luogo dell'apparizione che venne
portato a conclusione nel 1674. Il 29 ottobre 1674 venne fatta
la definitiva traslazione dell'immagine (che nel frattempo era
tornata nella chiesetta di san Martino).
Da allora la chiesa
di san Martino venne abbandonata e fino ai giorni nostri è
stata adibita a fienile della vicina cascina del Beneficio
Parrocchiale.
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