The Salvo Montalbano Site
Contributi dei lettori     [Home Page] [Mail]

Questa pagina è a disposizione di chi vuole aggiungere il suo commento o il suo contributo, inviandolo per posta elettronica.

----------------

Pippo Russo ha trasmesso il brano che segue, tratto al nuovo libro "Hybla" del suo amico Giuseppe Lazzaro Danzuso, che verrà pubblicato a dicembre da Domenico Sanfilippo Editore (tel e fax 095313545; e-mail: sanfilippoeditore@ctonline.it)
Al vostro webmaster non resta che ringraziare Pippo Russo per la preziosa segnalazione e Giuseppe Lazzaro Danzuso (nonchè il suo editore) per il permesso di riportare questa gustosissima anteprima, in attesa di poter leggere il libro.

----------------

ISPICA
Scrivo perchè ho paura,
scavo trincee di parole
dove nascondere il capo
Adesso so dove va, quando non è qui.
Credevo fosse a Pantalica, magari a discutere con don Paolo e col mielaro, invece l'ha bollata come 'sinistra e tanatofila'.
E' a Ispica.
...Ingrassati dalle chimiche degli innumerevoli sepolti, erbe e fiori esibiscono uno smalto da orto d'Esperidi, come se or ora li avesse lavati, per le domenicali pulizie del cosmo, l'energia di un'alluvione divina. Non ci vorrà molta fantasia per ripensare alle tante aborigene generazioni che per secoli, in questo stesso luogo e tempo dell'anno, aspettarono il primo sboccio di un albero rosa per rassicurarsi del maltempo finito, e tornare ad amare, insieme agli animali e alle nuvole, il fraterno rinascimento della terra e del cielo...
Lancio un urlo a zittire una cicala che m'assorda, seguo il disco rosso del sole calare lentissimo sulla cosiddetta città eterna, e ripenso alla cava d'Ispica.
...Un cunicolo a cielo aperto, una valle lunga e magra, un termitaio di grotte, loculi, sacelli, che le meteore e gli uomini hanno misteriosamente scavato nei secoli... un arioso intreccio di tunnel e oblò si svolge, un'oreficeria di vuoti e di pieni, che mescola poche e tenere ombre a una luce così bianca.
La luce e il lutto, e quello scavare. Dino mi sussurra in un orecchio: "Scrivo perchè ho paura, scavo trincee di parole dove nascondere il capo"
Dove sarà mio padre, invece, quando non è con me, o con quelli che gli furono cari?
In una casa che non c'è più, probabilmente.Una casa di campagna che fu ampliata, ammodernata e promossa villa, come tante.
Quando era la casa di mia nonna come lei vestiva, modesta.
I muri sbiaditi dal tempo in un grigio scuro multicolore, come il suo grembiule, un tempo nero.
E le finestre dello stesso vecchio vetro spesso dei suoi occhiali.
E un pavimento di cotto brutto e macchiato, ma comodo, come le sue pantofole.
Non aveva l'acqua, la casa, chè bisognava attingerla dal pozzo, ma un forno in cui cuocere il pane per la simanata (1) - guai a mangiarlo troppo fresco, avrebbe fatto lo stesso effetto delle prugne dell'albero storto - e una cucina a carbone per far bollire a lungo le gigantesche galline amorevolmente allevate dalla 'za (2) Ciccina.
I suoi servizi igienici erano men che essenziali, ma c'era un ampia dispensa colma di meravigliosi tesori: i salami preparati dalla moglie del Salaru , lo 'strattu (3), il pomodoro messo a concentrare al sole d'agosto su grandi lemmi di ceramica calatina, la cotognata, la mostarda, noci e nocciole, e mandorle, e vino dolce.
Sta lì, certamente, mio padre.
A godersi quel ben di Dio.
E a riposarsi di una vita di lavoro su letti paradisiaci: trispiti, tavuli e matarazzi 'i crinu (4) .
Improvvisamente realizzo di aver da poco compiuto i quarant'anni.
E mi sento solo.
Ma lo so che è la giornata: stamattina, quando mi sono affacciato alla terrazza dopo aver messo sul fuoco la caffettiera, ho visto quella pennellata di lordura su Roma, ad ammucciarmi (5) il mare, e mi è venuto il vomito.
Poi è successa una cosa.
Non so chi mi ha detto, una volta, che i baffi fanno compagnia.
Io ho sempre desiderato di averli.
Fin da bambino, quando mio padre metteva un cerino sotto il turacciolo di una bottiglia di vino facendo carbone del sughero per poi segnarmi - chè ancora un poco scottava - proprio sotto il naso.
Dopo i vent’anni ho fatto vari tentativi, ma non avevo pazienza: gli amici mi prendevano in giro perché crescevano lentamente, mio padre disapprovava, qualcuno aveva la scusa per non baciarmi.
Oggi, dopo qualche giorno che non mi rado, Lei mi ha detto: "Staresti bene, con i baffi.
Mio figlio era d’accordo, contento.
E io ho deciso.
Chissà se finalmente sono diventato grande?
Mah!
Leggo.
...In quanto a salti d'umore manco lui scherzava. La prima cosa che la matina faceva, appena susùto, era di andare alla finestra a taliàre il cielo e il mare che aveva a due passi da casa: se i colori erano vividi e chiari, tale e quale il suo comportamento di quel giorno; in caso contrario le cose si sarebbero messe male per lui e per tutti quelli che gli fossero venuti a tiro...
Ho un nuovo amico a tenermi compagnia: si chiama Salvo e fa il commissario.
A parlarmene per primo fu Claudio Grosso, mentre mangiavamo pasta coi ceci e il sugo dell'arzilla in una delle più vecchie trattorie di Trastevere: "Minchia, a una di Milano ci dissi 'non ti cataminàri' (6)e quella subito mi capì".
Claudio, come tutti i siciliani colti, si vendica della sua condizione di emigrato part-time colonizzando culturalmente il Continente. Nella sua settimanale spola tra Caltagirone e XXX, sede della ditta di cui è direttore commerciale, passa qualche giorno a Roma seminando il panico tra collaboratori e parlamentari amici con le sue burlesche ma rigorosissime dissertazioni.
"Tutti - afferma - devono almeno capire il siciliano: dovrebbe essere obbligatorio come una volta il latino a scuola. Ti insegna a ragionare! Per loro i libri di Camilleri devono essere come l' abbeccedario, quello che Pinocchio si vendette".
Diffidavo, comunque.
Fu poi che, una sera, incontrai in una pizzeria Claudio Fava. Parlammo della Sicilia, gli dissi del mio sentirmi un po' meno sradicato, dopo quasi due anni di lavoro - stavo per dire di vita! - a Roma, e lui, soddisfatto, commentò: "Stai diventando apolide.
La pizza mi fece veleno.
Ma all'indomani lessi un'intervista di Claudio a Camilleri: chilometri si era fatto per portargli le minni di virgini (7)!
"Spàriti, Claudio - mi dissi - apolide manco tu sei, ammatula jetti niuru comu li sicci.(8)
L’intervista mi incuriosì.
Ne lessi altre, scoprendo che Camilleri sperava nel successo dei suoi libri per restaurare la casa dei suoi, a Porto Empedocle.
L’impresa mi piaceva e decisi di contribuire, spendendo in libreria una cifra cospicua.
Ma Montalbano non fu una sorpresa.
Di lui sapevo da qualche anno, pure se aveva un nome diverso, non ricordo più quale.
"Te lo devo fare conoscere, qualche volta, subito vi fareste sangue" mi diceva ogni sabato, a Catania, un amico fraterno, Pippo Russo, questurino, riferendomi di un suo superiore, il primo, in trent'anni di servizio, per il quale nutrisse profonda stima.
Fu trasferito prima che potessi incontrarlo, ma poi ritrovai il suo amore per la letteratura, il suo considerare la cattiva cucina alla stregua del peggior delitto, le sue ubbie e la sua grande umanità sulle pagine di un romanzo.
Non so se Andrea Camilleri si sia ispirato a quel funzionario di polizia, ma per me, leggere di Montalbano, è stato come stringere la mano a un amico mai conosciuto.
E ora, io e Pippo Russo, ci telefoniamo per parlare di Montalbano, come fosse una persona vera.
...Montalbano, non sapendo che fare, andò ad assittarsi nella verandina... Ritrasì dintra, pigliò l' ultimo romanzo del pòviro Bufalino, quello del fotografo cieco, tornò a sedersi nella verandina. Taliò la copertina, il risvolto, lo richiuse...
Mi ha sempre fatto paura la preveggenza di certi scrittori: il protagonista di quel libro muore in un incidente stradale, e pochi mesi dopo, Dino...
Forse è meglio chiudere per un poco gli occhi, riposarli.
Tra poco arrivano le rondini, e voglio godermele.
(Brano tratto da "Hybla" di Giuseppe Lazzaro Danzuso : Montalbano soffia come lo scirocco)

----------------

Vincenzo Camilleri ha fatto avere un prezioso contributo di "sicilianità" porto-empedoclina da parte di un Camilleri all'estero:

Ciao a tutti. Sono Vincenzo Camilleri. Sono originario di Porto Empedocle e abito a New York. Vi volevo dire di una 'ngiuria curiosa che è nata a proposito di un peschereggio. Questo uomo contratto un motopeschereggio (a quel tempo se fabricavano a Porto Empedocle). Quannu u piscariggiu fu finutu e pronto per come se dice per il mare, il propetario appena l'ha visto non le è piaciuto e ha esclamato "MINCHIA CHE LARIA" (minchia quando è brutto), e così questo è stato il nome che tutti chiamavano quel motopeschereggio, "minchia che laria".
True story.
Siceramente vostro

vinny camilleri

----------------

Dal Camilleri Fans Club di Firenze, Maria Dixon scrive:

Caro Montalbano,
sono una tua coetanea, infatti ho da poco festeggiato il mio 49esimo compleanno. Come te anch'io a 18 anni, e precisamente nel 1968, ho manifestato, occupato ecc.
Vorrei solidarizzare con te, in questi anni di vincenti a tutti i costi, veri e falsi, sulla questione della promozione. Nemmeno io vorrei essere promossa, mai. In primisa, direbbe Cantarella, perche` questo vuol dire dover rendere conto in ennesimo esame e io credo che prima o poi nella vita ci sara` un momento in cui non dover piu` essere obbligato a dimostrare niente a nessuno. Secondariamente perche` se anch'io vivessi a Marinella di Vigata avrei immediatamente chiaro in me l'idea della prevalenza dell'essere sull'apparire. Caro Salvo, credi che il fatto di essere coetanei, nati al giro di boa del secolo, destinati a festeggiare
i 50 sul volgere del millennio c'entri qualcosa?
Un saluto affettuoso a Cantarella, vero eroe del nostro tempo

Maria Dixon
Firenze
Camilleri fans club


----------------

Mariapia Bellosriccios dalla Germania scrive:

Caro e dolce Salvuzzo,  mi sono innamorata di te.... senza speranza. Sogno di abitare con te a Marinella, di gustare le triglie di scoglio, di trovare i piatti di Adelina in frigorifero e di far ingelosire la tua Livia. Sogno di passeggiare con te sulla spiaggia e di sedermi sulla tua veranda con il vino di tuo padre buon'anima... E poi scambierei macari due parole con Catarella e farei la canuscenza di Fazio... che mondo meraviglioso, e poi Gallo e Galluzzo, sembra di stare in un pollaio...  Salvuzzo, ti amo e divido mentalmente le tue emozioni davanti ad un bel sugo al nero di seppie!

Mariapia Bellosriccios

----------------

L'amico David Ford cerca libri di Andrea Camilleri in inglese. Potete aiutarlo?

I would like to find books by andrea camilleri in English. Who is the
publisher? And can I buy them in the United States? Amazon.com does not
offer anything. Let me know. Thank you, david ford      dwf@mom.hooked.NET

----------------

Dove è stato ambientato lo sceneggiato televisivo con Luca Zingaretti?

Salve, sto navigando nei siti dei fans di Andrea Camilleri e quindi del Commissario Montalbano e, da appassionata lettrice del primo e felice
spettatrice del secondo ( azzeccatissima riduzione televisiva e grande attore Luca Zingaretti !!!) mi chiedevo in quale localita' e' stato
ambientato lo sceneggiato televisivo. Forse potete dirmelo voi del sito montalbanico ?
Un grazie in anticipo. Saluti.
Susanna Santalucia
santal@easynet.it

Sono un giovane dentista residente nel prolifico nord-est ,sono di origini sicule (Lentini) ed ho una passione smisurata per il surf da onda. Ti starai chiedendo cosa c'entra tutto cio' con Montalbano? A parte l'invidia per la sua residenza in riva al mare, devo assolutamente sapere dove sono stati girati i due episodi TV. In quasi tutte le inquadrature del mare erano ben visibili onde perfette per il mio sport, e considerato il fatto che le riprese sono durate qualche mese la frequenza di mare mosso in quelle zone (Porto Empedocle, Agrigento, Gela....?????) deve essere notevole.
Grazie.
Marco Valenti

----------------

L'amica Rosi chiede se ci saranno delle repliche o se sono disponibili delle videocassette degli sceneggiati televisivi. Qualcuno può rispondere?

ma ci saranno delle repliche, visto che me li sono persi, o delle videocassette ?
un'affezionata
rosi

----------------

Un'altra amica, Tiziana, è stata indotta a leggere i libri dopo aver visto gli sceneggiati:

HO CONOSCIUTO SALVO MONTALBANO ATTRAVERSO LA TELEVISIONE E NE SONO RIMASTA SUBITO FOLGORATA. DEVO FARE I MIEI + VIVI COMPLIMENTI X LA REGIA, GLI ATTORI, I LUOGHI E TUTTO IL RESTO. PERCIO' NON HO POTUTO FARE A MENO DI COMPRARE (ANZI FARMI REGALARE X IL MIO 24° COMPLEANNO) UN LIBRO DI CAMILLERI; HO INIZIATO DALLA FINE CON UN MESE CON MONTALBANO, POI IL CANE DI TERRACOTTA E ADESSO LA FORMA DELL'ACQUA.

CAMILLERI E MONTALBANO SONO STATI CAPACI DI SVILUPPARE IN ME UNA FANTASIA INCREDIBILE; MENTRE LEGGEVO I LIBRI NON POTEVO FARE A MENO DI IMMAGINARE LA LUNGA SPIAGGIA SABBIOSA DI VIGATA E SALVO CHE PASSEGGIA IN MUTANDE (OVVIAMENTE GLI HO DATO LA FACCIA DI ZINGARETTI, ATTORE ECCEZIONALE CHE MI E' ENTRATO NEL SANGUE). ULTIMA CONSIDERAZIONE NEL GLOSSARIO MANCANO LE PAROLE CATAMINARE E GANA. TIZIANA.     

Per cataminare e gana abbiamo provveduto.    

----------------

Il webmaster ha già risposto q uesto messaggio, ma crede che l'amica Mery avrebbe piacere di ricevere idee e commenti dagli altri amici di Andrea Camilleri.

Vorrei sapere, come Bibliotecaria e come appartenente e un Gruppo "Amici dei Libri" (gruppo di appassionati della lettura e attività connesse), se esiste un "Andrea Camilleri fans Club" o un "Salvo Montalbano fans Club" (ma preferirei la prima dizione). Se non esiste perchè non farlo? Sfruttando l'onda degli episodi televisivi di Montalbano credo si potrebbero trovare parecchi fans, si potrebbe fare un incontro nazionale, con tanto di cucina siciliana e presenza di Camilleri e attori che recitino brani dei suoi libri....anche questo è promozione alla lettura. Aspetto risposta all'indirizzo:
BibliotecaMalpighi@comune.bologna.it   all'attenzione di Mery Migliori.
Grazie.
Cordialmente.   Mery Migliori

----------------

L'amico (o "compagno"?) Raul è entusiasta di Camilleri (e non è certo il solo):

Grande Camilleri, leggerò tutti i suoi libri e poi li custodirò come se fossero astucci pieni di  cose preziose.
Grazie per le emozioni che mi ha  trasmesso.
Mi chiamo Davolio Raul, abito a Latina, ho 49 anni ,  faccio costruzioni metalliche e sono molto di sinistra.


----------------

Qualcuno ha parole di apprezzamento anche per questo questo sito (e fa sempre piacere):

Complimenti per un sito molto interessante - anch'io, pur essendo una di quelle lettrici di lingua materna diversa dall'italiano - mi sono innamorata di Montalbano e allora cerco di scavare piu` notizie possibili sul suo autore e sul personaggio stesso. Grazie per avermi fornito informazioni utilissime.

----------------

Antonella vorrebbe sapere che cosa vuol dire "firticchio". Ci siamo dimenticati di includere la parola nel Glossario. Chi lo sa alzi la mano (e ce lo faccia sapere).

24 agosto 1999: ce l'ha fatto sapere Elisabetta Drago ("...se non sbaglio dovrebbe stare a indicare più o meno 'sghiribizzo' cioè voglia improvvisa di fare qualcosa."). Elisabetta, milanese con infanzia siciliana, ha un bellissimo sito che consigliamo di andare a vedere (cliccate sul suo nome, oppure andate all'indirizzo http://www.home.sysline-group.it/eli).

----------------

Ciao,innanzi tutto la voglio ringraziare per il maglifico site che lei ha creato. E' veramente bello. Poi se lei vuole informare gli amici che abitano in America, la BARNES & NOBLE di New York ha nella lista 6 libri di AC. Si possono comprare on line costano $6.50 caduno\e arrivano in 24 ore. Di nuovo grazie per la gioia che dà a tutti noi con questo magnifico SITE.
Ciao.

----------------

Giuseppe Lazzaro Danzuso scrive (e spero che conceda il permesso di riportare) questo altro preziosissimo contributo:
Ho visto che nel tuo sito pubblichi una mia cosa, che ti ha mandato il mio amico Pippo Russo.
Sono un giornalista catanese che però lavora a Roma - non mi sento ancora di dire che ci vivo - e Camilleri continua ad essere una delle addimure che mi consentono di tirare avanti.
Proprio stamattina alle 5 - dovevo essere al lavoro in redazione alle 7 - ho finito di leggere l'ultimo libro di Camilleri: gli arancini di Montalbano non danno il bruciore di stomaco neppure a quell'ora infausta.
E ti danno la forza di affrontare quella che Rutelli - pipita masculina 'nta lingua - definisce 'la più bella città del mondo'.
Ossia, prima il pantano in cui la piogga trasforma il parcheggio dell'Anagnina, e poi l'effetto 'ascensore verticale' della metro. Dove ho viaggiato stretto - per cause di forza maggiore - a una giovane(?!) tra i 12 e i 70 anni, alta 75 cm., secca come una scopa e brutta come una mal'azione.
Non ci crederai: era pure malvestita e feteva come il banco della tonnina.
Unico vezzo, un brillantino alla narice.
"Non quatrava" avrebbe detto Montalbano.
Così ho guardato meglio.
Trattavasi di comèdone - in Sicilia li chiamano poeticamente petri di suli, ma sono solo accumuli di grasso anneriti dall'ossidazione - da carati due, brillante per la pioggia.
Sbarcato al centro, in un bar ho potuto apprezzare i prodigi della chimica: plastica fusa il cappuccino, plastica solida il cornetto cerbiatto (appena fatto!). Sapore identico.
Nella redazione in cui lavoro sono stato salvato dal collega Bonadonna Torello da Agrigento, che mi ha consolato con un caffè come Dio comanda condito dalla seguente canzoncina:
       ''S'io fussi un pulici
          bello e nutrito
          dentro il tuo seno farei il mio nito
          Ahi non mi diri lariu
          Ahi non mi diri bruttu
          Sinnò mi pinnu tuttu
          Tuttu mi pinnerò"
Poi abbiamo parlato di Camilleri.
Dimmi tu se questa è vita!
Ma andiamo al motivo della mia: nel glossario la voce "cuccu" viene tradotto con "cuculo". Secondo le mie informazioni il "cuccu" è invece la civetta, da non confondere con il "fuanu"(gufo). Per quanto riguarda poi il "firticchiu", può realmente tradursi "ghiribizzo", ma, se interessa saperlo, è il nome di un diavoletto tentatore spesso nominato nelle favole popolari siciliane.
Ancora complimenti e saluti
Giuseppe Lazzaro Danzuso

----------------

Giuseppe Butera
medico montelusano/agrigentino da 25 anni in Brasile (butera@unibosco.br)
http://lapac.unibosco.br/~butera/lettere.htm
ha fatto pervenire il seguente contributo al Glossario:

accupusu = asfissiante
as[s]intumari = dar botte da orbi, da togliere il fiato
rusciana = tipo rossastro (soprattutto dal viso perennemente arrossato, ma anche dai capelli rossicci)
timpulata = schiaffo

----------------

Salvatore Manganaro, di Roma (s.manganaro@tin.it) precisa inoltre che:
dicesi "accupuso" di un luogo dove manca l'aria per respirare,stretto,angusto, "...di sta cammara s'accupa ri fietu..."
Deriva direttamente dal verbo:"accupare" che significa soffocare. Dalle nostre parti si dice anche, riferito ad una persona che tossisce fortemente e ripetutamente:"accupa!" imperativo forte e..cattivo inteso ad indicare le peggiori cose per quel poveraccio che tossisce.

By Salvatore Manganaro-Roma

----------------

Qualcuno vuole aiutare l'amico Pietro Livoti (pietro.lipari@virginnet.co.uk) a trovare i libri del Commissario Montalbano? Ecco il suo messaggio:
Salve a tutti, sono un siciliano che per scelta di vita si e' trasferito a Londra.
Nonostante adesso mi trovi qui per mia scelta mi manca profondamente la mia terra, la citta' dove sono nato, Barcellona P.G., le isole Eolie dove ho vissuto per undici anni, il clima e varie altre cose. Tra le varie cose mi manca notevolmente il commissario MONTALBANO il suo spirito il suo modo di filtrare i fatti della sua vita attraverso un cinismo "buono". Ho provato a cercare i suoi libri in alcune librerie qua a Londra ma senza successo. Potreste darmi voi qualche buon indirizzo?
Saluti da Londra
P.S. Il sito e' interessante ed abbastanza completo
--
http://www.virgin.net/

----------------

Michele Scime (micscime@tin.it) ci dà ragione (o dà ragione al Commissario Montalbano?); infatti:
Da Montelusa confermo tutto. Sa benedica.
Michiluzzu


----------------
Altro gradito contributo al Glossario, da Alfio Turco (alfioturco@tin.it):
Vorrei segnalare che il termine Timpulata vuol dire Schiaffo, Ceffone; mentre Adenzia nell'accezione: Dare Adenzia (o Addensia) significa anche Stare ad ascoltare o Rivolgere l'attenzione.
Complimenti per il sito,
Alfio

----------------

La questione è delle più urgenti e ce la stiamo ponendo anche sulla lista del Camilleri's Fans Club: quando saranno trasmessi i prossimi episodi del Commissario? Si è sentito solo un generico 'fine aprile' ma qualcuno ha già intravisto un trailer su Rai 2.
E inoltre, si sa niente di eventuali repliche delle puntate dell'anno scorso? Sarebbe d'uopo che le facessero, con tutte le cose vastase che ci propinano...
Attendiamo fiduciosi.

RITA TOGNOLI
e-mail: tognoli@economia.unife.it

"Fine aprile" è quasi esatto: RAI2 ha in programma La forma dell'acqua e Il cane di terracotta con inizio da martedì 2 maggio alle 20,50

Bada che è la prima volta che scrivo a qualcuno che non ho mai visto in faccia, quindi ti confesso che sono un po' emozionata. Anch'io adoro Camilleri ed il suo commissario, ma credo che gran parte del mio entusiasmo derivi semplicemente dal fatto che amo profondamente la Sicilia e la sua gente, ed anche la sua lingua. Anzi, proprio rileggendo i polizieschi di Camilleri, con tutte le espressioni dialettali che vi sono utilizzate, riesco a rivivere un po' dell'emozione che provo sempre quando ritorno in quell'isola stregata e stregante. A parer mio, chi non conosce la Sicilia e qualche siciliano non può comprendere fino in fondo l'ironia sottile che pervade i racconti di Camilleri. Non credi?
Ciao
C.

Sono un nuovo "fan" americano dello scrittore Camilleri. Parecchie volte trovo difficile leggere libri italiani a causa del fatto che troppo spesso mi sembra che gli autori non s'interessano molto nel farsi chiari nello scrivere. Un'amico mio romano mi ha raccomandato Camilleri, e ho trovato la collezione di racconti "Gli arancini di Montalbano" a Roma. Mi ha piaciuto
moltissimo e stavo cercando qui in America di comprare i suoi libri. Non ero riusciuto fin quando non ho trovato la Sua Web Page, che e' molto comoda. Il glossario, la possibilita' di comprare i libri "on line" mi e' utilissimo.
La ringrazio per questo. Ho anche un amico che vive ad Agrigento. Ora sapendo da Lei che questa citta' e la famosa Montelusa, mi converra' di sbrigarmi di fare le vacanze la'.
Tante belle cose, e saluti distinti dalla citta' Raleigh, North Carolina, USA
Thomas J. Harrelson

ThomasHarrelson@aol.com

Subject: Un invito speciale per lo scrittore più grande degli ultimi tempi

Vorrei tanto che Andrea Camilleri leggesse questo messaggio; da tutti i suoi libri traspare , anzi è messo ben in evidenza ,la sua passione per la buona cucina e soprattutto per la cucina siciliana ,per molte persone, me compresa, mangiare bene ,assaporare dei piatti cucinati in modo eccellente è come raggiungere l'oblio ,un senso di infinito appagamento. Per questa ragione ho voluto scrivere questa email , vorrei invitare il mio amato "commissario" a pranzo ,o a cena ,per assaggiare i piatti cucinati da una fantastica signora : nonna Sara , la cui cucina è assolutamente ineguaglibile. Questa donna fantastica è in grado con le sue mani di trasformare in prelibatezza persino un semplice uovo fritto. La signora di cui parlo ha origini emiliane, perchè la mamma era emiliana, ma lei è nata e cresciuta in Sicilia, ad Agrigento, dove ha amato e cresciuto le sue figlie e i suoi nipotini.  Poche pochissime persone hanno avuto la fortuna di incontrarla e di assaggiare i suoi piatti, solo i suoi familiari e pochissimi altri, io sono una di questi fortunati mortali, il ricordo dei suoi piatti rimarrà impresso nella mia memoria per sempre. La nonna Sara o zia Sasà come l'ho sempre chiamata da bambina ricorda il personaggio della signora Vasile Cozzo, con la sua semplicità e allo stesso tempo nobiltà, non solo d'animo ma anche esteriore, con la sua grande bontà e immensa intelligenza. Tutto questo riesce a trasmetterlo anche nei suoi piatti. Posso affermare senza alcun dubbio che è una donna unica che vale la pena di incontrare. Per queste e per mole altre ragioni vorrei che lei (signor Camilleri) legga questa email e accetti il mio invito. In attesa di risposta la ringrazio.
Sonia ( una sua grande ammiratrice)
soniafai@tin.it

Che meraviglioso sito!! Tanti complimenti da una appassionata lettrice di Camilleri e innamorata di Montalbano.(Non scrivo la mia e-mail perchè mi vergogno). Bacioni Irene da Firenze

Sono un ragazzo maltese e mi chiamo Matthew Scerri. Attualmente sono iscritto al terzo anno della Facoltà di Lettere all'Università di Malta.
In questo periodo mi accingo ad iniziare la mia tesi di laurea, che tratterà i libri di Andrea Camilleri. Non  nascondo di trovare non poca difficoltà a reperire del materiale bibliografico. Spero che voi possiate aiutarmi in questo segnalandomi alcuni testi di critica su Camilleri.
Ringrazio in anticipo

Matthew Scerri

bert@vol.net.mt

Ciao a tutti,
mi chiamo Carla e stò costruendo il primo Luca Zingaretti Fan Club. Siamo tutti convinti che abbia impersonato perfettamente il personaggio di Salvo Montalbano, da quel grande attore che è? Bene. Il sito che voglio realizzare non conterrà file rubacchiati ma solo cose originali. Chiunque di voi volesse e potesse aiutarmi avrà tutta la mia gratitudine.
Complimenti per il sito!!!!

Carla

lukki@katamail.com

Ciao a tutti,
mi chiamo Palmina e non vi nascondo che sono molto emozionata all'idea di scrivere qualcosa che so che verrà letta da una moltitudine. Perchè è proprio così: noi appassionati di Andrea Camilleri e del suo Salvuzzo siamo diventati una legione!
Basta vedere quanti visitano i siti a loro dedicati ma non solo.
Viaggiando in tram la mattina ho modo di vedere quanta gente è assorta nella lettura delle opere camilleriane e se ne "stracatafotte" degli altri che stanno "ammammaloccuti" senza far niente.
Volevo fare i complimenti per il sito che trovo molto interessante e dire a tutti di non essere avidi nella lettura: perchè oggi io nel momento in cui ho terminato gli "Arancini di Montalbano", "aggiarniai" perchè mi son resa conto che avevo letto tutto il leggibile su Camilleri.
E se il Maestro non scrive un altro libro sono persa.
Tanti saluti a tutti

Palmina

Benedetto Schiavo ci ha inviato questa "riflessione notturna":

...Se in Sicilia avessimo 100 uomini come Andrea Camilleri, questa terra sarebbe veramente quella che dovrebbe essere!!!

Sono un ragazzo maltese e mi chiamo Matthew Scerri. Attualmente sono iscritto al terzo anno della Facoltà di Lettere all'Università di Malta.
In questo periodo mi accingo ad iniziare la mia tesi di laurea, che tratterà i libri di Andrea Camilleri. Non Le nascondo di trovare non poca difficoltà a reperire del materiale bibliografico. Spero che Lei possa aiutarmi in questo.
Spero che  mi possiate aiutare, segnalandomi alcuni testi di critica su Camilleri.
Vi ringrazio in anticipo.

Matthew Scerri

Bravi,qui mica stiamo "babbiando"! 
Un sito su Camilleri "è cosa buona e giusta", anche perchè se mancasse sarebbe davvero un peccato. 
G. Panichi.

Wow, un sito tutto su Salvo Montalbano, non speravo in tanto! Visto che ci sono voglio apportare il mio piccolo contributo, sperando che possa essere di aiuto.
Ho letto tra i messaggi che qualcuno è curioso di sapere dove sono stati girati gli episodi televisivi sul nostro caro Commissario; per quello che ne so io (esperienza personale!) gran parte delle scene sono state girate in provincia di Ragusa (Ragusa, Ragusa Ibla, Modica, Donnalucata, Sampieri, ecc.). Parlo di esperienza personale perchè mercoledì 8\11\00 ha avuto il piacere di assistere ad una di queste riprese (si tratta di alcune scene tratte dal racconto "Tocco d' artista", da "Un mese con Montalbano") a Modica, sotto il Duomo di S. Giorgio! A chi comunicare le mie emozioni meglio che ad altri fans di Montalbano? In quest' occasione ho potuto conoscere Alberto Sironi e Luca Zingaretti ... è stata una bella impressione e spero di vedere presto in tv tutto l' episodio!
Per adesso è tutto, alla prossima!
                                                       Simona!

leggo nel sito dedicato al commissario montalbano che la rai ha trasmesso, il 6 e 13 maggio 1999, "il ladro di merendine" e "la voce del violino".
Siccome me li sono persi tutte e due, chiedevo se esistono videocassette in commercio.
grazie e saluti

alzeta

Più lo guardo e più è bello questo sito.....ma chi lo ha fatto? Non l'ho ancora capito. E la traduzione dal siciliano all'italiano...troppo forte.
Anch'io sono di Porto Empedocle...pardon ...Vigatà, ed è proprio vero, è lì che si deve leggere qualche libro di Camilleri. Ed io l'ho fatto questa esperienza (veramente li ho tutti i libri di Camilleri) L'ho fatto leggere anche a mia mamma che ha 88 anni...lo ha divorato e si è innamorata anche lei di Camilleri
Salutoni
p.s. Ogni tanto vi scriverò, posso?
Ciao

Imbrò

 

[Home Page][Mail]

1