RELAZIONE DEI VOLONTARI DEL SOCCORSO DEL COMITATO C.R.I. DI FORLI' CHE HANNO PRESO PARTE ALL' OPERAZIONE DI SOCCORSO ALLE POPOLAZIONI COLPITE DAL SISMA NELLA ZONA MARCHE-UMBRIA DEL 26 SETTEMBRE 1997.

 

(PRIMO GRUPPO DI PARTENZA)

 

V.D.S. C.R.I. FORLI' PRE-ALLERTATI PER LA PARTENZA:

MONTI ROBERTO V D.S. SOCC. AUTISTA

MATTEUCCI ROBERTO V D.S. SOCC. AUTISTA ELETR.TECN.ter1.jpg (24915 byte)

BAZZOCCHI MONICA V.D.S. SOCC. SEGRETERIA.

GRAZIADEI PASQUALE V D.S. GRUPPO CINOFILI.

COLLARUZZO GENNARO V D.S. GRUPPO CINOFILI

BONDI GIANCARLO V.D.S. INFER. PROFESS.

Partenza da Forlì il 07/10/1997 ore 4,30 dalla sede C.R.I., il ritrovo della colonna Regionale Emilia Romagna è fissato per le ore 6 in autostrada presso l'area di servizio "Rubicone Ovest". Il gruppo di Forlì è parzialmente autosufficiente come da protocollo per interventi di emergenza. I mezzi sono: 1 autoambulanza ducato semi attrezzata, 1 mezzo C.R.I. Citroen CX dell' Unità Cinofila, 1 mezzo Campagnola con rimorchio più 2 gabbie contenenti i due pastori tedeschi per ricerca persone (Dogo e Axer), un Ducato Autoambulanza semi attrezzata e una campagnola con rimorchio.

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RELAZIONE SOCIO-SANITARIA ASSISTENZIALE

del giorno 09/10/1997, autorizzata dai componenti responsabili del campo regione Emilia Romagna (Capo campo Gorrini Rossano Lucio, responsabile seg. Maggioli Silvia) presso il centro sociale di Fabriano via Aldo Moro n°156 telefono 709254 al VDS Bondi Giancarlo di Forlì responsabile sanitario del campo San Cassiano del gruppo VDS regione Emilia Romagna.

CENTRO SOCIALE

" Fabriano"

Il centro sociale è una struttura di accoglienza per ospiti portatori di handicap con Day Hospital ed un responsabile per la riabilitazione psicomotoria (sig.Lamberto): inoltre la struttura ospita studenti per la parte pratica della lavorazione dell'argilla (piatti rustici locali, posaceneri, statue, ecc...) A causa del sisma verificatosi in data 26/09/1997 il Municipio Fabriano tramite " l'ufficio di crisi" e il C.O.M. (Centro Operativo Misto) ha ritenuto opportuno utilizzare tale struttura, di recente costruzione, a un unico piano (piano terra) di circa 150 metri quadrati con cameroni, corridoi, bagni, camerette, cucina e mensa, come ricovero diurno e notturno, non solo di pazienti frequentanti il centro, ma anche per persone cui il sisma ha reso inagibili le loro abitazioni, utilizzando anche la cucina e la mensa per tutti gli ospiti. AI mio arrivo, VDS Bondi Giancarlo della C.R.I. di Forlì vengo informato dal sig. Lamberto, attuale responsabile del centro e dipendente del Comune delle condizioni del centro e degli ospiti presenti, il suo turno è terminato e io resto solo, ma gentilmente mi lascia il suo recapito telefonico per qualsiasi problema che mi si possa verificare. Mi trovo isolato dal campo base, in quanto non c'è telefono: mancanza di radio portatili in quanto al campo sono presenti solo tre portatili. Mi siedo in segreteria e cerco di iniziare ha capire la situazione presente con l'elenco degli ospiti. Squilla il telefono, sono Barbara e Patrizia, due VDS di Fabriano che da alcuni giorni prestano la loro opera al centro sociale, giorno e notte. facciamo conoscenza, e si impegnano a venire al centro sociale per presentarmi agli ospiti e delucidarmi sulla situazione presente: per me è un grosso sollievo!!!!!. Nel frattempo inizio un giro di ispezione e rilevo un numero non indifferente di persone portatrici di handicap, pazienti in carrozzella, psicopatici, etilisti acuti, malati, ecc... Cerco di iniziare a capire queste persone, mi avvicino con tatto e cerco di dimostrare padronanza di me stesso, seguendo il protocollo C.R.I. dei compiti socio-sanitari-assistenziali. Arrivano le due VDS di Fabriano e continuiamo il giro degli ospiti. sembra che questi accettino con gioia l'assistenza che cerchiamo di dargli nel modo migliore come supporto ai VDS di Fabriano che prestano la loro opera dal 26/09/1997 a oggi. Ottimo il tipo di rapporto con le VDS locali, vengo informato che presso codesto centro vi risiedono circa 40 persone con grossi problemi a livello psicologico.Sopraggiunge una richiesta dall'ufficio "unità di crisi" del Comune, per ospitare un nucleo familiare (marito e moglie). La moglie è affetta da una neoplasia (tumore con metastasi), nella giornata odierna ha iniziato la chemioterapia presso il locale osp., e necessita anche di terapia intramuscolo a domicilio.Per tre giorni (mattino e sera) viene richiesta, se possibile, la nostra prestazione sanitaria. Mi riservo di parlare con i responsabili del campo, ma subito do la mia disponibilità. Analizzando la situazione attuale il sottoscritto, Bondi Giancarlo in collaborazione con le VDS locali, vista la grave situazione socio-sanitaria-assistenziale, in particolar modo di notte, ritengo che sarebbe indispensabile un supporto di personale (mi riservo di presentare relazione al capo campo. Una cosa è certa: tutti gli ospiti necessitano di assistenza sanitaria ma anche di assistenza a livello psicologico, a causa non solo dei loro problemi, ma in particolare per la psicosi dovuta al sisma. Sono le ore 19:00 circa, del giorno 09/10/1997 i VDS C.R.I. di Fabriano e Bondi Giancarlo di Forlì sono costretti ad effettuare alcuni spostamenti di letto per permettere una sistemazione a tutte le famiglie pervenute al centro. I cambiamenti vengono fatti secondo un ordine di priorità per i casi di maggiore bisogno. Uno dei casi più delicati è stata la sistemazione dell'ospite malata di tumore che deve fare la chemioterapia, pertanto è bisognosa di una camera più arieggiata e singola con vicino il bagno. Per permettere ciò si sono dovute spostare diverse persone, (con opera di convincimento sono state messe assieme anziani psicolabili che hanno capito Io stato di emergenza) tranne una famiglia di albanesi , nucleo familiare di 4 persone (marito, moglie, 2 figli) costoro non accettano il fatto di condividere la loro camera con altre persone e pertanto non potendo arrivare ad un accordo i signori D***** se ne tornano a casa (il loro pernotto era dovuto al fattore psicologico del sisma, la loro casa è agibile)su informazione del C.O.M. e WFF. Durante la notte tra il 09/10 e il 10/10/1997 la calma è stata turbata da una persona psicolabile (A*** S****), che inizia ad urlare inveendo contro la madre anziana e ammalata, disturbando tutti gli ospiti del centro. l VDS presenti intervengono e dopo un lungo discorso, con molta pazienza e professionalità, riescono a calmarlo e farlo rientrare in camera. Nel frattempo si è provveduto a calmare e tranquillizzare la madre di questa persona che per la pena del figlio è stata colta da ansia e sudorazione. Ripreso parametri vitali e successivamente somministrato una tazza di camomilla in seguito si è tranquillizzata. Dalla segreteria mi viene affidata una nuova VDS C.R.I.: Maria Di Canossa che deve continuare come responsabile del centro, perché io, VDS Bondi Giancarlo, devo continuare altre missioni alla periferia di Fabriano. Nello stesso giorno vengono chiusi due centri di accoglienza: un asilo (Spetriuni) e una scuola (S. Maria) e riaperti scuole e asili. Il lavoro al centro sociale non è dei più semplici: si riparte da capo. Dopo un lungo lavoro al centro sociale vengono ospitate circa 60 persone. l componenti del gruppo VDS contenti e anche se stremati dal lavoro, rientrano al campo. Il lavoro del centro continua con la VDS Maria e le sorelle C.R.I. arrivate, come il solito, dopo il nostro lavoro. Da oggi si inizia la compilazione della scheda socio-assistenziale per nucleo familiare: C.R.I. Prot civile per nucleo familiare (vedi allegato).

VDS Bondi Giancarlo

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RELAZIONE SOCIO-SANITARIA-ASSISTENZIALE DELLA FRAZIONE

"CUPO"

La frazione di Cupo dista poco dal nostro campo base di S. Cassiano (Fabriano). E' composta da circa un centinaio di case quasi tutte semidistrutte, compresa la Chiesa. Già prima del nostro arrivo, è stato installato un campo di roulotte e tende a circa un Km dalla frazione, su una piazzola sicura, suddetto campo è gestito dalla C.R.I.. La presenza al campo è di circa 5O persone terremotate, non autosufficienti per i pasti che vengono riforniti dalla mensa roulotte di Fabriano. Dopo il nostro arrivo si provvede a collocare 24h su 24 un autoambulanza con VDS misti della Regione Emilia Romagna. Il contatto con la popolazione terremotata presente, anche grazie ai VDS già operativi dalle prime ore della scossa del sisma, ci sembra positivo.

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RELAZIONE SOCIO-ASSISTENZIALE-SANITARIA

"CAMPODIEGOLI"

Campodiegoli è una piccola frazione poco distante dal nostro campo base Emilia Romagna "S. Cassiano" 5 Km. Dista circa 15 Km da Fabriano. frazione comprendente circa 50-60 abitazioni in una vallata esposta alle intemperie, come tutte le frazioni circostanti. Da alcune informazioni pervenute da una pattuglia della forestale (tutte le istituzioni del personale volontario e non) (si cerca di lavorare in collaborazione). Lo stato e le condizioni delle persone di questa frazione sono disastrosi: in particolare quelle di un anziano trovato di notte a dormire in un ripostiglio adibito a legnaia (struttura dichiarata non agibile dai WFF). Il VDS Bondi Giancarlo riferisce al capo campo e alla segreteria quanto gli è stato riferito nella notte dal capo pattuglia della forestale (sono di Forlì). AI mattino la responsabile della segreteria, Silvia, chiama il VDS C.R.I. Bondi Giancarlo e il VDS isp di Parma Zibana per affidargli il compito di verificare la realtà dei fatti di questo piccolo centro.

Arrivati sul posto abbiamo preso alcune informazioni sulle condizioni degli abitanti. Il primo contatto con la popolazione locale ci è sembrato positivo. Ci sono molte lamentele: veniamo a scoprire che esiste un piccolo campo sportivo dove il personale della P.C. operante a Fabriano ha installato un campo con roulotte (circa 6 tende più una tenda ministeriale) allacciate alla corrente ENEL sono mal funzionanti e mancano di servizi igienici e ci piove dentro. Noi VDS C.R.I. ci qualifichiamo e cerchiamo di riportare alla calma le persone che mostrano la propria ira verso i primi soccorritori, perché si ritengono abbandonati (dai nostri rilievi sembra sia realtà).Cerchiamo di instaurare un dialogo positivo con gli abitanti, i quali si prestano a farci visitare la frazione. Dall'esterno le abitazioni sembrano agibili, ma quasi tutte hanno la tabella dei WFF di inagibilità, e tutto il paese è transennato (tutto ha ceduto all'interno: solai, pavimenti, tetti. Abbiamo verificato di persona: ROBA DA MATTI).Siamo riusciti ad identificare la persona che cercavamo. si tratta di T**** P**** di 72 anni che risiede nel centro della frazione dove tutto è transennato su ordine dei WFF. Dai rilievi effettuati dai nostri VDS C.R.I. la sua abitazione è posizionata all'interno della transennazione eseguita a suo tempo dai WFF, ma le scosse telluriche continuano e anche forte, e nella sua abitazione (è l'unica) non vi è nessuna tabella (si presume che l'abbia tolta). Perciò si richiede l'intervento dei WFF per ulteriore verifica (scossa sismica del 14/10/1997 delle17:00 circa).Ci inoltriamo lungo un sentiero di campagna, e veniamo a conoscenza che il signor T**** sta vendemmiando in una capanna di sasso non agibile, ci presentiamo rassicurandolo. Dopo un breve colloquio, e mettendolo a suo agio, scopriamo che vive solo, è vedovo con figli sposati non residenti in zona, ha problemi con il vicinato ed è una persona solitaria. Dopo un lungo colloquio lo abbiamo rassicurato promettendogli di tornare a trovarlo. Non si reca a mangiare con la comunità, ma mangia solo. Nella frazione è presente anche una donna gravida, al settimo mese di gestazione. Problemi di roulotte. Problemi di riscaldamento. Cambio biancheria (promesso dalla PC da circa 1O giorni) Problemi di mensa. inizialmente i pasti venivano forniti dalla mensa ferrovieri di Fabriano, successivamente vengono forniti dal vecchio palazzetto di Fabriano. Attualmente i pasti 20/30 giornalieri vengono ritirati da un abitante della frazione in questione e poi distribuiti. I servizi igienici non sono vicini alle roulotte, ma si trovano in una palazzina forse non agibile, dal circolo ricreativo della frazione.

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RELAZIONE SOCIO-SANITARIA-ASSISTENZIALE

"CAMPODONICO"

Il giorno 08/10/1997 dalle ore 14:00 alle ore 21:00, un gruppo di VDS C.R.I. composto da: Monti Roberto (autista della C.R.I. di Forlì), Ramenghi Barbara di Meldola, e Cotignola Gino di Ravenna si sono recati a prestare servizio in supporto dei VDS di Fabriano nel paese di Campodonico colpito dal sisma, che dista circa 20 Km dal campo base di S. Cassiano. Giunti sul posto, si sono diretti al campo sportivo, dove è stato allestito il "centro di accoglienza terremotati". Il centro è composto da:

1) 20 roulotte

2) 2 tende mensa

3) 1 tenda CAMBUSA

4) 1 cucina da campo

5) 1 prefabbricato con servizi igienici efficiente

All'interno del campo vi sono alloggiate circa un centinaio di persone (delle frazioni di Campodonico e Belvedere) assistite da 1O VDS C.R.I. e circa 15 vigili del fuoco. Accompagnati gentilmente dai WFF i VDS C.R.I. ospiti hanno visionato il paese mettendo in atto il protocollo C.R.I. (casco, girare in mezzo alle strade, occhi ben aperti per eventuali crolli), e riscontrato che oltre 1'80% delle case esteriormente quasi intatte, nel crollo interno hanno riportato ingenti danni (spostamenti di solai, pareti e pavimenti), per cui sono state considerate inagibili dal nucleo dei WFF.I colleghi VDS C.R.I. di Fabriano, inoltre, ci hanno riferito che il vicino paese di Belvedere è interamente distrutto, sono agibili solo 3 case di recente costruzione. I compiti principali dei VDS C.R.I. in situazioni di emergenza sono: 1) Portare assistenza socio-sanitaria, morale ed assistenziale alle popolazioni colpite dal sisma. 2) Collaborare coi VDS C.R.I. di Fabriano nella preparazione e distribuzione dei pasti ai civili e ai soccorritori stessi, ed a circa un centinaio di soccorritori (colazione, pranzo e cena).Inoltre al campo base di Campodonico è presente 24H un servizio di autoambulanza semi attrezzata per le necessità sanitarie del centro, è sempre gratuita la presenza di una infermeria volontaria (sorella C.R.I.); il responsabile del campo è il VDS Fiore di Fabriano, aiutato dal VDS Vittorio.

VDSMontiRoberto

VDS Ramenghi Barbara

VDS Cottignola Gino

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.........CONTINUA

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