INCONTRO RAVVICINATO
"ACROBATICO"

Questa testimonianza raccolta negli ambienti militari non è molto conosciuta, data l'elevatezza dell'ambiente, stretto dal solito riserbo, ma grazie alla costanza che il nostro gruppo si contraddistingue siamo ugualmente riusciti a portare "alla luce" quel poco che di seguito presenteremo. Il testimone di questa vicenda è il Colonnello Corrado Salviappartenente al 313°Gruppo Addestramento Acrobatico "Frecce Tricolori"...

 "Ci trovavamo allora verso la fine del1981 - afferma  il Colonnello -, il periodo era tra la fine di novembre e i primi di dicembre... Era di  pomeriggio quando mi alzai in volo dallabase militare aereonautica di Cameri (Novara), con rotta verso Aviano (Pordenone)per effettuare dei nuovi voli in merito ad inedite acrobazie solitarie. Ad un tratto, mentre mi trovavo in evoluzione sopra Rivolta (Udine), notai nel mio campo visivo giungere velocissimo un oggetto a forma di "sigaro", di colore scuro, tra il marrone terra bruciata e il nero opaco. Questo oggetto giungeva a ore 9, precisamente in direzione nord.(I piloti di aerei usano come bussola d'orientamento alcune volte il quadrante dell'orologio di bordo) - precisa il Colonnello Salvi - .
Era molto più veloce di me, tenendo presente  che il mio FIAT-G.91 raggiunge Mach 0,9 di massima con 1'700 Km. d'autonomia. L'oggetto in questione mi zigzagava davanti ad una distanza costante di circa 700-800 m., ponendosi certe volte al mio fianco, seguendomi così in volo parallelo, proprio come se volesse giocare a staffetta, facendosi rincorrere e dopo essersi quasi fatto raggiungere, scattava in avanti... dandomi la netta sensazione che mi volesse osservare da vicino, come per esaminarmi, ma ciò fu solo la mia impressione; alcune volte invece era come se volesse sfidarmi a chi avrebbe attuato l'acrobazia più audace".
"Ho sentito spesso parlare di UFO, - continua nel suo racconto il militare - anche se con un certo riserbo nel nostro Corpo D'Armata... Ricordo che nel periodo del dicembre 1973, la nostra base militare di Cameriscattò l'"Allarme Rosso", esortandoci ad intercettare un UFO che stazionava nello spazio aereo tra Voghera e Caselle Torinese, e come torno a ripetere, prima di quel giorno mi sentivo un po' scettico riguardo gliUFO e le leggende che aleggiavano intorno a questo fenomeno, ma ora devo ricredermi.
Il "mio sigaro volante" rimase nel mio campo visivo per una buona decina di minuti, scomparendo poi in direzione ad ore 12, precisamente verso est. La sua velocità era indescrivibile, non riuscivo a capire come potesse volare così velocemente senza emettere alcun rumore e senza provocare alcun danno né fisico né materiale a me o al mio velivolo.
Al mio rientro a Cameri,ho provveduto ad innoltrare ai miei superiori un rapporto circostanziato sul mio avvistamento, che inizialmente mi costò una lunga sospensione riguardo le mansioni d'addestramento, lasciandomi operativoa terra con le sole  mansioni tecniche di volo".

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