LE NOSTRE INDAGINI

I.R.2 - Durante Skywatch del 24 giugno 2000

Ora: 22,05
Data: sabato 24 giugno 2000
LocalitàMuggiano (Milano)
Osservatori:Massimo Ferrante, Giuseppe Luzzini, Dario Fenozzi, Alessandro Di Canio,Nicola Capaldo, Roberto Pinciroli, Marco Mircoli.

In data sabato 24 giugno 2000, partecipando all'operazione Italian Sky Watch2000 organizzato dal gruppo ufologico Shado di Lucca, alle ore 21,15 circa la comitiva del gruppo Odissea 2001 dopo essersi radunata, si dirigeva  in auto presso la località di Muggiano (estrema periferia ovest di Milano). Il motivo della scelta prefissata di questa zona è stata per la visione integrale a 360 gradi senza grandi ostacoli visivi, essendo una zona letteralmente pianeggiante circondata da vasti campi, oltre al fatto che nel medesimo mese del 1974 registrammo nell'identica zona un caso d'atterraggio Ufo con relativa raccolta di reperti minerari insoliti, oltre a prove fisiche basate sullo sconvolgimento del campo che vide come punto d'atterraggio di un oggetto ovoidale molto luminoso.
Verso le 21,30, giunti sul luogo vennero divise in due squadre operative, di cui la prima stazionava sul posto (Muggiano) e la seconda squadra si trasferiva sempre in auto ad una distanza di circa 1 Km. nei presi di alcuni campi adiacenti la zona di Cusago. Entrambe le squadre si tennero in costante contatto tramite un collegamento radio-mobile ricetrasmittente.
Le condizioni meteorologiche non si presentavano ottimali; cielo nuvoloso per circa l'80% della zona, con temperatura di 17-18°, ma nonostante tutto si proseguì nell'osservazione della volta celeste, sebbene si presentava coperta da una vasta coltre di nubi.
Alle ore 22,05 la prima squadra ubicata a Muggiano composta da: Massimo Ferrante, Giuseppe Luzzini, Nicola Capaldo e Roberto Pinciroli, notarono ad occhio nudo due oggetti ovoidali di color rosso fosforescente contornati da un leggero alone arancio giallastro, provenienti da Sud e diretti a Nord con moto rettilineo molto lento e stazionanti ad un'altezza approssimativa di 800-900 mt.
Immediatamente scartate le prime ipotesi riguardo l'identificazione degli oggetti che si presentavano sovrapposti e di una dimensione paragonabile come colore e forma a dei fari posteriori di un'auto (2-3cm. visti ad una distanza in linea d'aria di circa 10-15 mt.). Immediatamente l'evento venne ripreso con una videocamera Hitachi Vhs Auto Exposure x8 zoom, e scattate diverse foto con una macchina fotografica reflex Ricoh KR-10m con flash e zoom Sigma 70-210 caricata con pellicola Kodak ISO 100-21° . Durante il transito dei due oggetti sopra la zona operativa della prima squadra in assoluto silenzio e immersa nel buio completo della campagna notturna, si poté udire distintamente in lontananza alcuni ululati di cani che interrompevano la quiete della zona.
Tramite la radio mobile posta in auto, veniva avvisata dell'evento la seconda squadra operativa in parallelo, coinvolgendo nella comunicazione anche alcuni radioamatori stazionanti in rete, consentendoci così di poter allargare il campo operativo d'osservazione. Oltre a ciò, registrando ulteriori testimonianze da Corbetta, Arluno, ed Inveruno (zone limitrofe della periferia Nord Ovest di Milano), alle ore 22,18 ci ponemmo in contatto telefonico mobile con la postazione del gruppo Rete Ufo di Paolo Bergia stazionante in località Stresa - Mottarone (Verbania), avvisandolo dell'evento registrato.
Alle ore 22,24 all'orizzonte apparvero le classiche luci di posizione di un aereo proveniente da Sud Est diretto a Nord Ovest, consentendoci di poter confrontare la completa diversità delle fonti luminose notate poco prima, di seguito, alle ore 22,26 e 22,28 vennero registrati altri due passaggi di aerei che provenivano da Nord dirigendosi verso Sud, mentre alle 22,38 tramite telefonomobile ricevemmo conferma da Paolo Bergia di Stresa, del relativo passaggio e osservazione dei due punti luminosi che transitavano al di sotto del mantonuvoloso, per poi scomparire all'interno di uno di questi cumuli. Dalla postazione piemontese ci venne confermato anche il relativo moto lento e lineare degli oggetti che si presentavano costanti anche nella formazione di volo sovrapposti e con luce unica e fissa.
Alle ore 22,57 venne registrato il rumore di un aereo sorvolante la zona, senza poterlo notare in quanto immerso nell'enorme strato di nubi basse che occupavano a quell'ora l'intero campo d'osservazione, mentre alle ore 23,00 bagliori di un temporale illuminavano l'orizzonte in direzione di Nord Est.
L'osservazione notturna venne interrotta alle ore 23,40 a causa del peggioramento delle condizioni meteorologiche seguite con precipitazioni piovose che ci costrinsero ad abbandonare la zona, ma nonostante tutto soddisfatti di aver registrato un evento anomalo in seguito confermato da altri testimoni.

La suddetta foto è stata ripresa con inquadratura dello zoom
a media lunghezza, in modo di consentire una giusta inquadratura.
 

La presente immagine è stata ripresa durante la fase d'allontanamento
degli oggetti (vista dal retro).
Sebbene le riprese furono svolte di notte, rimane incomnprensibile
l'alto effetto di luminosità rossastra che ad occhio nudo era
minimamente percettibile.

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