Un viale alberato, una strada brecciata di campagna,
intorno ci sono campagne, in lontananza contadini lavorano
la terra. Gli uccelli cinguettano, chiassosi. Fa caldo, ma
non troppo. Autunno, le foglie sul ciglio del viale...
Cammino. Un bivio. Una fontana. Stai bevendo.
Arrivo vicino a te. Ti guardo e mi sorridi.
Sorrido. Stiamo per un po' cosi', senza parlare. Ti guardo.
Ti abbraccio, piango. Piango. Piango...
Due parole mi vengono in mente, ma non posso dirle, 5 lettere in tutto.
"Addio", piangendo, ti sussurro.
"Mi dispiace", mi dici.
"Ti voglio bene".
"Anch'io".
Piango.
"So' tutto".
"Grazie".
Piango.
"Andro' per la mia strada, ma non ti dimentichero' mai".
"Lo so".
Piango.
"In ogni posto, in ogni luogo, dove andro', ti portero' dentro di me".
"Fino alla fine del tempo, per l'eternita', non ti dimentichero'"
"Ti ho perdonato tutto, perche' ho capito."
"Grazie..."
Piango.
Piangi.
Devi andare.
Sorrido, mentre piango."Grazie di tutto, davvero, grazie", sussurro.
Ti avvii per la tua strada, c'e' nebbia, fa freddo.
Ti giri, mi saluti, "Grazie per avermi capito", sussurri.".
Sorridi, un sorriso sereno.
"Addio per sempre", dico, sottovoce. Non puoi sentirmi, sei lontana.
Scompari nella nebbia, il gelo avvolge tutto.
Mi giro, un viale davanti a me, la fontana che sgorga.
Mi giro ancora verso di te. Non c'e' un bivio. Non c'e' piu' la
strada che hai preso. C'e' solo una strada, un viale, dritto.
Sul punto dove c'era la tua strada, depongo un fiore.
"Addio..."
Penso a tutto quello che c'e' stato.
Mi giro intorno e mi rendo conto che di nuovo c'e' il sole,
contadini che lavorano, il rumore della civilta', fa caldo.
Primavera. Sorrido, sereno. Non piango piu'.
Inizio a camminare. Il viale e' lungo, non c'e' una fine.
La strada va oltre l'orizzonte.
Mi incammino, guardo avanti. Prendo un ceppo e inizio a menarlo
per l'aria, per sentire il suo rumore mentre taglia il vento.
Corro come un cretino, urlo di gioia, rido.
La risata, di un bimbo, serena ed innocente.
C'e' una sola strada.
Chissa' cosa incontrero' piu' avanti, non importa. Altre strade,
altri bivi, altra gente. Nuovi posti, altri paesi, diverse persone.
Corro nel vento. Una sola strada, un viale alberato.
Fa caldo. Primavera.
La mia strada.
L'unica.



					MadBoy '74