Edifici Civili


Nel Catasto Lorenese gli edifici civili di maggior prestigio sono indicati col termine "palagio". A metà ‘700, nell’area da noi considerata, ne sono citati soltanto tre: quello dei Pesci, di Basciano e di Buiano. Anche la descrizione delle appatenenze denota una qualità superiore rispetto agli altri edifici: essi sono contraddistinti da giardini, prati, orti murati, ornamenti decorativi, pozzi e altre costruzioni di servizio per i contadini e gli animali.
Secondariamente sono riportati edifici minori, ma ancora di pregio, indicati come "casa da padrone" con annessa "casa da lavoratore". Tra queste:
· Il Prato dei Tartini con cappella privata, ragnaia e uccellare. Tipica casa di villeggiatura dei ricchi fiorentini che si godevano il refrigerio sotto ombrosi boschi di sempreverdi percorsi da una ragnatela (ragnaia) di vialetti e sentieri.
· Il Cicaleto degli Archi-Franceschini con le stesse caratteristiche del precedente.
· Montereggi dei Baroncini-Guadagni
· Saletta delle monache del Chiaritto di Sant’Alessandro il cui giardino è allietato da sculture in terracotta e da una particolare ricchezza d’acqua con fonti e docce.
· La fattoria di Santa Maria Nuova a Coperzano (oggi L’Olmo) risulta la proprietà più ampia della valle, con 23 poderi e diverse case da padrone.
Altre ville, oggi di prestigio, come i Vivai o Paparcone, Bargellino, Coniale, Guadagni all’Olmo, etc. risultano sul Catasto Lorenese proprietà più modeste. Alcune di queste (Bargellino e villa Guadagni) sono in realtà ampliamenti ottocenteschi di edifici minori, per altri può esservi stata una denuncia fiscale sottostimata anche se, in generale, le registrazioni lorenesi sono da considerarsi molto attinenti alla realtà.
Nel Catasto Lorenese le proprietà più importanti, per dimensioni, sono da assegnarsi a:
· Spedale di Santa Maria Nuova (Coperzano)
· Monache di Candeli (Buiano)
· S.A.R. Pietro Leopoldo
· Gaddi, poi Anastasi-Tosi (Basciano)
· Pesci (Canonica di Fiesole)
· Archi-Franceschini (Canonica di Fiesole)
· Uguccioni (Saletta e Montereggi)
· Renuccini (Canonica di Fiesole)

VILLA VIVAI (T1/A)
Cosimo Vivai, gonfalone Leon nero, a_441

1 casa da signore con poderino nella Canonica di Fiesole, luogo detto Menicaccio o le Grasciole, atto 1767.



IL RINUCCINO (T1/B)
Carlo Renuccini, gonfalone Bue, a_280

1 casa da signore nella Canonica di Fiesole, luogo detto Peramonda, atto 1761.



FIORALE (T1/C)

Antica villa medicea del XIV secolo; dal 1723 è proprietà dei Ruspoli che la cedono ai Francini nel 1757 (Carocci).



PALAGIO DEI PESCI (T1/D)
Piero Pesci da Rovezzano, gonfalone Bue, a_177

1 palazzo con cortile, fattoio da olio, orto murato, pratello e fonte posto nel Popolo della Canonica di Fiesole, luogo detto al Palagio



VILLA IL PRATO (T1/E)
Francesco Marchi, gonfalone Drago, a_189

1 podere con casa da padrone, cappella pubblica, uccellare, ragnaia nel Popolo di Santa Lucia a Trespiano, luogo detto Il Prato. Lasciata in eredità al nipote Giuseppe Tartini, 1776 n.147 per divisa precedente fatta con il cugino Gio.Andrea Pesci che a sua volta aveva ottenuto dallo zio Marchi terre e boschi lungo il torrente Mugnone nel Popolo di Santa Lucia a Trespiano.
Villa originaria del XV secolo fatta edificare dai Fortini, viene acquistata nel 1544 da Bernardo Buontalenti il quale, nel 1548, la cede a Benvenuto Cellini per vita natural durante, ovvero fino alla sua morte, avvenuta nel 1570.



VILLA LA TORRE (T1/F)
Michele Morandi

Antica proprietà dei Rosselli del Turco trasformata in villa dal Morandi nel XVIII secolo (Carocci). Dal momento che l’edificio non è segnalato sul Catasto Lorenese, tale intervento è probabilmente da considerarsi successivo al 1776.



VILLA LORINA (T1/G)
Francesco Gherardini, gonfalone Leon d’oro (a_352 gonfalone Vaio)

1 podere nella Canonica di Fiesole, luogo detto Coniale, atto 1761 n.151.



IL CICALETO (T1/H)
Maria Maddalena Archi nei Franceschini, gonfalone Vipera, a_279

1 podere con casa da padrone e lavoratore, cappella, capanna, prati e tutte sue appartenenze nel Popolo di Sant’Andrea a Sveglia, luogo detto Cicaleto, a_1773 n.134.



PALAGIO DI BASCIANO (T1/I)
Anastasio Anastasi

1 palagio con prato e fattoio da olio nel Popolo di San Lorenzo a Basciano, luogo detto Il Palagio.
Residenza dei Gaddi fino al 1753 (anno di estinzione della famosa famiglia di pittori), era il centro della Tenuta di Basciano che racchiudeva poderi da Montorsoli a Mimmole e rappresentava la più grande proprietà sul versante destro del Mugnone insieme a quella di Santa Maria Nuova.



VILLA GIUNTINI (T1/J)
Gerolamo Giuntini, gonfalone Unicorno, a_252 e a_253 Guido Giuntini
L’attuale villa Passigli non è citata nel Catasto lorenese. Risulta invece citato il podere Il Mare.



VILLA DI MIMMOLE (T1/K)
Gio.Andrea Tosi, gonfalone Carro, a_67

1 podere con casa da lavoratore nel Popolo di San Lorenzo a Basciano, luogo detto Mimmole, atto 1768 n.67.



VILLA MORANDI (T1/L)
Cosimo Pasquali, gonfalone Leon d’oro, a_565

1 podere con casa da padrone e lavoratore nel Popolo di San Miniato al Colle, luogo detto Il Podere del Poggio, con tutte sue appartenenze.
Villa Morandi viene costruita a inizio 1800 adiacentemente al vecchio edificio.



VILLA ROSSELLI DEL TURCO (T1/M)
Vincenzo del Turco

1 casa con 1 capanna nuova e terra confinante in piano del Mugnone, luogo detto La Strada, Popolo di Santa Margherita a Saletta.



VILLA UGUCCIONI (T1/N)
Cav.Sen.Gio.Batta Uguccioni, gonfalone Carro, a_256

1 podere con casa da signore nel Popolo di Santa Margherita a Saletta, luogo detto Il Poggio, atto 1776 n.427.



I CALSI (T1/O)
Monache di San Jacopo a Ripoli, gonfalone Vaio, a_129

1 podere con casa da signore e lavoratore, fattoio da olio, nel Popolo di Montereggi, luogo detto i Calsi.



VILLA SVEGLIA (T1/P)
Giulio Altoviti, gonfalone Vipera, a_284

1 podere con casa da signore, 4 casette e fattoio da olio nel popolo di Sant’Andrea a Sveglia, 1776 n.19.
Anticamente fu un possedimento dei Cresci di Montereggi; dall’800 si aggiunge al patrimonio dei Rosselli del Turco.



PALAGIO DI BUIANO (T1/Q)
Monache di Candeli, gonfalone Carro, a_29

1 podere con casa da padrone e lavoratore nel Popolo di Santa Maria a Buiano, luogo detto Il Palagio, con 6 campi contigui.



VILLA GUADAGNI (T1/R)
Donato Guadagni, gonfalone Chiave, a_458

Terre e prati nel Popolo di Santa Maria a Buiano, luogo detto alla Croce, ovvero campo del pero verzuolo, Monte Carpeto. Atto 1764 n.116.
Da un’antica torre dei Busini (XIV secolo) i marchesi Guadagni edificarono nell’800 l’attuale villa finto-medievale



REGI POSSEDIMENTI OSPEDALE SANTA MARIA NUOVA (T1/S)
Spedale di Santa Maria Nuova di Firenze, gonfalone Bue, a_279

1 podere con palagio nel Popolo di San Piero a Caligarza, luogo detto a Coperzano, atto 1753 n.118.


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