Primavera Non È +
Mi scuso
Disilluso
Ancora
accuso…
Il
colpo e uso
Ironia
di circostanza
Mi
dispiace ti ho deluso e basta
Ora
per me è festa grande
Mi
prendo sorridente
Le
vittorie
Però
intanto lascio te in mutande…
‘fa
niente…dici sorridente
‘fa
niente…la tua bocca mente
‘fa
niente…pelle da serpente
‘fa
niente…conta poco e niente…
Le
storie sono come le finestre a primavera
Si
apron facilmente e sempre troppo volentieri
Ascoltando
il profumo di un’estate che si spera.
Arriverà,
ma non arriva, e pensi sempre a ieri
E
l’attenzione cade solo sulle cose belle
I
prati illuminati, i fiori gialli e bianchi
Ma
poi cade la neve e primavera non è più
Ma
poi cade la neve e primavera non è più
Mi
accuso
Del
sopruso
Non
abuso…
Della
tua calma
Sono
stato brusco e non ottuso…
C’è
gran differenza
È
stata una delle tante
Storie
durate niente
Pazienza,
andiamo avanti
Ma
mi sento un verme…
‘fa
niente…dici sorridente
‘fa
niente…la tua bocca mente
‘fa
niente…pelle da serpente
‘fa
niente…conta poco e niente…
Le
storie sono come le finestre a primavera
Si
apron facilmente e sempre troppo volentieri
Ascoltando
il profumo di un’estate che si spera.
Arriverà,
ma non arriva, e pensi sempre a ieri
E
l’attenzione cade solo sulle cose belle
I
prati illuminati, i fiori gialli e bianchi
Ma
poi cade la neve e primavera non è più
Ma
poi cade la neve e primavera non è più
Le
braccia strette forte al petto in segno di chiusura
Quell’espressione,
il broncio tipico
Che
non hai perso mai
Davanti
a un cappuccino
Assaggi
la sua schiuma
E
vagamente erotico con gli occhi assaggio te
E
riassaporo gusti indiscutibili che hai perso
Dolci,
agri, ingenui, erano i miei morsi
E
quanti errori accumulati senza mai capire
Che
per gustarsi meglio ci si deve assaporare.
Piano
Lentamente Con
la testa Lievemente
Cominciare
Dall’esterno Per
lasciarsi Alla
fine…
Le
storie sono come le finestre a primavera
Si
apron facilmente e sempre troppo volentieri
Ascoltando
il profumo di un’estate che si spera.
Arriverà,
ma non arriva, e pensi sempre a ieri
E
l’attenzione cade solo sulle cose belle
I
prati illuminati, i fiori gialli e bianchi
Ma
poi cade la neve e primavera non è più
Ma
poi cade la neve e primavera non è più
Le
storie sono come le finestre a primavera
Si
apron facilmente e sempre troppo volentieri
Ascoltando
il profumo di un’estate che si spera.
Arriverà,
ma non arriva, e pensi sempre a ieri
E
l’attenzione cade solo sulle cose belle
I
prati illuminati, i fiori gialli e bianchi
Ma
poi cade la neve e primavera non è più
Ma
poi cade la neve e primavera non è più
Le
storie sono come le finestre a primavera
Si
apron facilmente e sempre troppo volentieri
Ascoltando
il profumo di un’estate che si spera.
Arriverà,
ma non arriva, e pensi sempre a ieri
E
l’attenzione cade solo sulle cose belle
I
prati illuminati, i fiori gialli e bianchi
Ma
poi cade la neve e primavera non è più
Ma poi cade la neve e primavera non è più