Primavera Non È +

Tiziano Ferro

"Rosso Relativo"

 

 

Mi scuso

Disilluso

Ancora accuso…

Il colpo e uso

Ironia di circostanza

Mi dispiace ti ho deluso e basta

Ora per me è festa grande

Mi prendo sorridente

Le vittorie

Però intanto lascio te in mutande…

‘fa niente…dici sorridente

‘fa niente…la tua bocca mente

‘fa niente…pelle da serpente

‘fa niente…conta poco e niente…

 

Le storie sono come le finestre a primavera

Si apron facilmente e sempre troppo volentieri

Ascoltando il profumo di un’estate che si spera.

Arriverà, ma non arriva, e pensi sempre a ieri

E l’attenzione cade solo sulle cose belle

I prati illuminati, i fiori gialli e bianchi

Ma poi cade la neve e primavera non è più

Ma poi cade la neve e primavera non è più

 

Mi accuso

Del sopruso

Non abuso…

Della tua calma

Sono stato brusco e non ottuso…

C’è gran differenza

È stata una delle tante

Storie durate niente

Pazienza, andiamo avanti

Ma mi sento un verme…

‘fa niente…dici sorridente

‘fa niente…la tua bocca mente

‘fa niente…pelle da serpente

‘fa niente…conta poco e niente…

 

Le storie sono come le finestre a primavera

Si apron facilmente e sempre troppo volentieri

Ascoltando il profumo di un’estate che si spera.

Arriverà, ma non arriva, e pensi sempre a ieri

E l’attenzione cade solo sulle cose belle

I prati illuminati, i fiori gialli e bianchi

Ma poi cade la neve e primavera non è più

Ma poi cade la neve e primavera non è più

 

Le braccia strette forte al petto in segno di chiusura

Quell’espressione, il broncio tipico

Che non hai perso mai

Davanti a un cappuccino

Assaggi la sua schiuma

E vagamente erotico con gli occhi assaggio te

E riassaporo gusti indiscutibili che hai perso

Dolci, agri, ingenui, erano i miei morsi

E quanti errori accumulati senza mai capire

Che per gustarsi meglio ci si deve assaporare.

 

Piano  Lentamente   Con la testa   Lievemente

Cominciare   Dall’esterno   Per lasciarsi   Alla fine…

 

Le storie sono come le finestre a primavera

Si apron facilmente e sempre troppo volentieri

Ascoltando il profumo di un’estate che si spera.

Arriverà, ma non arriva, e pensi sempre a ieri

E l’attenzione cade solo sulle cose belle

I prati illuminati, i fiori gialli e bianchi

Ma poi cade la neve e primavera non è più

Ma poi cade la neve e primavera non è più

 

Le storie sono come le finestre a primavera

Si apron facilmente e sempre troppo volentieri

Ascoltando il profumo di un’estate che si spera.

Arriverà, ma non arriva, e pensi sempre a ieri

E l’attenzione cade solo sulle cose belle

I prati illuminati, i fiori gialli e bianchi

Ma poi cade la neve e primavera non è più

Ma poi cade la neve e primavera non è più

 

Le storie sono come le finestre a primavera

Si apron facilmente e sempre troppo volentieri

Ascoltando il profumo di un’estate che si spera.

Arriverà, ma non arriva, e pensi sempre a ieri

E l’attenzione cade solo sulle cose belle

I prati illuminati, i fiori gialli e bianchi

Ma poi cade la neve e primavera non è più

Ma poi cade la neve e primavera non è più

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