FAQ: COME DIVENTARE TERRORISTA ©

by keroppi

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D1: Voglio diventare anch'io terrorista. Come posso fare?

R1: Il modo più immediato è arruolarsi in una delle numerose associazioni preesistenti. Ma se sei ambizioso puoi provare ad avviare la tua società terroristica privata. Assumi un gruppo di entusiasti disposti a seguire ciecamente le tue politiche aziendali e, possibilmente, a immolarsi. Pianifica un'accurata strategia di targeting violento per seminare scompiglio tra i mercati finanziari. Se avrai avuto succcesso e fortuna, alla fine ti verrà conferito il prestigioso riconoscimento ufficiale di Organizzazione Terroristica Internazionale rilasciato dal Dipartimento di Stato Americano.

D2: Ho un piccolo gruppo di fedelissimi: il mio compare e suo cugino sono disposti a seguirmi. Come faccio ad allargare la cerchia?

R2: Avrai bisogno di una mobilitazione più generale. Il metodo più efficace è far leva sul nazionalismo, sulla religione o su entrambe. Per cominciare, ti consiglio di puntare sul fervore religioso.

D3: Ma se io non vado a messa neanche a Natale! A quale chiesa devo convertirmi?

R3: Non intendevo in quel senso; la tua filosofia aziendale dovrà essere improntata a un credo fondamentalista che abbia attrattiva per i fanatici. I fondamentalismi delle religioni rivelate già esistenti sono già stati tutti accaparrati, quindi ti consiglio di fondare un tuo culto ex novo. Ispirati alle correnti monoteiste più oscurantiste oppure scarica qui il Cult Construction Set. Ricorda che devi assumere kamikaze, quindi i dogmi di cui hai bisogno sono: i) "tutti i concorrenti vanno sterminati", ii) "chi perisce nell'impresa va in paradiso". E non dimenticare di specificare che il paradiso del guerriero è popolato da belle donne disponibili.

D4: Ho fondato una setta. Abbiamo armi contundenti, e qualcuno di noi sa fabbricare molotov. Ma non basta per far saltare in aria la Casa Bianca. Come posso fare?

R4 : Fatti dei soci tra i magnati dell'alta finanza che hanno i fondi per acquistare armi più sofisiticate. Oppure prendi esempio da Aum Shinrikyo e recluta scienziati e ingegnieri che hanno il know-how per fabbricarle. Se non hai provveduto in questo senso, e se non sei tu stesso ricco di famiglia, niente paura: puoi racimolare subito armi già belle e pronte spalleggiando i governi occidentali, la Russia o la Cina nella lotta contro altri stati o popolazioni oppresse che al momento sono reputati indesiderati. In cambio riceverai denaro e un piccolo arsenale.

D5: Come sarebbe a dire spalleggiare i governi occidentali? Io voglio distruggere proprio loro!

R5: Calma e pazienza: ogni cosa a suo tempo. Né ai governi che ti forniscono le armi né i trafficanti che speculano sul loro commercio interessa l'uso futuro che ne farai. Per il momento limitati a fare guerriglia sulla scia della NATO in qualche conflitto locale e accaparra da loro quanti più ordigni bellici puoi. Un giorno glieli ritorcerai contro. Inoltre, per ricompensare i tuoi umili servigi, ti sarà consentito di avviare indisturbato un traffico di droga e condurre svariate attività illegali con cui accumulare ulteriore denaro sottobanco.

D6: Ho fatto come mi hai detto. I miei uomini hanno depredato e ucciso nei Balcani, in Kurdistan, in Cecenia e nello Xizang. In cambio, oltre a imparare la geografia, hanno ricevuto armi (rispettivamente) da USA, Tuchia, Russia e Cina. Sono stati addestrati dalla CIA, hanno ottenuto un salvacondotto per gestire un traffico droga in Tajikistan e gli è stata persino conferita la cittadinanza onoraria bosniaca (sic). E adesso?

R6: Complimenti: sei entrato nel giro e ora sei pronto al grande passo. Hai gli uomini giusti, hai le armi, hai l'esperienza. Non ti resta svelare al mondo la grandiosità dei tuoi intenti e puntare al prestigioso riconoscimento internazionale di FTO, senza il quale nessuno ti prenderebbe sul serio.

D7: Per cosa sta "FTO"?

R7: "Foreign Terrorist Organization". Attualmente il Dipartimento di Stato Americano, tra gli innumerevoli aspiranti la titolo, ne riconosce ufficialmente soltanto 26 in tutto il mondo: da "Abu Nidal" alla storica "The real IRA" passando per il "Sendero Luminoso". Come vedi, il circolo dei FTO è strettamente elitario e diventarne membro è molto competitivo.

D8: Bene, adoro le sfide. Che requisiti devo soddisfare per diventare anch'io FTO?

R8: Il Nationality Act citato dal Report on FTO del coordinamento per il Controterrismo del 5 Ottobre 2001 definisce "attività terrorisitca" ogni crimine organizzato che comprenda, tra le altre cose, le seguenti:

  1. dirotammento o sabotaggio di aerei, veiocoli o vascelli;
  2. sequestro o assassinio di membri di organizzazioni governative;
  3. uso di agenti chimici/biologici o ordigni nucleari.
Minaccia di mettere in pratica uno qualsiasi dei suggerimenti summenzionati e sarai preso in considerazione. Ma tieni presente che il Dipartimento di Stato è scrupolosamente selettivo nell'operare la classificazione. Per esempio, nonostante i loro strenui sforzi per lo sterminio dei curdi, le istituzioni governative turche non hanno passato il test e pertanto non sono considerate FTO. Invece il partito dei lavoratori curdi lo è. E a parte il fatto che un vero terrorista internazionale è sempre "straniero" per definizione, per ovvie ragioni di imparzialità gli USA non oserebbero mai qualificare sé stessi FTO -- non sarebbe giusto, visto che sono proprio loro a decidere chi ha il privilegio di esserlo e chi no.

D9: Ma io ho già ampiamente sabotato e assassinato con la copertura dell'Occidente, della Russia e della Cina. Cosa dovrei fare di più?

R9: Vai allo scoperto e cerca di colpire nel vivo gli interessi delle multinazionali. Briga per inserirti tra i vertici nell'OPEC e far aumentare il prezzo del petrolio a 300 dollari al barile. Ancora meglio: fai capire che se andrai al potere imporrai un embargo petrolifero all'Occidente. Se non ti ascoltano, prendi di mira un bersaglio simbolico della cultura occidentale. Non rivendicare esplicitamente l'attentato, ma pubblica un'autobiografia non sollecitata intitolata "Why I Am Not a Terrorist" e tutti sapranno immediatamente che sei stato tu. Le Twin Towers sono già state abattute: poco male, i bersagli simbolici abbondano ovunque -- e non trascurare che ce n'è anche in Europa. Tuttavia evita di far esplodere i MacDonald's o i Planet Hollywood: potresti inavvertitamente suscitare le simpatie indesiderate di gruppi intellettuali di sinistra e di movimenti giovanilisti no-global. Ricorda, tu non sai neanche cosa voglia dire la parola "Globalizzazione". Non ti conviene incoraggiare o associarti neanche il più lontanamente a qualsiasi controtendenza di pensiero. O con te o contro di te: più lo sdegno dell'opinione pubblica occidentale è unanime nei tuoi confronti, più sarà probabile una immediata e vendicativa controreazione militare che andrà a colpire alla cieca popolazioni inermi.

D10: Ho fatto come hai detto. Ho innescato una reazione a catena di psicosi e devastazione, standomene comodamente seduto in poltrona a godermi lo spettacolo sulla CNN e a farmi crasse risate. La cosa andrà avanti da sé?

R10: Non è detto. La sindrome vendicativa si autoalimenta, ma dopo un po' rischia di esaurirsi: ci sono sempre i soliti guastafaseste che invitano ad appellarsi alla ragione e al dialogo. Per diventare il top del top tra i FTO, e raggiungere il culmine della vetta del terrore, devi agitare credibilmente lo spettro chimico e atomico.

D11: Ho già i miei kalashnikov! Ho proprio bisogno dell'atomica?

R11: Per spaventare i passeri non è strettamente necessario che tu la possieda -- sebbene non sia difficile procurarsela trafugando uranio e plutonio arricchito dallo smantellamento dell'ex arsenale sovietico. Se non ce l'hai, millanta l'abbondanza di agenti chimici e ordigni nucleari nel tuoi cantieri segreti, nascosti nel sottosuolo invisibile ai satelliti spia, e tutti avranno incubi di mass-destruction. Non hai neanche bisogno di conoscere una chimica sofisticata, il sabotaggio batteriologico è antico quanto l'arte della guerra: fai mettere in giro la voce che sono stati i tuoi agenti a impestare le mucche inglesi col morbo dell'encefalopatia spongiforme. Sparale ancore più grosse. Bluffa: "Sono pronto a rispondere a eventuali attacchi atomici," e ammicca. Tutti rabbrividiranno. O, ancora meglio, non menzionare affatto la bomba, ma lascia intendere con velate allusioni che hai "the nuke", ovvero l'asso nucleare nella manica. Fai così: rilascia un intervista schok in cui riveli al mondo che "farai presto qualcosa di grande, mai visto prima", possibilmente immolando te stesso nel memorabile beau geste. Saranno tutti molto impressionati: ti paragoneranno a Hitler, l'ONU manderà ispettori in Medio Oriente, si intensificheranno i suicide bombing in Palestina, gli USA invaderanno militarmente un paese del Terzo Mondo, e tu avrai ancora una volta ottenuto il tuo scopo. Se invece la bomba atomica ce l'hai per davvero, che cosa diavolo aspetti a usarla?

D12: Ho ventilato le mie minacce atomiche. Ora parlano di progetto "Star Wars" e vogliono erigere "barriere spaziali" contro di me. Che vuol dire?

R12: Buone notizie per te! Ovviamente scudi in orbita nello spazio possono fare ben poco per fermare un tuo kamikaze con una valigetta piena di uranio avvolto attorno a un nucleo di esplosivo convenzionale e dimenticata distrattamente in metropolitana. Al contrario, la corsa agli armamenti nello spazio gioca senz'altro a tuo favore. L'impero colpisce ancora: sperperando le sue risorse in risibili progetti stellari, accresce l'aggressività degli stati che si sentono minacciati e aumenta le probabiltià che qualcuno, appena può, sia tentato di sferrare per primo un attacco nucleare preventivo. In altre parole, non solo hai lanciato la nuova fobia della "bomba sporca", ma hai causato una potenziale escalation atomica che ha portato il terrore persino nello spazio, emulando niente meno che Luke Skywalker (non dimenticare che anche lui era un valoroso terrorista proprio come te). Insomma, che vuoi di più?

D13: Ho perso l'abbronzatura. Mi sono preso un anno sabbatico dalla mia abituale attività terroristica, mi sono rasato il barbone e sono andato in spiaggia. Ma a ritorno dalle vacanze in Florida nel mio nascondiglio nelle caverne ho scoperto che non sono più tra le FTO! Come à possibile?

R13: Ogni due anni il Segretario di Stato Americano revisiona la classificazione delle FTO e quelle che non soddisfano più i criteri vengnono depennate. Se vuoi conservare questo titolo presitigioso devi impegnarti a mantenere alto lo standard e a protrarre un'attività continuativa di diffusione del terrore, altrimenti i media ti ignorano, l'intelligence archivia i tuoi dossier e finisci nel dimenticatoio. La paura non permane mai a lungo nella memoria della gente: per questo bisogna continuamente rinfrescargliela.

D14: È possibile conseguire un riconoscimento ufficiale universalmente valido, o comunque non soggetto a scadenza come il FTO?

R14: Un modo alternativo sarebbe quello di ottenere una bella condanna della Corte Internazionale per "uso illegale della forza contro un libero stato", il che in teoria ti dovrebbe consegnare alla storia del terrorismo internazionale. Ma fino a ora uno dei pochi paesi che ha ricevuto questa condanna e che si è rifiutato esplicitamente di aderire alla legge internazionale sono proprio gli Stati Uniti d'America. Nel 1985 gli USA hanno invaso il piccolo paese del Nicaragua e l'hanno ridotto sull'astrico, ignorando sia la delibera della Corte Internazionale contro l'uso illeggittimo della forza che la risoluzione del Consiglio di Sicurezza di porre fine all'aggressione (i soli ad apporre il veto sono stati USA e Israele). Eppure ben pochi per questa ragione si sono sognati di definire gli USA uno "stato terrorisitico". Quindi, se vuoi un pieno riconoscimento ufficiale, le sentenze della Corte Internazionale sono chiaramente carta straccia. Meglio puntare al titolo di FTO. Colin Powell è l'uomo che devi impressionare.

D15: Ricapitoliamo: per diventare terrorista ho dovuto prendere soldi e armi dai governi occidentali e farmi addestare dai loro servizi segreti, per poi sabotarli e provocare l'isteria collettiva. Tutto questo è terribilmente complicato. Non esisteva una maniera meno tortuosa?

R15: Certamente. Vuoi cominciare fin da subito col far saltare in aria il principale impianto farmaceutico di un paese sottosviluppato, ad es. del Sudan, causando in un colpo solo la morte di un inquantificabile numero di persone di malaria e tubercolosi per mancanza di farmaci, per poi fare ironia macabra dicendo che "ops... è stato un tragico errore"? Vuoi corrompere chiunque con la tua immensa ricchezza e, se non ci sta, ricattarlo con la minaccia di un formidabile arsenale nucleare che "userai solo per difenderti"? Vuoi mettere impunemente sotto i piedi la legislazione internazionale e far sempre di testa tua per causare il maggior danno possibile? Allora la strada più diretta per diventare il leader della più potente organizzazione terorristica mondiale, già avviata con successo e perfettamente funzionante da anni con piena efficienza, è quella di concorrere alle elezioni per la presidenza degli Stati Uniti d'America.

D16: E come faccio a vincerle?

R16: Nessun problema: anche un idiota può farcela.

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