SCENA 21

(si ritorna alla scena iniziale...Tel Aviv)

(Wiesel è nella stessa posizion da dove è partito il suo ricordo..."No! Aiuto, no!...perchè Signore mi hai fatto questo?"...)

Elie: <<Lo sentite? mi sta gridando oscenità e minacce, ma io non l'ascolto più...Non Voglio. Non posso. Mi sento impotente, sconfitto. Non ho la forza per chiedermi se, di fronte al carnefice, mi sono comportato da giudice o da vittima... Non lo saprò mai. Avrò però la certezza che l'uomo che si misura con la realtà del male ne esce sempre battuto ed umiliato.

(si allontana tra il pubblico)

 

 

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