SCENA XI
(la foto di sfondo mostra il campo e le baracche... Sulla scena si vedono dei deportati che conversano tra di loro tenendo la scodella della zuppa in mano. I due Wiesel sono uno di fianco all'altro. Ad un certo punto uno Haftling si avvicina a loro con fare un po' trafelato.)
Stein:<<C'è tra voi un certo Wiesel? Wiesel di Sighet?>>
Shlomo:(sorpreso)<<Sono io. Perché>>
Stein:(con un tono di felice liberazione)<<Shlomo! Siete voi! Sono contento di rivedervi!>>
Shlomo:<<Scusate, ma voi, chi siete?>>
Stein:<<Stein! Jacob Stein! Il vostro parente di Anversa! Sono il marito di Reizel, la nipote di vostra moglie!>>
Shlomo:(con aria confusa)<<Ah Jacob, sì! Da quanto tempo!>>
Stein:(rivolgendosi ad Eliezer)<<Ma tu sei Eliezer! Shlomo, è più alto di te! D'altronde saranno cinque anni che non ci vediamo... Sono finito qui nel '42! Avete notizie di Reizel?>>
Elie:(indeciso perché sa di mentire)<<Sì... sì... ha scritto il mese scorso a mia madre... sì, stanno tutti... tutti... bene!>>
Stein:(commosso)<<La sola cosa che mi tiene in vita è il pensiero che stanno bene... (estraendo frettoloso un pezzo di pane dalla tasca)... prendi, Eliezer, mangia. Mangiane anche tu, Shlomo! Mangiate il più possibile. Divorate tutto ciò che potete. I deboli non stanno molto qui. Dovete evitare la selezione. Capito?>>
Elie:<<Grazie Jakob, io non so come ringraziarti>>
Shlomo:<<Tu hai dato un po' di vita a questo mio figlio infelice. Lo vedi come è debole ed emaciato?>>
Stein:(con aria eccitata)<<Sapete? E' appena arrivato un trasporto da Anversa. Domani andrò a trovarli... Avranno senz'altro delle notizie... Ora vi saluto (vedo un kapò)... Arrivederci!>>
Shlomo:<<Arrivederci! Riguardati anche tu, Jakob!>>
Elie:<<Addio!>>
Shlomo:<<Perchè addio?>>
Elie:<<Padre, gli ho mentito. E' da molto che non abbiamo notizie di Reizel. Non volevo deluderlo... è già così abbattuto... E domani saprà la verità... Povero Jakob>>
Vai a Scena successiva
Torna a sceneggiatura