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I parte Roma, un pomeriggio di sole e traffico
con unora di ritardo ci presentiamo a casa della
Signora Bertè e con le dovute scuse cerchiamo di farci
perdonare offrendole un mazzo di fiori. Ci apre la porta
una donna con i capelli scuri, occhi grandi e penetranti,
vestita in modo semplice, di una cortesia e gentilezza
che ci lascia addirittura imbarazzati. Ci fa accomodare
in salotto, arredato con gusto e semplicità allo stesso
tempo. Molti quadri alle pareti, vicino alla finestra un
primo piano in bianco e nero: una foto con un volto
pulito, solare, di grande bellezza, che ci vede
immobilizzati ad ammirarlo, è Loredana a 20 anni circa.
Più in basso unaltra foto, Mimì e Charles
Aznavour, degli anni 70. Già da qui incominciamo a
respirare aria di casa Bertè: la somiglianza
fisica, i tratti del viso, la voce
Eh si, è
proprio lei, la primogenita delle sorelle Bertè, Leda a
cui seguono Domenica, Loredana ed Olivia. Ci sediamo, ci
offre qualcosa da bere e cominciamo a conoscerci. Chiede
di noi, di questo sito ecc. con la massima discrezione,
gentilezza e decisione. Noi cerchiamo di ricambiare
mostrandole foto, articoli e tutto ciò che riguarda il
sito.
Leda Bertè, nata a Bagnara Calabra, sposata
e divorziata, con tre figlie di 34, 26 e 22 anni,
quindi figuratevi quanti giovani girano per casa
mia
pensate che dopo la prima serata sanremese ho
ricevuto tantissime telefonate di ragazzi che mi
chiedevano cosa era successo a Loredana , perché non
cera un nesso logico in quello che diceva
e
ne suo comportamento in generale, e lo chiedevano a me!
Teneri!
Lei è un
po che non vede Loredana
Si, si da parecchio
poi dopo
lultima esternazione che ho rilasciato
ad un amico giornalista
figuriamoci!
Ma non le
interessa più dal punto di vista artistico? La segue
ancora?
A me interessa qualsiasi artista, a maggior
ragione Loredana che è mia sorella, ma quando ti
presenti in maniera sempre più negativa, eccessivamente
trasgressiva, beh
parlo anche dellimmagine.
Dovrebbe avere più cura per se stessa proprio perché è
stata una grande diva, ha avuto un successo eclatante
negli anni 70 e 80, per cui vedere una
persona che si autodistrugge e che è parte di me, mi
mortifica, fa proprio male! A maggior ragione perché
parliamo di mia sorella. Non capisco Olivia, mia sorella
più piccola, che ho sempre cercato di proteggere fin da
bambina. Era molto piccola quando i miei genitori si sono
separati, ed ha sempre avuto una specie di venerazione
per Loredana (come del resto mia madre, sono talmente
simili per questo forse non si sopportano), ha sempre
cercato di accontentarla in tutti i modo possibili.
Considero Loredana innanzitutto un essere umano, come ho
sempre considerato tale Mimì, indipendentemente dal
fatto che fossero due stelle della canzone. Mantenere i
capricci da star ormai non ha più senso, non porta a
nulla
bisogna rivalutarsi ed apprezzarsi prima di
tutto come persona, poi come donna e comportarsi di
conseguenza non cercando, contro ogni logica, di
autodistruggersi, magari solo per il gusto di andare
controcorrente. Basta con quella Corte dei
Miracoli che si porta dietro, costituita spesso da
individui senza scrupoli che sfruttano lei e la sua
immagine
chi ti vuole bene, a volte ti fa piangere,
non ti dice sempre di si.
Cosa sa
del ricovero di Loredana avvenuto qualche tempo fa?
Mah, ho sentito Olivia quando era in
ospedale a giugno: so che si è recata a Milano per
vedere Loredana ma da quel che ho saputo non mi è molto
chiaro cosa sia successo
spieghiamo brevemente
quanto è accaduto a Loredana durante il periodo del suo
ricovero e continuiamo a conversare arrivando
allargomento Sanremo.
Sa che i dati di vendita relativi ai singoli
di Sanremo vedono il prodotto di sua sorella ai primi
posti?
E allora perché questi mascalzoni
(si
ferma, prende fiato e continua seria) le case
discografiche
memore del massacro subito da Mimì,
le odio proprio perché so perfettamente che queste
multinazionali
- però da quel che si sa sembra che
Pacolli abbia fatto veramente di tutto per aiutarla e
metterla nelle migliori condizioni di operatività - e
allora da cosa è scaturito il problema?
Io so che anche Baudo ha fatto di tutto per
favorirla
come Pacolli
Ma ce lha avuta
questa storia con Loredana?! Sembra che abbia un simpatia
per la cantante Spagna!
Entriamo
nel vivo della conversazione
La mi attività si esplica principalmente
nel sindacato: ho lavorato 15 anni al C.E.D. della
Cassazione, 7 anni al C.E.D. della Corte dAppello,
e sono 3 anni circa che opero a tempo pieno come delegata
nazionale per unAssociazione Sindacale,
lA.N.I.P.A. Associazione Nazionale
Informatici Pubblica Amministrazione creata 11
anni fa a tutela degli interessi di tutti coloro che
lavorano nel campo dellinformatica. Quindi diciamo
che sono diventata una veterana in questo campo, e poi mi
ritengo una persona attiva a 360 gradi. La mia vita è
stata sempre una lotta continua per dimostrare le mie
capacità, non perché il mio cognome era ed è
Bertè, ma perché sono Leda prima di tutto.
E stato molto difficoltoso anche perché la vita
tumultuosa e bellissima che hanno avuto le mie sorelle io
lho vissuta ai margini, per una mia libera scelta.
Ho avuto anchio unesistenza abbastanza
movimentata , la mia famiglia, le mie figlie, il mio
lavoro
non ho mai avuto ambizioni artistiche, tutto
quello che potevo fare nellambito di questa
famiglia così turbolenta ed impossibile era
quello di assicurare un eventuale contatto tra tutti,
sempre nel ruolo di sorella maggiore. Non sono mai stata
particolarmente interessata al benessere eccessivo, o che
so, a gioielli o quantaltro possa scaturire da
questa vita artisticamente turbolenta.
Fra me e Loredana cè stato sempre un
testa a testa, perché abbiamo tutte e due
caratteri molto forti. Lei ha sempre cercato di ottenere
quello che voleva con ogni mezzo positivo o negativo, per
arrivare a ciò che desiderava. Spesso e volentieri
cerano anche forti discussioni tra noi ue, anche
per come trattava Olivia
Però cero, parliamo di 30
anni fa, avvenimenti accaduti in piena giovinezza
Loredana è una ragaz
no, Loredana è una donna che
ha avuto e continua ad avere intorno gente che non le fa
vedere la realtà così come è (e lei ne è
consapevole), ma preferisce sentorsi adulata, corteggiata
anche se non si rende conto che a volte chi le sta
intorno lo fa o per quieto vivere o per calcolo, ecco
perché non è accettabile che una star come lei, con un
passato glorioso come il suo, si presenti a Sanremo in
quel modo
se non altro, per il semplice fatto che
sua sorella si chiamava Mimì
Mia Martini, la cui
immagine era sempre ricca di semplicità e di classe.
Mimì è morta ormai da sette anni circa, e
lo sanno tutti che tra lei e Loredana non cera mai
stato un rapporto stupendo
Io ho detto una verità,
in una intervista rilasciata qualche tempo fa
ad un
settimanale: ho cercato di far capire in questo articolo
che si può anche morire per il troppo amore.
Purtroppo le mie parole sono state interpretate in modo
diverso da ciò che intendevo dire
Larticolo
è stato permeato di una certa malevolenza nei confronti
di Loredana, e probabilmente lo ha interpretato in
maniera diversa da come lavevo inteso io
Ma
non ne ha capito il senso anche perché ripeto, ha
intorno delle persone che definire AMICHE è
un eufemismo. Lei sa che non subisco la sua influenza,
non lho mai osannata ne riverita, non me ne importa
nulla del fatto che si chiami Loredana
Bertè, ho dipanato la prima parte della mia vita
(con tutti gli errori commessi e le decisioni a volte
anche sbagliate) sempre per libera scelta: quel che ho o
che non ho lo devo solamente a me
E non devo
ringraziarla di nulla
Non potrò mai dimenticare il
fatto che, quando avevo 23 anni ed una figlia,
Alessandra, di appena sette mesi, dopo continui litigi
con una suocera possessiva, dopo una litigata violenta,
me ero presentata a casa da mia madre per un aiuto e lei
ha risposto che il problema era solo mio, chiudendomi la
porta in faccia. Mia madre ha cercato di scusarsi dicendo
che non poteva certo litigare con Loredana, e rica el mio
orgoglio e del mio coraggio ho superato da sola quel
periodo così difficile
Ci parli
un po di Mimì
Ha vissuto con lei per un
po
Giusto?
LO vedi quel pianoforte? Me lo terrò a
vita, anche se mi è stato chiesto di venderlo più
volte
è stato comprato in quei sette otto mesi che
ha vissuto qui, aveva a cuore un progetto a cui teneva
molto: lo studio dei concerti Brandeburghesi.
Perché
è venuta a vivere da lei?
SE mi chiama unamica chiedendomi di
ospitarla (ed è accaduto anche questo), figuriamoci mia
sorella, che mi dice Mi hanno sfrattato, non ho una
lira, debbo vendere tutto dopo mesi che non
ci parlavamo beh, ho parlato con mio marito
(Alfredo, il secondo), sono salita in macchina e sono
andata a Milano portandola di corsa a Roma. Un inciso:
Loredana era sempre lì a Milano ed economicamente molto
più dotata di me, ma non ha mosso un dito.
Quando è
successo?
Diciamo i primi anni 80
Mimì
era talmente depressa che non voleva più cantare,
addirittura voleva provare a fare limpiegata e
quindi la portavo con me in ufficio cercando di farle
vedere il lavoro ma allo stesso tempo facendole capire
che doveva tornare a cantare perché era nata per fare
quello
ero assolutamente consapevole che, una volta
rientrata nel vortice ingannevole della celebrità, si
sarebbe dimenticata di tutto quello che le stavo
offrendo, in relazione alle mie possibilità, ma sentivo
che dovevo fare quello che ho fatto. Il rapporto con
Mimì è stato sempre quello di sorella
maggiore, anche se solo per un anno di differenza.
Lei è stata sempre molto legata a Loredana a livello
creativo, artistico, con uno strano rapporto di sorella:
un misto di amore-odio che a volte esplodeva con violenza
per poi ricostituirsi inevitabilmente
Io purtroppo
ero necessariamente quella che doveva interessarsi
dellandamento delle cose quotidiane, da brava
capricorno con i piedi piantati per terra, sapendo di
avere vicino una madre in fondo troppo presa a realizzare
le proprie ambizioni artistiche attraverso le due figlie
così dotate. E poi mi sono sposata!
Quando?
La prima volta nel luglio del 1967, nel
68 è nata Alessandra (la prima figlia n.d.r.) e
dopo un anno di matrimonio mi sono separata: ho vissuto
una relazione intensa ed appassionata con un uomo
splendido, innamoratissimo di Mimì, infatti la loro
amicizia è durata per tanto tempo, con un affetto
immutato.
Si alza dirigendosi verso la camera da
letto, e torna con una scatola piena di fotografie: senza
dirci nulla ci mette davanti le foto del suo primo
matrimonio.
Vi faccio vedere una fotografia
questa
è mia madre, qui Loredana
aveva circa 18 anni (non
è come dice che non ci vediamo da quando aveva 7 anni e
mezzo). Ecco Mimì, poi Roberta e Giuliana Valci
Mimì è stupenda in questa foto, molto più
di Loredana
Eh si, molto più bella
Loredana
è cambiata dopo, trasformandosi poi, come è stata
definita anche dal suo ex Mario La vezzi, una delle più
belle donne dellepoca.
E di
Renato che cosa ci dice?
(Ride) pensate che Renato veniva a casa loro
a Roma in un modo, poi si chiudevano in bagno e insieme a
quellaltra pazza, si cambiavano vestiti
ed accessori e la sera uscivano tutti acconciati per le
feste
per andare al Titan di Massimo Bernardi, uno
dei più ricercati locali di quei mitici anni.
Le tornano alla memoria tutti questi
ricordi e iniziamo a ridere, con una vena di malinconia,
degli strambi travestimenti di Renato e Loredana
Lincontro
tra Loredana e Renato è avvenuto quando ballavano al
Piper?
No no, molto prima, noi siamo venuti ad
abitare a Roma nel 1965, Loredana e Mimì lo conobbero
subito
andavano a ballare al Piper scatenatissimi,
come tutti i ragazzi dellepoca
E prima
di Roma dove abitavate?
Beh, noi siamo venute a Roma nel 65,
io, Loredana, Olivia e mia madre. Mimì già abitava
nella capitale da un po di tempo, e faceva la spola
tra Roma e Milano perché lavorava con Carlo Alberto
Rossi: era riuscita ad avere un contratto, accompagnata a
mia madre, per il suo primo 45 giri: il Magone.
Ricostruiamo
questo iter
Allora, da Porto Recanati ci siamo spostati
ad Ancona e da qui nel 65 siamo andati ad abitare
definitivamente a Roma. A Bagnara andavamo ogni estate,
dalla chiusura delle scuole ad ottobre, fino al 1956,
anno in cui è morta mia nonna, la quale imponeva a mia
madre di tornare giù ogni volta che ognuno di noi doveva
nascere. Queste tradizioni sono state sempre mantenute
finchè lei è stata in vita.
Le capita
ancora di andare a Bagnara Calabra?
Certo, spesso vado giù, abbiamo ancora
parenti e cugini e cè anche Nino Romeo, che ha
istituito con la sua associazione culturale il premio Mia
Martini, un Festival in suo onore creato 7 anni fa.
Questo premio in un modo o nellaltro la ricorda
ogni anno e vorrei che si perpetrasse nel tempo, ma in
maniera più consona al nome che porta. Purtroppo nelle
ultime edizioni il livello qualitativo della
manifestazione si è deteriorato, mi dispiace molto ma
non posso accettare che il nome di Mimì sia
sfruttato o peggio
strumentalizzato negativamente. Si dovrà
cercare una soluzione adeguata
Pensate, mio nonno
veniva chiamato Don Santo Dato, e faceva
parte di una famiglia benestante. Un uomo imponente, un
vero signore, che si scioglieva con una bambina in
braccio per farla mangiare
E suo
padre?
Mio padre invece è nato a Villa San
Giovanni, vicino a Bagnara, in una casa nei pressi del
porto. Ci vorrebbe una giornata, e forse non basterebbe,
per parlare di lui, con rassegnato dolore e
consapevolezza credo che la fragilità emotiva, la
sensibilità eccessiva, il disperato bisogno di amore
delle sorelle Bertè sia tutto scaturito purtroppo dal
fatto di non aver usufruito del supporto dei genitori
atti a questo compito. Infatti si sono unite due persone
animate più che dallamore per i figli e per la
famiglia da personalissimi interessi, quali
legoismo inteso come desiderio di primeggiare sia
nel lavoro, che nello studio; ambizione smodata di vivere
al di sopra delle righe; competizione sociale sempre come
obiettivo primario da raggiungere, educazione intesa come
imposizione e a volte elargita anche con
estrema violenza. Ora che sono anchio un genitore,
memore del ruolo vissuto come figlia, non posso fare a
meno di queste inevitabili ed amare riflessioni. Non
posso dimenticare che sia io che Mimì abbiamo ricevuto
la prima comunione in Calabria, nascondendo il tutto a
nostro padre: cambiamo quindi argomento.
Torniamo
a Loredana, che cosa ha sentito riguardo
questultimo Sanremo?
Mah, mi hanno raccontato di tuttoe di più
su questo festival
Ma chi le
viene a raccontare tanti particolari riguardanti sua
sorella?
Beh non te lo posso dire, comunque sappi che
ho molti amici giornalisti
e mi conoscono, sanno
chi sono
Ma non pensa che lo facciano sempre con
un secondo fine, magari con la voglia di gossip,
pettegolezzi o animosità?
Ma no, sono amica da molti anni con alcuni
giornalisti, e ti spiego il perché. Uno dei miei primi
lavori era coordinare quattro giornalisti e quattro
fotografi per unagenzia giornalistica Agenzia
P3. Ti parlo del lontano 1970: ero stata assunta
dalla società che gestiva questagenzia per
organizzare il lavoro qui a Roma. Lavoravamo quasi
esclusivamente con la Mondatori e per un suo settimanale,
Grand Hotel, che allepoca era
considerato una sorta di TV Sorrisi e Canzoni
di adesso. Spedivo servizi fotografici e giornalistici a
Milano. Questo lavoro è durato circa tre anni e mi ha
procurato molti contatti con star note come Laura
Antonelli ed altri artisti dellepoca
tra
questi cè stata anche Mimì, che partecipò ad un
servizio fotografico vestita da pirata su un vascello, a
Napoli
uno dei più bei servizi di Mimì
parliamo del 1972. Loredana riprese questa moda nel 1981.
Sono stati realizzati tanti altri servizi, sia
fotografici che interviste, ad attori di cinema, di
teatro, tv, tutti quelli che circolavano in quel momento.
Anche cantanti, come ad esmpio Marcella Bella, che ho
rivisto con piacere qualche tempo fa: è una donna che si
è saputa gestire benissimo, riuscendo a coniugare
famiglia e carriera artistica.
Che
rapporti avevano, se ne avevano, Loredana e Marcella
Bella? Marcella e Mimì?
Le poche volte che lho vista, è stata
ad una manifestazione e poi unaltra volta mentre
facevano le prove al Grand Hotel Leonardo da Vinci, che
è un punto di ritrovo un po per tutti gli artisti,
anche adesso. Stavo seguendo Mimì, che mi aveva invitato
per un impegno e sono stata quasi tutto il pomeriggio
aspettando che lei finisse, cera anche Marcella, al
bar: trovo che sia una donna molto riservata e sensibile,
ma credo che indubbiamente tra Mimì e Loredana
preferisse Mimì, anche se cè stata rivalità
visto che si sono un po contese un Festivalbar, che
vinse Mimì (Piccolo uomo), ma con uno scarto
davvero minimo nei confronti del brano di Marcella Bella.
Comunque sono molto contenta che ritorni: è una donna di
classe, si sa muovere e poi riesce a comunicarti delle
emozioni. Le auguro veramente tanto successo perché se
lo merita.
Visto che
stiamo parlando di altri artisti ci può dire qualcosa
della Rettore?
A me la Rettore non è mai piaciuta, in
nessun modo. Mi è capitato di vederla in parecchie
manifestazioni, la considero a volte volgare, mi dispiace
per lei, perché avrà pure avuto successo, ma credo che
ognuno si debba presentare in un certo modo. Vedi, non lo
dovrei dire io
ma Loredana sta rischiando di
diventare come lei se non peggio, ed è una cosa che non
sopporto. Che la Rettore fosse brava? Io non lo so
sai, con un talento come Mimì, il mio punto di paragone
era lei
tutto il resto
ma anche Loredana in
quel periodo riusciva ad esprimere meglio in teatro che
nella musica le sue capacità interpretative, la
musicalità: Loredana da Sei bellissima
è uscita alla grande.
Come ha
vissuto lei lo scandalo delle foto dove Loredana appariva
nuda?
In maniera assolutamente tranquilla, anche
perché era un bel vedere. Per il resto, nel corso della
mia vita le lotte le ho gestite tutte da sola: sono
divorziata due volte, ho tre figlie: globalizzatrice ante
litteram
già nell82 sul campanello della
porta di casa sono scritti i cognomi dei rispettivi
padri. Quando una storia è chiusa è chiusa, però i
rapporti vanno mantenuti nel modo più civile possibile.
Tutto questo per dire che forse sarei la meno adatta a
parlare di trasgressioni, però le mie sono state vissute
con discrezione, non con quella voglia di sbandierarle ai
quattro venti o di imporle come invece ha fatto Loredana.
Ha delle preferenze musicali per
quanto riguarda la carriera di Loredana? Dei dischi e
delle canzoni in particolare?
Credo che il periodo più bello delle
canzoni di Loredana sia quello de Il mare
dinverno, La goccia,
e la luna bussò. Alcuni video sono
stati girati con gusto e con una cura dei particolari.
Lei era incredibilmente bella, con abiti di classe:
vorrei che accettasse il tempo che trascorre inesorabile,
senza perdere di vista il buon gusto. Sì,
Bandabertè
comunque la canzone che a
me è piaciuta di più è Il mare
dinverno, è una delle più belle canzoni che
lei ha interpretato, più intensa, più vissuta,
probabilmente stava attraversando una sua crisi
sentimentale per cui quella canzone laveva
particolarmente colpita; questa e La goccia.
Le hit come Non sono una
signora?
Sai, Non sono una signora mi fa
ridere, perché è la verità, Fossati ha centrato in
piedi perché lei non è una signora, è vero, ma mi
inteneriva perché era buffa
Mi viene in mente il
capitombolo cha ha fatto sul palco del Festivalbar con
quel meraviglioso abito che indossava quella sera
E una canzone perfetta per lei, per il suo
personaggio. Dedicato è molto bella ed anche
quella canzone di Battisti, in cui ha modificato
larrangiamento musicale inserendo il reggae,
Prendi fra le mani la testa, bellissima
e poi Ninna nanna, insomma questi sono i
brani più significativi della sua carriera, le sue
interpretazioni più incisive. Non mi entusiasmano molto
le sue ultime canzoni in cui si avverte un eccessivo
compiacimento del dolore, quasi masochistico. Troppe
esibizioni da vedova inconsolata, anche se si può
intuire che per unartista tutto è vissuto in
maniera più amplificata: anche la sofferenza
e non
aggiungo altro.
Passando
a tempi più recenti, per esempio i Festival di Sanremo?
Ricordo Stiamo come stiamo,
quella canzone è stato un atto damore di Mimì nei
confronti di Loredana, e lei non lha capito perché
ha litigato ugualmente anche in quelloccasione:
Mimì non avrebbe mai accettato di cantare una canzone
come quella, infatti non poteva essere classificata come
tale, assomigliava di più ad una lista della spesa
Non le
piace?
Assolutamente no! Ma per fortuna il mondo è
vario, quello che non piace a me piace a qualcun altro,
ma non mi chiedete se era una canzone adatta per
Sanremo
io stavo lì impegnata nel mio secondo
lavoro svolto per passione, per conto dellAgenzia
foto-giornalistica Brell-Genovese. Ho anche collaborato
con alcuni giornali gestendo le pagine di cultura e
spettacolo. Quando ho chiuso con la prima agenzia
foto-giornalistica nel 1974 (a quei tempi mi avevano
assunto a Milano dove sono stata sei mesi circa, ma con
quella nebbia che si tagliava con il coltello), beh,
grazie del posto, dei soldi che ero
superpagata, ma decisi di tornare a Roma per rivedere il
sole, non si può vivere a Milano, ci si sta soltanto per
lavorare. Nel 1975 ho fatto un concorso, mi hanno
risposto nel 79 e nell80 sono entrata nello
Stato. Ho spaziato in molti settori lavorativi per anni:
a volte mi è capitato di aver bisogno di lavorare e
ricordo che mi sono trovata in situazioni che oggi
definirei tragi-comiche: ho avuto problemi a presentarmi
come Leda Bertè, perché essendo il periodo di grande
successo sia di Mimì che di Loredana, non ci credeva
nessuno che stavo lì a cercare lavoro perché ne avevo
veramente bisogno: era il colmo, mi sentivo frustrata!
II parte
Mimì ha lasciato una traccia,
io no
queste parole sono di Loredana
Certo, lei ha sempre saputo che Mimì era
una professionista in questo lavoro, che è arrivata a
cantare grazie alla passione oltre che allimpegno
profuso in esso, dopo aver affrontato una gavetta
sofferta
la mia opinione è che nel campo artistico
la gavetta deve esserci, le tavole del palcoscenico
devono produrre lacrime, perché altrimenti non vivendo
intensamente quelle emozioni, non riesci a trasmetterle
al tuo pubblico
Loredana, molto orgogliosa, si è
chiesta lei cè arrivata al successo, perché
non devo riuscirci anchio?, solo che cè
passata grazie, prima di tutto, al suo fisico, perché
era una bellissima donna
Per esempio Mia ha studiato musica,
pianoforte insieme a me quando eravamo bambine, Loredana
no, lo avrà fatto poi per conto suo
Ha sempre
saputo che Mimì aveva sviluppato capacità che lei non
possedeva, anche perché avevano una interiorità
profondamente diversa.
Sebbene però ci siano stati momenti
in cui Loredana era molto più famosa di Mia
Ah si, diverse volte, soprattutto nella
prima metà degli anni 80, anche se appartenevano a
sensibilità e gusti musicali completamente diversi,
spesso erano complementari
Loredana è sempre stata
molto acuta ed attenta a recepire in anteprima le nuove
mode, quello che i ragazzi avrebbero poi preferito, sia
nel vestire che nelle sonorità musicali più seguite.
Al punto che qualcuno diceva che se
fosse rimasta in America non ci sarebbe stato spazio per
Madonna
Infatti, probabilmente hanno ragione
lei andava spesso in America, ha inciso molti dischi lì
doveva rimanerci più tempo e rimboccarsi le maniche per
scalare quellambiente. Sai cosè, Loredana è
stata sempre un personaggio camaleontico, capace di
trasformarsi a seconda di ciò che il suo umore artistico
captava in determinati momenti. Esplosiva, estroversa,
fuori dalle regole, è sempre piaciuta ai giovani, ecco
perché ha imposto anche una certa moda
ed ecco
anche il perché lei e Mimì abbiano sempre goduto di una
pubblico diverso e particolare
Nellultimo disco live di Mia
Martini, prima di cantare Stiamo come stiamo
Mimì spende due parole affettuose per Loredana dicendo
ed ecco un altro Sanremo che amo molto, questa
volta per motivi diversi, perché finalmente sono
riuscita a stare vicino a Loredana
anche se è un
po difficile.
(Ride) Ha ragione! Oh se ha ragione
Perché Loredana in diverse
interviste afferma che la vera pazza della
famiglia era Mia e non lei?
Ma sai, non è vero, anche Olivia
non
credere eh
(ride). Mimì è stata sempre molto
strana, era sempre, diciamo, imprevedibile, come qualcosa
che sai che in quel momento cè ma non puoi essere
sicuro che ci sia un secondo dopo
anche i suoi
rapporti con le persone, in particolare con i
discografici, con i quali ha sempre avuto rapporti
conflittuali
Una discussione ricorrente nel periodo
in cui viveva da me verteva sul fatto che lei non voleva
incidere canzoni commerciali ed io le ripetevo
costantemente tu sei un prodotto da vendere, se un
produttore investe dei soldi per farti incidere dischi
non puoi pretendere di inserire in un disco solo canzoni
che tu reputi artisticamente valide
devi fare
qualcosa che ti piace ma dallaltro canto devi anche
inserire pezzi commerciali perché sai che i soldi sono
il motore di questa società, e i produttori debbono
guadagnare su ciò in cui hanno investito
è un
compromesso che devi accettare e invece lei no,
lasciava perdere tutto, arrivata ad un certo punto si
chiudeva nel suo silenzio e non portava avanti progetti
che non condivideva. Certo, non faceva le follie di
Loredana, non era una persona che discuteva molto, non ne
ha mai avute di grosse discussioni
forse io, Loredana
Ma Loredana, insomma, mi prende
per stanchezza
non mi va più di sentirla nelle
discussioni
ma anche da ragazze
capivo che se
ricevevo gentilezze da lei era perché voleva ottenere
qualcosa
credeva di essere più intelligente, furba
etc
ma non mi andava proprio di essere persa per i
fondelli
Rimaniamo nel tema della vostra
adolescenza
Loredana che scuola ha frequentato?
Istituto darte, e devo dire che era
molto brava! Ho anche un suo quadro che conservo
gelosamente. Un suo disegno, molto particolare, che ha un
che di
non so, una presenza strana, non dico
qualcosa di onirico, ma oscuro
probabilmente un suo
lato oscuro. E questo quadro risale a quando Loredana era
giovanissima, quando era molto più sincera con se stessa
e con gli altri. Poi è stata condizionata dagli
interesse, ha capito come si viveva in quellambiente,
dove se non sei uno squalo, un lupo, non vai avanti.
Vedeva Mimì che era sempre molto debole sotto questo
punto di vista, fagocitata, sfruttata da produttori e
case discografiche, per carità
Loredana si è tutelata, forse esagerando.
Ma quella è una scelta che posso anche capire. Può
essere un atteggiamento di autodifesa. Sai, Loredana è
una persona simpaticissima quando è in vena, oltre ad
essere molto ironica
ognuno di noi ha questa ironia
di base, probabilmente in me è più accentuata: riesco a
ridere di me, oltre che intuire negli altri gli aspetti a
volte peculiari da evidenziare con sarcasmo, cosa che non
è molto facile
anche se esigo poi molto più da me
stessa che dagli altri
Ma anche Loredana sembra sia molto
auto-ironica
Si, ma lo fa fuggevolmente, un attimo, poi
rientra nel suo ruolo di star.
Si apre la porta dingresso ed entra la
figlia di Leda, Manuela, ragazza ventenne, dai tratti
tipicamente mediterranei; lineamenti che ci riportano
alla Loredana di trentanni fa
bella, minuta e
dal modo di fare deciso e cordiale. Manuela, vuoi
vedere un filmato di quella pazza di
Loredana? così Leda, divertita, invita tra le
risate la figlia a sedere accanto a noi e a visionare lintervista
della Bertè tenutasi a Roma in occasione della
presentazione del video Io ballo sola. Prima
di vedere il video le mostriamo alcuni spezzoni di
Loredana e Mimì, che risalgono al 74 circa. Le due
Bertè in posa, in una giornata uggiosa con un ombrello
in mano a Mia e un negozio di antiquariato sullo sfondo
foto bellissima, tanto da far rimanere stupita Leda, che
osservando soggiunge: ma guarda questi stivali che
indossa Loredana
pensa, io ne conservo ancora un
paio
cè una vena di malinconia nelle parole
di Leda, e soprattutto nello sguardo assorto ad ammirare
la foto e ripete con voce bassa bellissima.
Sa che spesso e volentieri Loredana
comprava i vestiti che indossava in serie?
Sì sì, lo so eccome
poi però si
mette sempre qui soliti stracci
quel
completo di pelle nera del Sanremo 97? Ti prego, ti
prego
non ne voglio parlare
non ci si crede
(scoppia ridere) possibile che non abbia altro da
indossare! Possibile che non si renda conto che a
cinquantanni suonati non si gira più con le
minigonne! Bisognerà fare una colletta, come per questi
poveri emigrati a cui manca tutto
Parte il video, ma non ci facciamo
sfuggire loccasione di domandare a Manuela se
possiede dischi di Loredana i di Mia.
Ne ho più di zia Mimì, di Loredana
ne ho
qualcuno: una compilation, una raccolta delle
sue canzoni.
A Roma, per Io ballo sola,
cera anche Asia Argento presente allintervista
insieme a Loredana. Lei Asia la conosce personalmente?
Io non la conosco, ma ho letto che sta
riscuotendo un notevole successo cinematografico. Ecco
Loredana, mah
questa mania degli interventi di
chirurgia estetica, a volte non si sa se è la sorella
mora di Ivana Spagna o cosa
poi mi terrorizza lidea
che possa cadere, senza accorgersi, nel patetico.
Le sembra normale Loredana quando
parla?
No, se fosse normale non parlerebbe così e
non si concerebbe in questo modo
In ogni sua
manifestazione fa capire che ha bisogno di aiuto, di
qualcuno che le stia vicino e le offra un affetto vero.
Ma allora Tina Turner, come dice
Loredana?
Ma Tina Turner è Tina Turner, è un po
diverso: Loredana Bertè è Loredana Bertè; mi
piacerebbe che studiasse un po di più Tina Turner,
forse riuscirebbe a captare quel qualcosa di più
profondo capace di trasformare unartista in un
mito. Loredana sai comporta in questo modo perché pensa
che così è diversa dagli altri, non si rende conto che
invece riesce ad alienarsi laffetto di tante
persone che le vogliono ancora bene; tutto ciò mi rende
infinitamente triste. Poteva benissimo continuare a fare
il suo lavoro con la classe di prima: ha ancora molto da
offrire
soprattutto in teatro. Per il suo pessimo
modo di relazionarsi con gli altri, in questo caso o
manager o produttore, è diventata non affidabile: un
prodotto commerciale non gestibile.
Riesce comunque sempre a catalizzare
lattenzione
Sì, perché la gente è morbosa, è
curiosa, lei è stata sempre un personaggio e nellimmaginario
collettivo è comunque una con una lunga ed onorata
carriera alle spalle.
Sempre guardando il video
Loredana
ha un modo di parlare e delle mosse che è mamma spiccicata,
precisa! Sono talmente simili che rimango attonita.
Sto creando unAssociazione culturale
per non far dimenticare Mimì, con una sede qui a Roma.
Mi sento un po obbligata a prendere in mano questa
situazione. Sembrerebbe che Loredana abbia acquisito i
diritti dautore di alcune tra le più belle canzoni
di Mimì
verificheremo.
E la performance di sua
sorella durante lultimo Festival di Sanremo?
Le mie sensazioni e le mie opinioni dopo
aver visto la sua partecipazione al Festival
beh,
per prima cosa dico che sarebbe stato molto meglio se non
ci fosse andata; se non altro cè da ringraziare
Baudo che le ha offerto questa ulteriore opportunità, ma
era unopportunità che lei non è stata in grado di
cogliere nel modo più adeguato.
Anche quando è stata ospite della
trasmissione di Amanda Lear, non si poteva ascoltare
Amanda le chiedeva una cosa e Loredana ne rispondeva unaltra,
quindi completamente fuori da ogni logica
senza un
minimo di coordinamento nelle risposte. Unartista
come è stata grande lei, non deve ridursi in quello
stato ma avere più rispetto per se stessa e per il
pubblico
dovrebbe cercare di salvare se non altro limmagine
dellartista che la gente ha imparato ad amare,
perché sono ancora in tanti che le vogliono bene
credo sia il caso che Loredana si fermi un attimo:
accetti che qualcuno prenda delle decisioni drastiche,
qualcuno che le sia vicino ed a cui interessi veramente
la sua salute, certamente non quelli delle case
discografiche con le quali ha rapporti attualmente
Cè stato un dimagrimento fisico talmente rapido
che si può ottenere soltanto con le anfetamine, e la
conseguenza può essere soltanto questa stato psichico
alterato. Comunque, tornando al Festival, non mi è
chiara la storia che cè stata prima del Festival,
pare che si fosse verificato un contrasto tra lei e
Pacolli, con il quale aveva deciso la sua partecipazione
al Festival, poi la volevano sostituire
mah
!
Cambiamo decisamente argomento
ci parli delle sue preferenze musicali per quanto
riguarda Mia
I dischi di Mimì, tutti! Soprattutto i
primi, quelli degli anni 70, Oltre la collina
è stupendo, un capolavoro
Canzoni recenti?
Tutte, da La nevicata del 56,
ad Almeno tu nelluniverso
La mia privacy la difendo strenuamente,
capisco anche che la si può pretendere nei confronti di
queste due artiste, che poi per inciso sono anche
sorelle, le mie sorelle oltretutto; non si può certo
esigere che le loro storie siano avulse da quello che
sono le regole della notorietà: è un prezzo che devi
pagare se scegli questo lavoro. Mi dà fastidio solo
quando sento quelle critiche velenose, capisco anche
quando determinate situazioni suscitano pettegolezzi, sia
per semplice cattiveria, o per gusto di critica; oppure
quando cè quellinteresse morboso per una
cosa in cui vorresti immergerti e che invece non ti
appartiene. Loredana è una persona molto fragile, tanto
è vero che è stata una persona che nellarco della
sua vita ha tentato più volte di farla finita
ma
forse, sotto sotto, ha sempre sperato che qualcuno
arrivasse al momento opportuno (e fino ad oggi le è
sempre andata bene, per fortuna). Vorrei comunque
rimanere una figura al di fuori, sempre al di sopra delle
scelte di vita di ogni componente di questa strana,
difficile e dilaniata famiglia proprio per questa
mia peculiarità di essere purtroppo la sorella più
grande. E normale che in famiglia la sorella più
grande tenti di riallacciare le fila un po di tutte
le matasse
Nei momenti di riflessione, dopo tutto,
non ho ancora la speranza di poter riannodare queste
fila?
Ma perché pensi che io viva nella
necessità di aver un rapporto più tranquillo con
Loredana? Forse sì, ogni tanto ci penso. Poi vengo
assorbita dai mille problemi quotidiani e dalle tante
responsabilità che mi appartengono e che non mi
permettono deroghe. Per fortuna ho un rapporto che sta
diventando sempre più profondo con le mie figlie.
Non le viene da pensare Un
giorno forse
Sì, mi viene da pensare un giorno
forse rifletterà, diventerà normale, forse penso
questo, che riacquisti la sua lucidità mentale, che si
renda conto delle sciocchezze che ha fatto e torni a
ragionare. Noi desideriamo che Loredana torni ad essere
una persona normale, si fa per dire
A me interessa
soprattutto la sua salute mentale per la tranquillità di
tutti quanti. Le auguro quindi, che riesca veramente a
trovare la forza in se stessa, di decidere che cosa
vorrà fare da grande, visto che ancora è rimasta
bambina: però non può pretendere che gli altri
accettino passivamente la sua immaturità. Se vuoi
arrogarti il diritto delle decisioni che prendi in ogni
momento della tua vita e te ne assumi le responsabilità,
nello stesso modo dovresti essere responsabile dei tuoi
momenti di debolezza
includendo capricci ed egoismi
vari
Lumiltà di ammettere gli errori
commessi non è da lei: è convinta, purtroppo, che tutto
il resto rimanga poi dietro le spalle
forse dietro
una collina
Insomma, cosa ne pensa di sua
sorella Loredana?
Ce ne siamo accorti tutti che è
psicologicamente instabile, come preferisco definirla e
dannatamente sola.
Per lennesima volta le parole della
primogenita delle Bertè potrebbero risultare forse
troppo dure, tuttaltro invece. La
signora Leda, come da lei affermato, è veramente una
persona ironica che riesce nel bene e nel male a trovare
il lato, se non positivo, goliardico di tutte le vicende
accadute in casa Bertè. E quando parla di Loredana è
solita porre allinizio di ogni sua affermazione un
sorriso o addirittura una risata che spazza via qualsiasi
ipotesi di malevolenza o cattiveria nei confronti di
Loredana.
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