Il tempo che ho a disposizione per aggiornare il blog si sta facendo talmente effimero che spesso mi sorprendo a postare mentalmente. Ho pensato un lungo post sull'inaugurazione delle mostre "BARRAQUE D'DULL ODDE (-romantic-)" (mostra collettiva con opere di: Nader Ahriman, Didier Courbot, Kerstin Kartscher, Anselm Reyle, Lorenzo Scotto Di Luzio, Marcello Simeone, Doron Solomons, Monika Sosnowska, Katja Strunz. A cura di Gigiotto Del Vecchio.)
ed "OPERA VIDEO" (mostra collettiva con opere di: Loris Cecchini, Marina Fulgeri, Anish Kapoor, Sabrina Mezzaqui, Margherita Morgantin, Red Sniper -Kendell Geers and Patrick Codenys-, Pascale Marthine Tayou, Fatimah Tuggar, Marcella Vanzo, Italo Zuffi.) alla galleria continua di San Giminiano. Ne ho pensato uno anche sugli eventi attualmente in corso al palazzo delle papesse a Siena: "fiumi e cenere" di Jaume Plensa; "la misura di quasi tutte le cose" di Carlos Garaicoa e "caveau: bank job" di Richard Wilson.
Ho pensato un post sul vento ed uno sui supermercati. Mi sono piaciuti molto entrambi.
Poi sono scivolata con la mente sulle foto che ho scattato a Venezia. Ne ho fatto una pagina. Ed una ancora. Stavolta su "fetishfeet". Mi diverte molto vedere, in particolare, che è una delle chiavi di ricerca più usate per accedere al blog. Feticismi a parte, per concludere questo post reale vorrei segnalare: + le (splendide) foto del carnevale di venezia scattate dalla Giulia domenica scorsa;
+ il -tragicomico- finale della scenetta descritta nel post precedente. Ovvero: ciclista che si allontana baldanzoso VS giovane (emmm...) idiota (la sottoscritta) che tenta di raggiungerlo in un improbabile sprint. Gridando simpatici insulti.
Poco fa, tornando in bici verso casa, sono stata affiancata da un ciclista. Non un ciclista normale, attenzione, il mio era il ciclista FIGO. Superstrizzato nella sua fantastica tenuta da ciclista figo azzurro intenso e giallo canarino, i capelli, decolorati, lunghi fino alle spalle, tenuti indietro da un accessorio non meglio identificato. Un pò sullo stile di Totti (sempre che sia Totti il nome del calciatore che ho in mente). Insomma, mi affianca e, con voce suadente e passionale, mi sussurra: "...serve una spinta?"
