Siamo arrivati solamente al terzo numero, ma il crescente successo che Zeus riscuote tra lettori e inserzionisti mi impone di fare alcune considerazioni e puntualizzazioni sulla linea editoriale della rivista.
Non essendo legato ad alcun partito, associazione, ente o polisportiva, Zeus nasce come rivista locale che si propone l'ambizioso e non facile obiettivo di offrire ai lettori dei quartieri nei quali viene distribuita gratuitamente e porta a porta (Axa, Casalpalocco e Madonnetta) un'informazione il più possibile indipendente, trasparente e apolitica. Ossia indipendente da interessi più o meno dichiarati. Obiettiva nei confronti dei lettori, che finiscono per essere i veri "proprietari" del giornale.
È apolitica, nel senso che, pur non rifiutando a priori di dare spazio ai rappresentanti di tutte quelle forze politiche locali che ci contattano offrendo la loro collaborazione, preferisce dar spazio a quei lettori che non possiedono altri mezzi che la nostra rivista per far sentire la loro voce. 
E cercando comunque di privilegiare, nella scelta di articoli scritti da esponenti di forze politiche, l'interesse del lettore a quello di chi li scrive, la "notizia" alla demagogia, l'informazione alla pubblicità.
Pubblicità che viene invece privilegiata nel caso di quegli operatori commerciali che continuano ad accordarci la loro fiducia.
Perché la pubblicità è sì l'anima del commercio... ma anche di quelle delle riviste gratuite locali che proprio dalla pubblicità traggono la possibilità di rimanere indipendenti.