I lavori per la realizzazione della nuova caserma dell'Arma a Casalpalocco sono terminati già da qualche mese. Ma l'inaugurazione definitiva del complesso tarda ad arrivare.
"Problemi di origine burocratica" chiosano con estrema superficialità alcuni politici componenti la maggioranza di governo in XIII.
"Il sindaco Rutelli, nella prospettiva di una sua candidatura alle elezioni europee di giugno, aspetta il momento giusto...", sanciscono altrettanto demagogicamente quelli dell'opposizione, mentre, secondo voci insistenti, all'interno della “Benemerita” si sta attendendo solamente la non facile nomina del nuovo comandante della compagnia di Casalpalocco.
Intanto anche se sono state tolte le protezioni di sicurezza lungo il perimetro esterno dell'area, gli unici che si sono mossi sono stati coloro che hanno deciso di "battezzare" la cinta muraria a colpi di bombolette spray...
Ad ogni modo l'iter burocratico ancora non ha esaurito il proprio devastante cammino.
Al nostro sollecito, l'unico commento del Comandante dei CC in XIII, il maggiore Francesco Ferace è stato abbastanza chiaro: "La nuova caserma diventerà operativa entro poche settimane".
Del resto anche la risposta dei vertici del Campidoglio ricalca la stessa linea, anche se tenta di spiegare i motivi per un'attesa tutt'altro che comprensibile.
Per l'assessore Esterino Montino: "I tempi, rispetto alla previsione iniziale, si sono allungati a causa di alcune mancate corrispondenze tra il progetto approvato ed alcune misure verificate dai tecnici durante le perizie per la fine dei lavori, necessarie per l'emissione del parere definitivo in merito al rilascio del nulla osta per l'abitabilità".
L'assessore ha anche aggiunto che: "I problemi sono quasi del tutto risolti, e credo che entro il mese di marzo la struttura si potrà inaugurare".
E noi speriamo che le cose stiano veramente così...