È andata male a due ladri che stavano tentando l’ennesimo furto in una villa di Casalpalocco.
L’episodio è accaduto in Viale di Gorgia di Leontini, protagonista E.C., una donna di 66 anni.
L’anziana si trovava nella sua camera da letto quando ha sentito dei rumori provenire dalla sala-hobby ed è scesa a controllare.
Alla vista dei due rapinatori, li ha colpiti con il suo bastone da passeggio, mettendoli in fuga.

Martedì 30 giugno si è tenuto un interessante dibattito presso l’Hotel Satellite di Ostia, organizzato dalla sezione laziale Lotta alla distrofia muscolare e dall’associazione Mar, presieduto da Massimo Castellani.
Al centro del convegno, che ha concluso la seconda edizione della manifestazione, la reale fruibilità delle spiagge e degli sport d’acqua per disabili, distrofici e non udenti.
“Il binomio malattia-dolore va superato - ha dichiarato Ileana Argentin, presidente dell’UILDM - il mare e le attività collegate devono essere per i disabili un’occasione di svago.
Se gli imprenditori lo capiranno, allora potranno anche avere ritorni economici fino ad oggi trascurati”.
Presente l’assessore allo Sport del Comune, Riccardo Milana, che ha ribadito come “non basti abbattere le barriere architettoniche”; assenti, invece, i gestori degli stabilimenti del litorale, nessuno escluso.

Continua implacabile l’escalation criminale ai danni delle banche di zona.
La Banca di Roma di Via Pindaro ha subito la terza rapina nel giro di pochi mesi e stavolta si è rischiata la tragedia.
Nel pomeriggio del 26 giugno, subito dopo la riapertura degli uffici, due rapinatori a volto coperto, armati di coltello, hanno puntato la lama alla gola di un cliente, chiedendo ai cassieri di consegnare il denaro custodito.
Ma la cassaforte è rimasta chiusa e ai ladri non è rimasto altro che sgraffignare 10 milioni dalle casse e dileguarsi a bordo di una Thema grigio metallizzata.

Non ha fatto in tempo a gioire per l’assoluzione al processo Torregrossa che si è subito ritrovato sul banco degli imputati.
Pier Francesco Caratelli è accusato stavolta di aver dato fuoco alla caserma dei Carabinieri di Casalpalocco nell’aprile del ‘96 e a due automobili appartenenti ai genitori dell’ex moglie nel 1995.
Il presunto incendiario non si è presentato in aula alla prima udienza.
Presenti invece il suo avvocato Salvatore Orefice e il pm Davide Iori, lo stesso del processo per l’attentato a Don Mario.