Caro "Zeus",
ho ritenuto opportuno rispondere brevemente, ma in prima persona, all'editoriale del numero scorso in cui mi si esortava giustamente a "fare il secondo passo per sistemare la situazione di Largo Cesare Bertolla", cioè il piazzale di fronte alla fermata di Acilia della ferrovia Roma-Lido.
Un punto strategico per la viabilità della zona, visto che "tutti quelli che hanno capito che è meglio lasciare l'auto e raggiungere Roma con i mezzi", come ha sottolineato nell'articolo Luca Leonardi, hanno il diritto di vedere facilitata questa loro scelta.
Dico subito che l'asfaltatura dell'area, conseguenziale alla prima sistemazione voluta dalla precedente amministrazione, non è ostacolata da alcun problema di costi (con cui invece troppo spesso ci troviamo a combattere); è infatti già stata inserita nel piano comunale di lavori di ripristino dell'entroterra.
Il problema, fino ad ora, è stato altresì di tempi.
L'asfaltatura era stata prevista entro la fine di dicembre, ma, come spesso accade, questione burocratiche hanno allungato i tempi.
Oggi però posso annunciare con piacere ai lettori di "Zeus", - giornale che leggo abitualmente e che bene fa a sollecitare senza strumentalizzazioni la risoluzione di questioni concrete ed utili per tutti i citadini - che ho ottenuto dall'Ufficio Tecnico, nella persona del geometra Corradi, un impegno preciso: entro il mese di marzo, terminata cioè la sistemazione di via Casini, i lavori cominceranno.
Quell'area, che ha anche un problema di "pendenza" che la rende allagabile alle prime piogge, oltre ad essere asfaltata verrà anche rialzata di una ventina di centimetri, in modo tale che l'acqua piovana non la renda più "lagunare", come ben sanno i cittadini.
Alla fine si avranno più di cento posti auto gratuiti - il numero preciso non è stato ancora calcolato - a disposizione dei pendolari.
Un piccolo ma importante risultato, in attesa della imminente realizzazione dell'altra stazione di Acilia 2000-Dragona, già prevista nel piano Cotral, e che rivoluzionerà, in meglio, la viabilità dell'entroterra della XIII.
Grazie dello spazio concessomi, cordiali saluti.
                                                                Massimo Di Somma