Marcella De Fazio, battagliero presidente della XIII Circoscrizione, è di nuovo al lavoro, dopo una breve parentesi di quindici giorni passati a ritemprarsi alle Terme di Lacronico.
La De Fazio è certamente un personaggio singolare.
Amici ed avversari sono concordi nel riconoscerle una grande onestà intellettuale e, soprattutto, una straordinaria passione per il suo lavoro.
Due aneddoti possono forse servire per descriverne appieno la figura.
Qualche mese fa, dopo l’approvazione da parte del Consiglio di una delibera che assegnava a Magliana ‘80, la cooperativa che si occupa di tossicodipendenti, alcuni locali di Via delle Baleari, almeno 300 cittadini inferociti inscenarono una rumorosa protesta davanti al suo ufficio.
Marcella li affrontò da sola, senza chiamare le forze dell’ordine, armata soltanto della sua capacità di ascoltare e rassicurare gli altri.
Agli inizi di agosto, un’altra situazione drammatica.
Una donna in preda ad una crisi nervosa iniziò a cospargere di benzina i banchi dell’aula Consiliare e l’anticamera dell’ufficio del Presidente.
Anche stavolta Marcella mostrò grande prontezza e notevole coraggio, decidendo di affrontare personalmente quella improvvisa minaccia.
La De Fazio è fatta così, prendere o lasciare, ascolta tutti, riceve cittadini, tossicodipendenti, sfrattati, immigrati e sbandati di ogni tipo e per cia-scuno ha una parola, un consiglio, una pacca sulla spalla.
Quando maliziosamente le ricordiamo che questa maggioranza è stata spesso appesa ad un filo, tanti e tali erano i contrasti tra i diversi partiti, la De Fazio scuote la testa e risponde: “In realtà mi considero molto fortunata, perché ho avuto modo di lavorare con persone che, anche se talvolta hanno avuto idee diverse, hanno sempre agito nell’interesse dei cittadini.
In questo contesto, secondo me, la diversità è una ricchezza.”
Anche se sembra ormai certa una sua candidatura per il Consiglio Comunale visti che “sono tanti anni che Ostia non elegge un suo rappresentante in Campidoglio...”