Il gruppo che presentiamo questo mese all’attenzione dei sempre più numerosi lettori di Zeus è roba per palati fini.
Guidato da Germano Antonini, vecchia conoscenza palocchina, l’omonimo quartetto vede Alberto Di Gianfelice al sax tenore, Maurizio Pecoraro (collaboratore anche dei Supernova) al basso elettrico e Gianluca Morelli alla batteria.
Formatosi recentemente grazie all’incontro di musicisti di lungo corso, il Germano Antonini Quartet propone una fusion strumentale d’avanguardia con brani originali e standard, tra sonorità moderne, ritmiche impetuose e solismi coinvolgenti che entusiasmano per l’eccezionale virtuosismo dei singoli.
Il 6 giugno hanno riscosso grosso successo al Jazz Garage di Via Eschilo 1a all’Axa, che li rivedrà presto protagonisti.
Germano, che ha più di 20 anni di esperienza alle tastiere (e si sente!) e ha partecipato come pianista solista alle prime due rassegne jazz-fusion tenute in Italia (‘84-’85), ha definito la sua musica “cosmica e all’affannosa ricerca dell’unione con il divino”.