È da soli otto mesi che dalle pagine di Zeus predice sventure e disgrazie che inducono all’ottimismo e strappano più di un sorriso ai lettori e alle lettrici (ma soprattutto alle lettrici!) della nostra rivista.
Ma per lui, il Poeta, la comicità non conosce confini.
L’idolo delle commesse ci ha concesso, in esclusiva (e ci mancherebbe altro!), davanti a una bottiglia di Heineken al 1° cancello di Castelporziano, un’intervista dalla quale traspare evidente come la lettura degli astri, e quant’altro, era per lui una sorta di predestinazione.

Poeta, quando ha scoperto le Sue arti divinatorie?
In un noto locale del litorale romano, nel quale sorprendentemente mi avevano fatto entrare: al termine di una lunga sparatoria di pistacchi e arachidi, previdi che di lì a 10 minuti ci avrebbero cacciati. E così fu!
In seguito affinai le mie capacità lavorando su modelli matematici e studi gravitazionali. Dopo lunghi studi, infatti, basandomi sull’osservazione del movimento sussultorio notturno di una 500 parcheggiata di fronte casa mia, previdi che i due occupanti della macchina si sarebbero dovuti presto sposare. E così fu di nuovo!

A parte l’oroscopo comico di Zeus, in che cosa è veramente specializzato?
La mia specialità è la lettura del piede, meglio se appena lavato, e l’analisi della sudorazione ascellare, del tipo “Fatti odorare e ti dirò chi sei”. È stupefacente il numero dei segreti contenuti in una T-shirt chiazzata!

Esegui anche oroscopi personalizzati?
Certamente, ma solo alle donne. Spedite la vostra maglietta alonata alla redazione di Zeus, corredata dalle vostre misure e n° di telefono e otterrete una previsione in un tempo strettamente correlato...

... al quadro astrale della ragazza?
No, alle sue misure!

Ma a parte la vita professionale, chi è veramente il Poeta?
Un uomo alla disperata ricerca della verità, che mi si rivela generalmente dopo un paio di litri di birra...