Tragico epilogo di una lunga serie di liti familiari.
Lunedi 5 maggio, alle 9.00, Michele Lìaci, 65enne pensionato delle poste - definito dai vicini una persona calma e gentile - ha sparato a freddo con un revolver alla figlia Maria Teresa, 34 anni ex tossicodipendente, colpendola alla testa e uccidendola all’istante.
Poi ha chiamato i carabinieri e si è costituito, tutto ciò sotto gli occhi della moglie Gina.
La ragazza non abitava più da anni in casa dei genitori, ma tornava ogni tanto e ogni volta si ripetevano le solite litigate.
Ex giocatrice di Volley di buone speranze - aveva militato, dal ‘91 al ‘93, nella prima squadra della Polisportiva Palocco - due giorni prima dell’omicidio era stata sorpresa sul lungomare di Ostia mentre tentava di rubare un’auto.

Dallo scorso mese il capolinea dell’autobus 06 è stato spostato dal Metro Drive In dell’Axa all’Isola 45 di Casalpalocco (Centro Commerciale Le Mimose).
Il prolungamento della corsa permette senza dubbio una migliore interconnessione con le altre due linee passanti per l’isola 45 (08: Casalpalocco-Axa-Acilia; 709: Casalpalocco-Axa-Eur Fermi) a tutto vantaggio dei collegamenti da e per l’Infernetto.

Ha riscosso un grande successo di pubblico la serata organizzata dalla famiglia Catalucci il 12 maggio, al Cineclub Palocco, per promuovere la Beauty Program Card.
14 splendide modelle hanno sfilato indossando i capi dello stilista Stefano Basile, mentre i Mamma mia che impressione con le esilaranti gag dei loro più riusciti personaggi, Cristiano e Vanessa con le loro canzoni e le Stardust girls con i loro balletti deliziavano il pubblico presente.

Sabato 17 maggio, intorno alle 12.00, tre uomini a volto coperto hanno fatto irruzione nell’ufficio postale di via Paolo Romani 39.
Con un camioncino trasformato in “ariete” hanno sfondato l’ingresso, cogliendo di sorpresa i dipendenti e l’unica cliente presente, una donna incinta di nove mesi.
Hanno quindi ripulito la cassaforte impossessandosi di circa 50 milioni.
Prima di allontanarsi a bordo di un’altra auto hanno gambizzato Francesco Ripepi, 27 anni, ed hanno ferito il fratello, Santino, 29 anni.
I due giovani, titolari di un negozio di autoaccessori sottostante la posta, erano usciti spaventati dal boato dei vetri rotti.
I malviventi, con un fucile a canne mozze ed una pistola, non si aspettavano di trovare testimoni e hanno fatto fuoco.
Le indagini dei Carabinieri di Ostia non hanno ancora portato ad alcun risultato.
Il testimone gambizzato è stato giudicato guaribile in 15 giorni.