Giovanni Danieli
DISINCANTO
1998 Blu 491583 2
 
1. Se impari a vivere
2. Disincanto
3. Non ho che te
4. Time to love
5. Amore fuoti tempo
6. Terra verrà
7. Hotel disamore
8. I giorni che
9. Guerra e amore
10. Una notte di cose tra noi
11. 1° gennaio 2000

Prodotto da Red Canzian

NON HO CHE TE

Gli anni del castigo stampati negli occhi
forza delle acque con cui mi trasporti
uomini ai tuoi piedi e che pellegrinaggio
solo per sperare in un dolce ammaraggio
Non ti chiedo niente ma tu mi dai tanto
bella e tempestosa sei la festa poi il pianto
dura senza perdere la tenerezza mai
scura senza spegnere la luce che mi fai
perchè non ho che te perchè non ho che te
io non ti aspettavo ragazzo che aspetti
tu che mi hai voluta nei pregi e difetti
la schiarita è dolce, le grida distanti
non è mica un gioco sono cose importanti
vetri che si infrangono a starti a guardare
roghi che mi infiammano il fegato e il cuore
ansia che mi uccide spogliarti di getto
crampi nella pancia tamburi nel petto
perchè non ho che te perchè non ho che te
è l'amore sai che sceglie noi è colpa sua se tu mi vuoi
se tutto il bene che ho chiesto è qui se adesso sì
se io NON HO CHE TE
E abbracciata a te senza chiedermi niente
per paura che non sia vero che tu vivi e ci sei
Guai se io scoprissi di non essere Dio
quella solitudine di amarti solo io
Senza la tua testa non so più pensare
senza le tue mani non so accarezzare
Senza il tuo coraggio non so cominciare
senza le tue gambe non so dove andare
perchè non ho che te perchè non ho che te
è l'amore sai che sceglie noi è colpa sua se tu mi vuoi
se i nostri sguardi attraversano le nuvole
se io non ho che te
l'amore sai è imprevedibile decide lui chi prendere chi scegliere
in quale modo combattere e vincere se poi dobbiamo vivere
perchè non ho che te
e io non ho che te
 
di G.Danieli, M.Porru
ed. Sony/BandaBertè/Bonaparte Edizioni Musicali
    Grazie a Loredana Bertè, per avermi dato una grande emozione nel cantare con me, e grazie al suo grande cuore che esplode sulle note di "Non ho che te".

Questa canzone fu presentata al Festival di Sanremo del 1996 ma non venne accettata; ripresa dall'autore ed inserita nel suo primo album, su proposta del produttore Red Canzian, dei Pooh, amico della Bertè, è stata cantata in coppia con lei.

    Danieli e l'eredità dei Pooh

Trento - C'è la longa manus dei Pooh nel nuovo album del cantautore trentino Giovanni Danieli. "Disincanto", questo il titolo del disco, uscito per una major di assoluto prestigio come la Sony, è infatti stato prodotto da Red Canzian e profuma di quegli spunti melodici che hanno da sempre fatto la fortuna degli orsetti. Ed è proprio verso gli amanti della melodia italiana che guarda Giovanni Danieli, trent'anni diplomato al conservatorio in educazione musicale e polistrumentista, con le undici canzoni di questo CD. Brani immediati che hanno tutte le potenzialità per far spiccare il volo definitivo verso il successo a Danieli. Basta ascoltare pezzi come "Se impari a vivere" o "UNa notte di cose tranoi" per capire che si tratta di potenziali hit guidate dal tema del romanticismo e dell'amore. Quel sentimento che fa da filo conduttore a "Disincanto" e "Primo Gennaio Duemila" ma che trova la maggior forza nel duetto di "Non ho che te". Qui è la voce di Loredana Bertè a svettare, a sottolineare i ritmi e a dare quel tocco in più al disco come sottolinea lo stesso cantautore nelle note di accompagnamento al booklet che accompagna "Disincanto" "Grazie a Loredana Bertè, per avermi dato una grande emozione nel cantare con me, e grazie al suo grande cuore che esplode sulle note di "Non ho che te". La produzione di Canzian si fa sentire negli arrangiamenti e nei consigli dati a Danieli sui toni della voce modulati con grande attenzione nei diversi pezzi di "Disincanto". E quella dei Pooh è una collaborazione fondamentale per Danieli. Nel '97 infatti il,cantautore di Trento ha aperto oltre cinquanta date nel lungo tour del gruppo più famoso della penisola facendo conoscere poco alla volta le sue canzoni ad una platea vastissima. Una fortuna che Danieli non nasconde: "Ho una profonda gratitudine verso i miei amici Pooh -spiega- che tanto mi hanno dato dal punto di vista umano e professionale in un anno di tournée insieme". Amici per sempre dunque con quel pizzico di "disincanto" per chi come Giovanni Danieli si appresta a giocare con questo CD la carta decisiva, e ci auguriamo vincente, sul tavolo del successo.

F.D.S.

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