Virginie Ledoyen Di Leo si sa tutto, o quasi. Di lei, la protagonista femminile di The Beach a fianco di DiCaprio, quasi nulla. Questione di chilometri (e di confini): in Francia, Virginie Ledoyen è già un mito. Per la rivista Première è la leader della nuova generazione di attrici; Elle l'ha definita la “Lolistar” del cinema francese. Dopo 3 nomination al Cèsar (l'Oscar transalpino), la si paragona a Isabelle Adjani e Sophie Marceau, perfino alla Bardot. Ha già interpretato una ventina di film, diretta da mostri sacri come Carnè (l'incompiuto Mouche), Chabrol (Il buio nella mente) e Ivory (La figlia di un soldato non piange mai), oppure da esordienti come Esposito (Mima) o Marx (Les Sensuels).
Stare davanti alla macchina da presa è stato per lei un gioco prima che un lavoro. Nata il 15 novembre 1976 ad Aubervilliers, nei dintorni di Parigi, Virginie Ledoyen gira il primo spot a 5 anni e il primo film a 10 (L'iniziazione di Mingozzi, subito seguito da Il ladro di ragazzi). Intanto studia all'Ecole du Spectacle di Parigi: «Facevo cinema durante le vacanze. All'inizio era un divertimento. Solo dopo ho capito che volevo fare l'attrice», ha spiegato. A 16 anni guadagna abbastanza da andare a vivere da sola: «Il massimo della felicità era avere la segreteria telefonica: era il segno della mia indipendenza. Rifacevo il messaggio 15 volte al giorno!».
Nonostante la popolarità, il film con DiCaprio, il contratto di L'Oréal, la Ledoyen è rimasta così: semplice e genuina nella vita, quanto sullo schermo è un concentrato di energia e sensualità. Veste jeans e T-shirt («se metto la gonna è per un'occasione davvero speciale»), fa volontariato (con un amico medico ha fondato l'associazione “Pour le Tibet”), legge (da Jane Austen a Virginia Woolf, fino a Tanizaki e Dostoevskij). E vuole diventare mamma: «Quando mi interrogo sul futuro, è ai figli che penso». Ma i gossip sulla storia con DiCaprio? «Non ho nessuno scoop. Obiettivamente è un ragazzo carino, ma non sono Dicapriomaniaca! Ed è un attore tosto: ha un registro impressionante». Per recitare al suo fianco nella parte della bag-pecker alla ricerca dell'Eden dei “turisti fai da te”, Virginie Ledoyen ha preso lezioni di inglese e di nuoto e ha imparato a usare Internet per comunicare con i suoi, durante i 4 lunghi mesi di riprese in Thailandia.
Sarà The Beach il trampolino di lancio per Hollywood? «Ho voglia di fare film in America quanta ne ho di girarne in Asia o in Europa. E poi sono francese: prima di tutto, voglio lavorare con registi francesi». Con Olivier Assayas, il regista che l'ha lanciata in L'eau froide, ha girato Fin aôt, dèbut septembre. È apparsa anche nel kolossal televisivo I Miserabili con Malkovich, Depardieu, Christian Clavier e Jeanne Moreau. E ha interpretato En plein coeur, remake di La ragazza del peccato, nel ruolo che fu proprio della bellissima Brigitte Bardot. Soltanto un caso? O sarà lei la nuova B.B.? Per saperne qualcosa di più, guardate le sue foto.
Le foto.