I Testi

 

IL GRANDE FORMICAIO

Sogni bruciati, fiori calpestati non c'è poesia c'è solo merda. In questa grigia città di muri degradati solo il silenzio dell'indifferenza. Siamo svuotati ora è solo apparenza; è cancellata la nostra identità nel formicaio non conta più nientequello che sei la tua umanità. La società è un suicidio collettivo e la città è un deserto di fantasmi il lavoro è una sottile agonia un processo che disgrega la personalità. Necessità di esplicare il pensiero costruire un' oasi di totale libertà essere costruttivi, creare una coscienza diventa la salvezza di una grigia schiavitù. Solo scarne speranze non bastano ancora a rendere vivo un futuro già morto finchè il progresso subordinerà lo spirito umano a una folle ricchezza

 

RELIGIOSO MASSACRO

Dio, potere, sottomissione. un altro dio un'altra guerra da combattere un nuovo culto un altro massacro e croci insanguinate rivolte verso il cielo... Sabbia insanguinata bagnata dall'odio religioso massacro in nome di Cristo umani sacrifici sangue sul cemento religioso massacro in nome di dio... non solo culto non solo religione solo vittime strappate in nome del tuo dio vano fanatismo politica e interessi! e l'Irlanda brucia al ritmo di preghiere....

 

BERLINO EST 1980

Qui non c'è il mare qui non c'è il sole qui non c'è spazio per un po' d'amore solo umide cantine per fare del rumore sotto un cielo grigio di cenere e cemento. Compagno ribelle brinda ai tuoi sogni arriva la gestapo coi soliti bastoni fuggi nelle fogne del grande formicaio per te non c'è domani e neanche un futuro... Dischi, borchie, birra whiskey la libertà è nel fondo dell'ultima lattina ma fate silenzio! il regime può sentire e i bambini ribelli li chiude in manicomio

 

DEGRADO

Torri ciclopiche nere di fumo spargono veleno laggiù fantasmi grigi nel cielo il cuore non guarirà più. Ecco di colpo la vera realtà gli schiavi sfruttati, lobotomizzati piccoli insetti a produrre una ricchezza che più crescerà più li ucciderà! chiuso dentro confini prescelti non pensi che valga la pena esplorare il mondo che c'è dietro lo schermo TV

1