Sistema
antifurto
[alimentazione]
Schema elettrico:
Descrizione: I 220V AC di ingresso vengono convertiti dal trasformatore TRF1 in 12V DC. In realtà il valore ideale in uscita dopo i due diodi raddrizzatori D1/D2 e il condensatore C1 è di:
Vdc = (Vrvm * 1,41) - Vdiodo
Vdc = (12V * 1,41) - 0,6
Vdc= 16,32VSotto carico questa tensione è leggermente inferiore dovuto alle perdite del trasformatore e di C1. Sul prototipo la tensione era di 15,8V sufficiente per far funzionare il regolatore U1. Comunque, nel caso di dover alimentare batterie molto grosse conviene usare un trasformatore di 15V + 15V per garantire il corretto funzionamento del regolatore.
I diodi D3 a D7 sono una soluzione un po' bizzarra per aumentare la tensione in uscita del regolatore (fra 13V a 14V) perché le batterie hanno bisogno di una tensione maggiore di 12V per la ricarica. Nel prototipo ho usato solo D3 e D4 mettendo dei ponticelli al posto di D5, D6 e D7. La corrente massima di caricamento era di 400mA garantendo la incolumità del trasformatore.
I diodi D8, D9, D10 e D11 servono a bloccare il passaggio di corrente fra le due batterie e verso il regolatore in caso di mancanza di 220V. U2 garantisce una tensione di 5V in uscita.
Con questo circuito si riesce ad avere sempre tensione di lavoro dalla rete o dalle batterie e contemporaneamente effettua la ricarica automatica.
Nel prototipo la batteria del centralino è di 1,2Ah e quella della sirena è di 2,8Ah. Da notare il fatto che durante un lungo periodo senza tensione di rete e con la batteria del centralino scarica, la batteria della sirena alimenta il circuito automaticamente.
Il regolatore U1 si trova sul bordo della scheda in modo da permettere l'inserimento di un dissipatore di calore (nel prototipo è avvitato al contenitore in alluminio).
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