Nato nel lontano 1964 in una ridente cittadina nei pressi del Parco Nazionale d'Abruzzo (Chieti), il giovane Enrico mostrava un grande interesse in tutto quello che la natura gli offriva. La possibilità di familiarizzare con una grande varietà di animali nel loro habitat naturale lo rendevano un ragazzo molto problematico per nonni e genitori (riportava a casa una infinità di animali feriti che desiderava curare per rimetterli in libertà). Trasferito in tenera età a Genova, per motivi di lavoro del padre, si abituò presto al nuovo clima (mare blu con un po' di traffico e smog), pur mantenendo una costante nostalgia della sua terra natale (aria pulita e verde).

Più che la scuola, il mondo del lavoro fu per lui una palestra di vita insostituibile. Ancora oggi, quando crede ormai di sapere tutto, si accorge che in realtà non ha ancora capito nulla e che c'è ancora un mondo di cose da scoprire. A tal proposito ringrazia tutti i sui datori di lavoro, che gli hanno permesso di imparare moltissime cose, e che molto gli stanno facendo capire ed hanno ancora da insegnargli.

Attualmente Enrico lavora, forse ancora per poco, per una società che si occupa di autoveicoli elettrici; in collaborazione con i sui colleghi ha realizzato un parcheggio per il noleggio automatico di automobili elettriche a Torino e a Belo Horizonte. Tra gli altri progetti in studio il più avveniristico è quello della Biga, una vetturetta elettrica cittadina che ha una autonomia di 100 km ed una velocità massima di 80 km/h. Il prototipo ha già superato i "crash test" di legge ed è quindi praticamente omologabile in Italia, ma tra il dire e il fare ci sono di mezzo i soldi!

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Creata il: 11 giugno 1997
Data ultima revisione: 11 giugno 1997
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