Ti ho incontrata
in una gelida notte d' inverno
in quella stanza buia e silenziosa,
non mi ero accorto di te
chiuso com’ ero nelle mie
paure
poi ti ho mandato la mia storia
e la tua risposta
che ancora conservo
ha cominciato a farmi
capire,
ti ho visto
sotto una luce diversa,
non capivo che cosa fosse,
simpatia o amore,
curiosità od altro.
Ora ho compreso chi sei
la chiamiamo affinità
elettiva,
sentimento molto
più nobile e puro
dell' amore terreno,
impossibile da trovare
è il destino
che ha voluto
farci conoscere.
Non cammino più solo,
ho sempre te accanto,
non posso mentire,
non posso fingere,
riesci a leggere i miei pensieri
e se un giorno
spero lontano,
non ti rivedrò più,
rimarrai per sempre
dentro di me.
Paolo