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COLLE DELL'AGNELLO (2748 m), da Casteldelfino
Tempi di percorrenza
IL PERCORSO E L'AMBIENTECon i suoi 2748 metri l'Agnello è il secondo colle italiano per altitudine, inferiore soltanto allo Stelvio (2758). Terribili gli ultimi 10 km, da Chianale al passo, con pendenza media del 9,3%, molti passaggi spaccamuscoli al 12% e una punta del 14%. Per la sua estenuante lunghezza e per la sua ripidità il versante italiano del Colle dell'Agnello è sicuramente una delle ascese alpine più temute. La salita può essere suddivisa in tre parti: la prima, di 5,5 km, sino a Castello di Pontechianale, molto discontinua, con pendenza media moderata (5,5%) e una punta del 9,5%; la seconda, di 6 km (pendenza media al 3,9%) sino all'antica dogana di Chianale, contenente falsopiani e brevi strappi; estremamente dura l'ultima, di 9,5 km, con pendenza media del 9,6% e picchi del 14%. La sede stradale è sempre sufficientemente larga, il fondo in discrete condizioni. I tornanti sono diciotto (di cui 4 nel tratto non considerato dal profilo tra Sampeyre e Casteldelfino), di cui dodici negli ultimi 10 chilometri. L'attraversamento dei centri abitati rende agevoli i rifornimenti. A Casteldelfino c'è una fontanella sulla destra, ma dopo Chianale l'unica possibilità rimane la malga di Grange del Rio (km 14,2). La scalata si svolge interamente al sole; quando c'è, la vegetazione arborea è infatti troppo lontana per assicurare l'ombra. In realtà la salita inizia a Sampeyre ma per esigenze grafiche nel profilo viene considerato solo il tratto da Casteldelfino alla vetta. Il tratto comunque tra Sampeyre e Casteldelfino è facile (pendenza media del 3%), piuttosto monotono, caratterizzato da lunghi rettilinei. Il paesaggio si fa più alpestre dopo la prima serie di quattro tornanti che precedono l'abitato di Casteldelfino. Dal km 5,5 al km 7 si costeggia il lago artificiale di Pontechianale. Quando comincia a comparire, sullo sfondo, il Colle dell'Agnello (km 15,5), mancano ancora 6 chilometri e mezzo. Verso quota 2000 gli ultimi larici, poi solo prati e cespugli. Sul Colle dell'Agnello passa la linea di confine italo-francese. Maestosi i panorami che si ammirano dalla vetta. Il rifugio più vicino si trova un chilometro e mezzo dopo il passo, sul versante opposto. Una lunga discesa di 26 chilometri nel pittoresco Queyras conduce al bivio per Guillestre e per il Col d'Izoard (D902).
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