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22 agosto 2000
Da poco più di un mese la Roma ha iniziato la preparazione pre-campionato.
Ma solo dai primi di agosto, e per pochi giorni, la nuova rosa ha potuto lavorare, in quel di Trigoria, a ranghi compatti, a causa della ritardata convocazione dei nazionali di Italia e Francia impegnati agli Europei, e dell'altrettanto ritardata convocazione dei nazionali di Argentina, Brasile ed Uruguay impegnati nelle qualificazioni mondiali.
Nelle prestazioni contro l'Herta Berlino, il Celta Vigo ed il Racing Santander, a prescindere dal risultato, si sono intraviste, a sprazzi, le enormi potenzialità di una Squadra veramente di alto livello.
Tanto per citare solamente qualcuno: la lieta "sorpresa" (ma non troppo sorpresa...) Zebina, l'inossidabile sicurezza di Aldair, l'istintiva e crescente intesa Totti-Montella-Batistuta, l'affidabilità di Supermarco Delvecchio, la condizione di Nakata, la classe ed il carisma di Emerson.
Proprio alla vigilia della trasferta in quel di Santander, purtroppo, si è registrato l'infortunio, in allenamento, di Emerson. Assenza prevista: 4-6 mesi, tanti, sicuramente un notevole danno per la Squadra.
Infatti l'unico ruolo nella Roma che, a differenza degli altri, ad oggi non presenta un'alternativa al titolare è proprio quello del centrocampista "a tutto campo".
Difficile, impossibile, trovare in giro un altro Emerson.
Ma la Società deve tornare sul mercato, e cercare quel giocatore, di assoluta qualità, che possa sostituire "pro-tempore" Emerson, e poi, al rientro del brasiliano, all'occorrenza essere schierato insieme a lui, in un centrocampo ancora più forte.
Il giocatore giusto c'è, e alcune fonti solitamente attendibili dicono che la Roma sta lavorando sodo, "a fari spenti", per portarlo in Giallorosso.
Se il Presidente Sensi riuscisse in quest'altra impegnativa e clamorosa operazione di mercato, allora la Roma potrebbe aspettare il rientro di Emerson potendo comunque contare su di un centrocampo di assoluto valore; e poi, al rientro del brasiliano, potrebbe presentare un'accoppiata formidabile in mezzo al campo, spostando il nuovo acquisto leggermente sulla destra, al fianco di Emerson.
Il nome di questo "sogno" (...ma forse non tanto...) di mercato?
Mendieta.
E sempre
FORZA MAGICA ROMA