Venezia, 16 aprile 1980
![]() Siamo stati insieme per poco più di un anno scolastico, periodo non abbastanza lungo per conoscervi quanto avrei voluto ma sufficien te per affezionarmi a voi e mantenere di voi un ricordo che mi è fra i più cari. Come ho avuto modo di scrivere ai vostri anziani in analoga occasione, mi ritengo fortunato per aver trascorso l'ultima stagione della mia vita in Marina, come Comandante del Collegio. E' stata un'esperienza stimolante sul piano professionale ed urna— no , generosa di momenti belli e meritevoli di memoria. Mi sembrano fatti di ieri il vostro arrivo in Collegio, le vostre prime presenze in assemblea (un branco di pivoli imbranati e goffi nelle divise appena indossate) e le mie, tavolta un po' troppo burbere, prese in giro........ Il tempo è volato e siete ad un passo dalla maturità, scafati anzia— nissimi, uniti fra loro da sentimenti di solidarietà ed amicizia consolidati in tre anni di vita in comune. E' questo un bene prezioso che vi esorto a mantenere vivo in futuro quando, usciti dal Collegio, ognuno di voi seguirà la propria strada nella vita ma qualunque essa sia , fate di tutto per rimanere fedeli a quei principi di onestà, di generosità e di lealtà che si è cer cato di insegnarvi in Collegio e che sono corredo essenziale per ogni buon cittadino. Cari anzianissimi , chiudo questa mia , come sono solito , con il più sentito e fervido "in bocca al lupo per la maturità e per la vita". ![]() |