Bologna, 29/09/03

Dichiarazione del Segretario Regionale PDCI  E/R  Rocco Giacomino

L’ON. ZANI(DS)NON HA CAPITO. IL PARTITO RIFORMISTA ED UNA LISTA MODERATA A 3 (DS,SDI,MARGHERITA) NON CI RIGUARDANO ANCHE SE CAMBIASSE LA LEGGE ELETTORALE.

OCCORRE INVECE CONFEDERARE ED UNIRE LA SINISTRA PER DARE RAPPRESENTANZA AL MONDO DEL LAVORO

L’On. Zani (DS) non ha capito.

Il progetto di Partito Riformista e la lista moderata a 3 (DS,SDI,Margherita)per le europee, non ci riguardano anche se cambiasse la legge elettorale nel senso auspicato da Zani , ossia con lista bloccata ed abolizione della preferenza per assicurare l’elezione nel listone anche ad esponenti Verdi e del PDCI.

Noi abbiamo un altro obiettivo, politico. Confederare ed unire, ma non in un nuovo partito, la sinistra per dare rappresentanza politica al mondo del lavoro sulla base di contenuti ed una piattaforma programmatica progressista e socialmente avanzata.

Vogliamo riempire il vuoto che inevitabilmente produrrà ,se nascerà , il Partito Riformista, in quanto aggregazione moderata senza capacità espansiva a sinistra.

Occorre dunque Confederare un’area di sinistra che può raggiungere il 15%, formata da  partiti, movimenti, forze sociali e sindacali e settori di partito che non entrerebbero nella aggregazione riformista.

Ovviamente tutti strategicamente alleati  con le altre forze democratiche in un centro-sinistra più largo per battere Berlusconi e costruire l’alternativa di governo alla destra.

In ogni caso, anche con una nuova legge elettorale che introducesse lo sbarramento o liste bloccate i Comunisti Italiani, che sono elettoralmente in crescita, si presenteranno alle elezioni europee con il proprio simbolo.

La minaccia dello sbarramento o la lusinga della lista bloccata a garanzia di qualche seggio, sono del tutto ininfluenti sulle nostre scelte.

 

L’Addetto Stampa


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