I DS sono sovrarappresentati in tutti gli Enti Locali della Regione, ma questa è la fotografia del passato. Per il futuro noi prendiamo atto e vogliamo dare fiducia alle parole del segretario regionale dei DS Montanari che ha invitato il suo stesso partito a chiudere la stagione dell’autosufficienza, che nei territori spesso si manifesta con atteggiamenti arroganti verso gli altri partiti della coalizione.

In ogni caso, a differenza di qualcuno, noi non abbiamo alcuna nostalgia dei tempi dell’On. Zani, il quale teorizzava che era meglio non riunire i partiti dell’Ulivo.Il PDCI contrastò quella linea sbagliata e l’Ulivo regionale riprese a parlarsi. Trovo inoltre sgradevole dare pagelle e fare attacchi alle persone, uno stile che, anche nello scontro politico più duro, non è quello  dei Comunisti Italiani.

Dunque ci auguriamo che, nella definizione dei programmi e delle candidature per le Amministrative, alle parole di Montanari seguano i fatti. In questo senso siamo molto preoccupati e non aiuta la situazione di Bologna, dove, dopo un avvio positivo della candidatura di Cofferati si rischiano dei conflitti.

Infatti i DS chiedono di rinviare i tempi dell’Assemblea Cittadina immaginando un confronto ULIVO - Prc che non esiste, in quanto non c’è un programma dell’ULIVO per Bologna.

Il confronto  invece deve avvenire, rispettando i tempi, tra tutte le forze che sosterranno Cofferati e ciascuno porterà il proprio contributo  per  poi trovare una sintesi unitaria, ma , ancora ad oggi, ad esempio, non si è discusso della piattaforma programmatica  dei Comunisti Italiani e delle nostre proposte contro le privatizzazioni e la precarizzazione.